Quartieri in Cantiere. Il territorio come strumento di attivazione e partecipazione dei cittadini. I Quartieri giocano un
ruolo fondamentale. In allegato si trova il progetto sul decentramento presentato dall’amministrazione comunale di Savona nel corso di una assemblea pubblica svolta il 2 dicembre (vedi…Savona Lancio Cantiere Quartieri).
di Franco Astengo*
Come associazione(Associazione “IL rosso non è il nero”) non possiamo segnalare altro che con viva soddisfazione il varo di questo progetto.
Progetto che corrisponde, almeno nel suo intento complessivo,a quanto elaborato dalla nostra Associazione all’interno del documento “Savona, visione e progetto” che era presentato nell’occasione delle elezioni amministrative 2021 quale punto di riferimento progettuale per la lista “Sinistra per Savona”.
Dall’elaborato presentato nella già citata assemblea del 2 dicembre 2022 emergono tre punti sui quali va aperto un confronto:
1) La definizione di compiti e ruolo dei futuri consigli (o gruppi di lavoro) di quartiere rispetto alle due esigenze:
a) di raccolta delle sensibilità espresse dal territorio;
b) nella relazione con Consiglio Comunale e Giunta per la definizione dei provvedimenti più idonei a soddisfare i bisogni della cittadinanza.
Va evitata una definizione di compiti circoscritti di volta in volta a “single issue”. Nella storia delle circoscrizioni per un lungo periodo emerse la capacità di esercitare una sorta di fruttifera “doppiezza” tra amministrazione e partecipazione che consentì un effettivamente efficace contributo al governo del territorio;
2) La suddivisione territoriale dei quartieri così come è stata presentata richiede una ampia discussione a tutti i livelli esaminando con attenzione esigenze urbanistiche, sociali e storiche che si presentano nelle diverse realtà cittadine;
3) Fermo restando il principio dell’assoluta gratuità degli incarichi a livello di quartiere va aperto il confronto sul metodo di elezione . Appare necessario superare un’eventuale impostazione di tipo volontaristico privilegiando invece l’elemento della rappresentatività: in questo senso la soluzione appare da ricercarsi in due possibilità: quella dell’elezione diretta su lista da parte dell’interezza del corpo elettorale; quella di una elezione di secondo grado con liste indicate dai gruppi consiliari e voto da parte del Consiglio, nel rispetto del principio di maggioranza e di minoranza al riguardo dei rapporti di forza esistenti.
Si prega di prestare la massima attenzione possibile al documento: un punto di vera propria svolta nella crescita della qualità di governo della nostra Città.
Franco Astengo
(Associazione “IL rosso non è il nero”)