Albenga un moderno Centro Polifunzionale dove ora ha sede anche un nuovo ‘centro medico’ d’eccellenza. Tre specialisti in urologia: Carlo Introini, nome di spicco in Liguria, direttore della struttura complessa del Galliera e coordinatore neo dipartimento interaziendale regionale del ponente con sede nell’imperiese; Corrado Pezzica, già dirigente medico al Santa Corona e Giacomo Vigliercio che è stato segretario provinciale del Pd e prossimo al pensionamento da Asl 2.
Nella cittadina delle Torri sono poco meno di una ventina i poliambulatori in attività. Tra cui importanti strutture sanitarie che appartengono a società con vasti interessi nella sanità privata. E in attesa che evolva la sorte dell’ospedale. La grande vergogna !
I locali del MediFit (Centro di Attività Fisiche Integrate) si trovano nel nuovo quartiere residenziale di Piazza Berlinguer. Il depliant illustrativo indica ‘Prevenzione- Recupero. Mantenimento del profilo psicomotorio e funzionale degli adulti, adolescenti, disabili. Cardiologico, respiratorio, metabolico nutrizionale, vascolare, oncologico, ortopedico, neurologico, fino alle patologie dell’invecchiamento. Oltre all’attività fisica, ginnica e motoria, terapeutica riabilitativa e ricreativa’.
Nel prospetto ‘mission‘ si legge che ‘Evidenze scientifiche dimostrino che l’attività fisica è attualmente lo strumento più efficace per prevenire e combattere malattie cardiovascolari, respiratorie, oncologiche, metaboliche, neurologiche, ortopediche; principali della società contemporanea ed associate alla sedentarietà, a un’alimentazione sbagliata, allo stress e all’invecchiamento progressivo della popolazione. Nonchè, importante mezzo per migliorare e recuperare ‘in particolare dopo un evento acuto’ non solo la forma cardiovascolare, la capacità di camminare e la forza muscolare, ma anche i sintomi depressivi, la funzione cognitiva, la memoria e la qualità della vita. Portroppo – è scritto- non a tutti è permesso: poichè, spesso quadri clinici, limitazioni e controindicazioni limitano il diritto e la possibilità di fare attività fisica, se non in idonea struttura ed organizzazione.” Da qui l’apertura del Centro di Attività Fisiche Integrate di Albenga che appartiene ad una Srl che vede amministratore un professionista-imprenditore che ha gestito ‘Villa Alfieri (Già medical hotel) di Calice Ligure. Poi con Sereni Orizzonti residenza protetta-casa di riposo.
Interpellato da trucioli, sulla nuova realtà in terra ingauna, l’amministratore non ritiene di rilasciare dichiarazioni. Anzi invita il giornalista a ‘non scrivere o pubblicare foto dell’interno senza il mio consenso’. E consiglia semmai di leggere il depliant illustrativo sulla ‘Nostra cultura del benessere al servizio della vostra salute, nuovo concetto di palestra’.
Una novità per Albenga ed il comprensorio di cui finora i mass media non hanno dato notizia come invece merita, se non altro da utile strumento in informazione e sensibilizzazione. Si aggiunga, non per ultimo quanto ad importanza, l’arrivo dei tre affermati urologi con sede nello stesso Centro MediFit.
REGIONE LIGURIA- SANITÀ: AL VIA FASE SPERIMENTALE NUOVO DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE REGIONALE DI UROLOGIA DEL PONENTE, EFFETTUATI I PRIMI COMPLESSI INTERVENTI CHIRURGICI. PRESIDENTE TOTI, “CONDIVISIONE ECCELLENZE PER GARANTIRE RISPOSTE PIÙ EFFICACI AI CITTADINI”
COMUNICATO STAMPA – Primi interventi chirurgici all’ospedale di Imperia nell’ambito del Dipartimento Interaziendale regionale di Urologia del Ponente che vede la collaborazione tra gli urologi e gli anestesisti dell’E.O. Ospedali Galliera e della Asl1. Il Dipartimento è articolato in due strutture complesse di Urologia coordinate da un’unica Direzione Medica, affidata all’attuale direttore della Struttura complessa di Urologia del Galliera Carlo Introini.
