I post del sindaco- Oggi Loano è in nazionale su “il Giornale” con un articolo a doppia firma di Luca Berto e Fabrizio Marabello dedicato agli ammiragli e ai palombari che “si sono ritagliati importanti ruoli nella storia della marineria italiana e internazionale”. 2/Il Secolo XIX. grazie a Elena Ballerini che racconta la sua partecipazione a Tale e Quale Show.
“E anche al nostro Museo del Mare. Loano ha aderito al progetto delle Città Identitarie dell’associazione CulturaIdentità fondata da Edoardo Sylos Labini che ha come scopo la difesa, la promozione e la diffusione dell’identità italiana e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico. Luca Lettieri – Sindaco di Loano.
UN ANTICO BASTIONE E IL SUO DECORO – Un bastione delle mura di cinta di Loano, uno dei cinque bastioni storici. Uno dei quali davanti all’ex hotel Perelli (nel passato è stato anche palazzo comunale e poi trasformato in condominio); uno davanti al Sirena, uno all’angolo del vecchio ospedale (entrambi demoliti nell’Ottocento), e infine quello vicino al ponte del 1691.
Il bastione di corso Roma-Campo Cadorna non richiede nessun intervento strutturale e la garitta era stata ristrutturata. Dovrebbe però essere dipinto adeguatamente, liberato sia dei contenitori della spazzatura che del parcheggio moto, della selva di paletti e cartelli. Messo in evidenza, in risalto, nel suo valore monumentale. E la Soprintendenza non dovrebbe sempre ignorare. Il bastione fu acquistato dal bisnonno (famiglia Bonfiglietti) Alessandro Mazza nella seconda metà dell’Ottocento insieme al palazzo d’angolo poi ristrutturato e sopraelevato una ventina d’anni fa.
Forse era un’antica proprietà dei Rocca e potrebbe essere entrato nel fallimento del 1861 (vedi altro servizio dedicato alla storia dei Rocca). Il bastione era stato parzialmente svuotato della terra e pare sia stata trovata una bomba del Settecento inesplosa. C’è chi ipotizza che la garitta sia stata costruita da Mazza. Mentre i pini sono stati messi a dimora da nonna Bonfiglietti a fine Ottocento. E’ comunque proprietà privata del condominio sovrastante che era stato ristrutturato dai Vaccarezza, con la chiusura dell’albergo Miramare di corso Roma 2 e venduto.
Sono angoli di Loano da valorizzare, da cartolina per i turisti. Come sarebbe una decisione saggia, da prendere in considerazione, la revisione della toponomastica cittadina ricorrendo a nomi di antichi loanesi e altri che hanno servito ed onorato la comunità locale. Sono molte decine e servirebbero a fare anche storia. Citiamo un caso visto che siamo in tema. Perchè non sostituire, ad esempio, il nome Campo Cadorna (un tempo si giocava palla a pugno) che è storicamente noto come personaggio ‘deteriore’, in guerra aveva fatto fucilare soldati mandati al fronte per ragioni disciplinari e passato alle cronache per la tristissima disfatta di Caporetto.
LOANO IN CRONACA NAZIONALE DEL SECOLO XIX CON ELENA BALLERINI
Post del sindaco Lettieri- Anche oggi #Loano è sul giornale in nazionale su Il Secolo XIX. Questa volta grazie a Elena Ballerini che racconta la sua partecipazione a Tale e Quale Show e il suo quarto posto conquistato con le sue interpretazioni canore. Elena non si dimentica mai della sua città e ne parla sempre in ogni occasione pubblica promuovendola anche nei programmi televisivi. È in gara al torneo dei campioni di Tale e Quale Show e possiamo sostenerla con un “mi piace” sotto la sua immagine entro mercoledì. Forza!