Addio a Mariapia Alberti, 73 anni, avvocato sanremese legato all’impegno sociale. Era consigliere comunale a Briga Alta e tra le promotrici della ‘Locanda di Upega’. Da Trucioli.it il 17 luglio 2014: i 23 mecenati della locanda di Upega.
Oltre al marito Diego (ex assessore al bilancio del comune di Sanremo ai tempi della giunta di Maurizio Zoccarato) lascia i figlia Matteo e Francesca, la nuova Giada e il genero Davide, e le nipotine Anna Rachele, Maria Sveva e Sara. Lascia anche i fratelli Maria Giovanni, Contardo, Piergiorgio e Francesco .
DA IL SECOLO XIX – IMPERIA – E’ stato un male incurabile e inesorabile nel poco tempo che le ha concesso, a strapparla all’affetto dei suoi cari e a chiudere un’esistenza dedicata alla professione forense, alla famiglia, e alla tutela di importanti istituzioni locali come vicepresidente della Fondazione Almerini di Sanremo e membro del cda della fondazione Notari di Bordighera. Un volto sorridente, quello dell’avvocato Alberti, fortemente legata anche alle tradizioni. Era anche consigliere comunale nel piccolo comune di Briga Alta, paese di origine della famiglia (in particolare dalla zona di Upega). I funerali sono fissati per oggi alle 15,30 nella concattedrale San Siro. Mariapia Alberti lascia il marito Diego Maggio, commercialista, già assessore al bilancio a Sanremo, il figlio Matteo, come lei avvocato civilista, i fratelli, tra cui Francesco Alberti, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Imperia. (G. Ga.).
Da trucioli.it del 2014: “Maria Pia Alberti, 64 anni, avvocato di Sanremo, neo consigliere comunale di Briga Alta (con le frazioni Upega e Carnino), a letto per un improvviso ricovero ospedaliero. E’ stata lei a pilotare la nascita della Lagare Srl di cui è presidente. Nel consiglio di amministrazione anche Anna Maria Alberti, 63 anni, Sanremo e Domenico Gaia, originario di Plodio, 64 anni, albenganese, un’esperienza di assessore e di scrittore – pubblicista. Tra i 23 ‘mecenati’ della Locanda d’Upega e i 5 ‘pionieri’ di montagna….”