Il progetto regionale ha come obiettivo quello di creare un polo urologico tecnologico all’avanguardia per tutto il Ponente ligure, al servizio anche della Asl2, dando finalmente una risposta anche tecnologicamente adeguata ai bisogni di salute dei cittadini. Con questi primi interventi chirurgici ha preso il via la fase sperimentale che proseguirà fino alla fine dell’anno per consentire alle due aziende di mettere a sistema l’organizzazione, i percorsi diagnostico terapeutici e anche per acquisire le nuove tecnologie.
“Oggi la nostra sanità sta compiendo un lavoro immane – spiega il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – per recuperare le prestazioni arretrate a causa della pandemia e ridurre le liste d’attesa: il dipartimento interaziendale di urologia del ponente va in questa direzione, secondo un modello virtuoso che abbiamo già adottato con successo ad esempio tra Galliera e Asl4 nell’ambito dell’ortopedia protesica. Il buon esito di questi interventi chirurgici, effettuati all’ospedale di Imperia dai professionisti del Galliera insieme ai colleghi della Asl1, credo sia la migliore risposta possibile ai cittadini e la dimostrazione dell’efficacia e della bontà di questa collaborazione. L’obiettivo di fondo dei dipartimenti interaziendali regionali è quello di mettere a fattor comune le nostre eccellenze, di condividere le nostre migliori professionalità su tutto il territorio, traguardando un aumento dell’offerta di prestazioni al servizio dei liguri”.
“Siamo lieti di aver dato avvio a questo progetto che, con la regia della Regione Liguria e insieme all’Asl1, aumenterà l’offerta di prestazioni in ambito urologico destinata ai cittadini liguri – commenta il direttore generale dell’E.O. Ospedali Galliera, Adriano Lagostena -. Un particolare ringraziamento al dottor Carlo Introini e a tutti i professionisti di Asl 1 e del Galliera, il cui impegno è e sarà garanzia di successo”.
“Le parole chiave di questa collaborazione – afferma il direttore generale della Asl1 Luca Filippo Maria Stucchi – sono sinergia e professionalità, per offrire ai pazienti un servizio di eccellenza. Questa è in sintesi la costituzione del Dipartimento Interaziendale di Urologia del Ponente tra Galliera e Asl1, che sarà un valore aggiunto per la sanità del territorio: grazie alla collaborazione tra le due aziende, si potrà migliorare la qualità e la complessità degli interventi”.
“I complessi interventi effettuati la scorsa settimana – spiega Introini – hanno riguardato la patologia oncologica renale e prostatica (prostatectomnia radicale laparoscopica con linfoadenectomia pelvica estesa); due nefrectomie parziali per tumore del rene, con preservazione dell’organo a circolo aperto, per mantenere al massimo la funzionalità renale durante l’intervento e scongiurando rischi futuri di insufficienza renale cronica; infine un intervento di ricostruzione del pavimento pelvico femminile con protesi a rete titanizzata in una donna giovane con una qualità di vita che era fortemente compromessa. Per questo tipo di procedure sono state utilizzate le migliori tecnologie e tecniche minivasive videolaparoscopiche con visione 3D ed ICG per il monitoraggio della perfusione degli organi interessati”.
ALBENGA 13 SETTEMBRE 2013 – La Stampa
ALBENGA SENZA PRONTO SOCCORSO SI MUORE- Nessuno ha più informato quale sia stata la sorte di questo comunicato stampa: La sezione LUC MONTAGNIER di ITALEXIT PER L’ITALIA sabato 9 luglio 2022 alle ore 10,00 per mano del proprio coordinatore regionale Fabio Montorro, depositerà presso la caserma dei carabinieri di Albenga un diffida nei confronti di tutto il consiglio regionale ligure, in difesa del pronto soccorso di Albenga. Successivamente il senatore Mario Michele Gianrusso e la deputata Jessica Costanzo depositeranno una interrogazione sia al senato che alla camera sempre in difesa del pronto soccorso di Albenga. Il ritrovo per tutti i cittadini sarà alle ore 10,30 di fronte all’ingresso dell’ospedale lato fiume. Era l’8 luglio 2022.
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