Cari lettori-navigatori di Trucioli.it che ci inviate foto e segnalazioni, spronandoci “almeno voi fate sentire la nostra voce’. Il nostro lavoro da pungolo non può sostituire la minoranza consiliare. Anche se non guasterebbe una maggiore presenza sulle strade e tra la gente, non solo in periodo elettorale e di tutti i consiglieri comunali. Nessuno escluso. Perché?
Pensiamo al decoro urbano che non riguarda solo il lungomare centrale. Aiuole e spazi comuni. Abbiamo già scritto del manto stradale dissestato (alla disastrosa pavimentazione del centralissimo Corso Europa) di cui si tace per amor di patria ? 60 km di strade comunali tra asfalto deteriorato oltre ogni limite, improvvisi avvallamenti, tombini che cedono, buche, rattoppi a non finire. Persino le pessime condizioni dell’Aurelia nell’attraversamento del centro abitato. Nella confinante Borghetto rifatto a nuovo l’asfalto, a Loano no. Tra i più penalizzati restano ciclisti e motociclisti. I rischi che corrono.
Questa volta ci occupiamo, non è la prima peraltro, del decoro della città. In due zone diverse: la strada prospiciente il porto turistico (lungomare Madonna di Loreto) e la zona delle Olivette, proprio davanti alle scuole superiori Falcone e alla fermata degli autobus e Pedibus (lato monte). Qui la sporcizia in un angolo che sarà pure privato, è un lerciume a cielo aperto, al punto che una scritta ricorda qui ‘area maiali’. C’è chi ha cercato di disinfettare all’antica maniera, lo zolfo. Orinatoio vistoso come pure macchie di sangue tra cocci di bottiglie. Drogati ? Ferite durante litigi ? Non sono anonimi i cittadini che informano Trucioli.it di essersi già rivolti al Comune, alla Polizia locale, ai carabinieri, ai netturbini. Nulla è cambiato, da mesi e mesi ormai. Nessuno interviene. Gli spazzini, a ragione, affermato che non è di loro competenza trattandosi di ‘proprietà privata’ ovvero ex dehor -ingresso (uno dei due in particolare) dell’ex hotel Turistico con tanto di insegne e chiuso da almeno 7-8 anni. Non c’è un assessore, un consigliere comunale che intervenga e spieghi ai cittadini le ragioni di perdurante omesso intervento? Non esistono obblighi e sanzioni? Buon
senso che basta e avanza !? E cosa significa il rumentaio- sporcizia sotto gli occhi di centinaia di studenti, ma anche centinaia di viaggiatori che attendono il bus. Gli abitanti si lamentano a torto ? Loano convive, da città civile, con cotanta discarica a cielo aperto. Palazzo Doria da il buon esempio di promozione turistica a partire dall’Abc? E poi spendono soldi affidandosi ad esperti, speriamo che almeno loro ‘visitino’ la città in lungo e in largo, per rendersi conto della ‘cartolina’. Anche questo fa promozione. Certo, non ci sono parole per biasimare tanta inciviltà da parte di cittadini maleducati, forse qualche porta-rifiuti in più non guasterebbe visto che siamo in presenza di una zona molta affollata.
LUNGOMARE MADONNA DI LORETO DAVANTI AL PORTO TURISTICO CHE OSPITA ANCHE CON NATANTI PER MILIONARI(è il terzo fotoservizio che truccioli.it pubblica a distanza di tre anni, ma nulla è cambiato). Remo Zaccaria è il giovane veterano assessore a: Ambiente, Arredo Urbano, Verde Pubblico, Servizi Cimiteriali, Patrimonio. Anche il decoro urbano è prima di tutto e soprattutto sinonimo di promozione turistica e buona amministrazione, non saltuaria, del suolo pubblico. Loano non è poi un Comune povero! Anzi, spende tanti quattrini in manifestazioni anche per allietare le vacanze dei turisti.
DA BALESTRINO A LOANO. VIVERE E ABITARE I BORGHI ANTICHI
Il Lions Club Loano Doria organizza il meeting “Da Balestrino a Loano:uno sguardo verso il mare – Vivere ed abitare i borghi storici”. L’incontro si terrà venerdì 28 ottobre alle ore 20.00 presso il Ristorante “Da Cecchin” a Balestrino, situato in un’incantevole posizione con sguardo verso il Borgo ed il Castello Medievale. L’ospite della serata sarà il relatore Architetto Zunino, profondo conoscitore del territorio, che ne esporrà le pecularietà. Una parte dell’incasso della serata sarà destinato all’acquisto ed alla piantumazione di alberi in sostituzione di quelli bruciati nei devastanti incendi che hanno colpito di recente il nostro meraviglioso territorio.