Renato Bonora, residente a Varazze a Villa Malesia, ha inviato una lettera all’Ufficio Anagrafe e al segretario comunale dopo la cancellazione della sua residenza .
Spett. Ufficio Anagrafe,
avendo saputo che avete cancellato la mia residenza a Villa Malesia in via del Salice 4, vi informo che sono regolarmente residente in detta casa avendo un regolare contratto di affitto fino al 2026 come certificato dal tribunale di Alessandria.
Vista la grave situazione in cui si trova il Comune, essendosi prestato ad aiutare la proprietà onde rientrare in possesso della casa per fare la speculazione immobiliare in corso, rilasciando ogni tipo di autorizzazione ai nuovi possessori per la trasformazione da unità alberghiera ( estinzione di un agriturismo) in alloggi.
Il Comune ha permesso lavori di ogni tipo sia all’interno che all’esterno della casa, incluso il taglio con asportazione di alberi secolari come i due ulivi presenti all’inizio della piscina, sostituiti con una piattaforma di cemento posta sopra la stessa per la creazione di un parcheggio.
Una nuova piscina è stata autorizzata fronte casa in un tempo velocissimo, quando per i permessi della vecchia ci sono voluti più di 10 anni. Vi informo che non intendo rinunciare a detta residenza fino a quando il tribunale, compreso quello dei Diritti dell’uomo si sarà pronunciato, essendo io sprovvisto di una casa in cui abitare oltre all’assoluta mancanza di risorse economiche.
Vi invito a crearmi a Varazze un nuovo indirizzo, come previsto dalla legge per i senza dimora.
Attualmente non sono presente in un luogo specifico poichè lo scorso anno hanno cercato di eliminarmi come è avvenuto con Don Bruno Pavese e tentato con Don Giacomo Rovera.
Mi muovo sia in Italia che all’estero, ospitato da amici coi quali stiamo portando avanti la lotta per fermare il commercio degli organi umani e la corruzione di istituzioni religiose con riciclaggi (presunti ndt) di soldi in cui sono coinvolti anche comuni italiani e facoltosi imprenditori, sia per aver fatto i trapianti, sia per aver riciclato (presunto ndt) denari attraverso la chiesa cattolica; in questo caso utilizzando il seminario e la curia vescovile di Acqui Terme.
Essendo in corso un grosso contenzioso sia con la proprietà che vede coinvolto anche il Comune di Varazze al quale abbiamo già contestato le gravi illegalità poste in essere come potete leggere anche su articoli apparsi sui media , https://trucioli.it/2021/02/ 04/lettera-da-varazze-io- villa-malesia-vescovi- massoneria-deviata-e-torti- subiti/
Certo della serietà professionale che ha sempre contraddistinto questo ufficio anagrafe vi auguro buon lavoro.
Renato Bonora
(c.identità CA71600DB rilasciata dal comune di Varazze il 15.01.2019).
NOTA DI TRUCIOLI.IT – Per dovere di ‘contraddittorio’ abbiamo trasmesso la missiva pervenuta al blog anche al Comune di Varazze chiedendo la sua versione dei fatti. Siamo in attesa per poterne dare correttamente conto.