Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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A Nava venduto l’albergo ‘da Lino’, a Viozene in vendita l’Italia, per Ponte di Nava novità in vista al Bar 51 e cedesi alimentari


Settimana di notizie inedite per l’Alta Valle Arroscia e l’Alta Val Tanaro. A Nava due fratelli di Arma di Taggia hanno acquistato l’albergo-ristorante- bar-tabacchi ‘da Lino’. A Viozene in vendita l’albergo-tabacchi-alimentari Italia dopo la morte della titolare.

Voci non verificabili azzardano intanto che potrebbe essere  rilevato da una intraprendente commerciante che lascerebbe il negozio alimentari a Ponte di Nava. Qui, inoltre, ci sono buone probabilità di cessione del Bar 51.  E da ultimo a Colle di Nava ultimati i lavori di asfaltatura e adeguamento del grande parcheggio sul piazzale della Croce Bianca. Domenica ha ospitato un tour automobilistico di  Ferrari.

L’albergo ristorante bar tabacchi da Lino di Nava era chiuso da oltre due anni e messo in vendita

Trucioli.it aveva dato notizie  della chiusura e della messa in vendita dell’albergo-tabacchi da Lino il 24 dicembre 2020 (vedi……) Ora la  buona novella che l’intero immobile è stata acquistato da due fratelli (in famiglia) di Arma di Taggia. Prima della prossima apertura si dovrà tuttavia provvedere a lavori di rinnovamento e messa in sicurezza dello stabile per rispettare le norme anticendio e quelle della classificazione delle strutture ricettive, ora era un 2 stelle; probabilmente si passerà a tre che comporta anche servizi igienici e doccia per ogni camera.

Nella guida turistica della Regione Liguria del 1997  a Colle di Nava erano aperti  Lorenzina, L’Alpino, Tronco di Pino (ora chiuso), Albina (chiuso), Maino (chiuso),  a Ponti di Pornassio La Genzianella (chiuso) e a San Luigi da Franco (chiuso).

L’acquisto dell’edificio da Lino fa ben sperare in una ripresa di quella che era la località più ambita, con Monesi, dell’Alta Valle Arroscia. C’è chi ritiene che la tanto attesa costruzione (sempre annunciata e promessa) del tunnel Acquetico-Catarana possa nuocere alle attività ricettive e commerciali di Nava. In realtà si creerebbe un’oasi verde di relax, rispetto alla rumorosissima e trafficatissima statale 28. Nava – dove sono state costruite ville di ricche famiglie imperiesi già nei primi anni ’50, e a seguire molte villette e qualche altro villone- avrebbe una valorizzazione ambientale e si troverebbe in piccola parte penalizzata dalla perdita di clienti  diretti alle località mare, pendolari della domenica o week end. Una clientela di passaggio che è sempre meno importante rispetto alle peculiarità attrattive turistiche che vedrebbe riqualificata la ‘qualità di vita’ e di vacanza che mal si sposa con il traffico stradale, moltissimi camion, e le fonti di rumore di cui quasi nessuno sente il bisogno, l’inquinamento dell’aria.

IN VENDITA LO STORICO ALBERGO ITALIA DI VIOZENE MA SI PARLA ANCHE DI IMMINENTE NUOVA GESTIONE DA PARTE DI UNA COMMERCIANTE DI PONTE DI NAVA.

La signora Gabriella Sappa si è spenta poco meno di due mesi fa all’età di 76 anni. Era lei che, laureata in giurisprudenza, cancelliere in pensione del Tribunale di Cirié, gestiva la struttura ricettiva più antica e secolare di Viozene.  I lavori di ristrutturazione erano terminati nella primavera 2021 e trucioli.it aveva dato notizia pubblicando la foto. Il papa di Gabriella – anni ’50 e ’60 – era anche il postino del paese, la mamma di origine veneta. Gabriella aveva un fratello, geometra, morto due anni or sono. Era rimasto vittima di un vero e proprio choc mentre si trovava per lavoro, alle dipendenze di un’impresa, in medio oriente. Forse in Arabia Saudita. E’ qui che avrebbe assistito alla morte in piazza di un cittadino giustiziato. Non ha retto ed ha subito gravi conseguenze psicologiche.

L’albergo ristorante bar tabacchi Italia: storica struttura di Viozene davanti alla chiesa parrocchiale. In paese dopo la chiusura della Tramontana restano il Mongioie e il Miramonti.

Gabriella era madre di una figlia, Cristiana Sappa, che vive e lavora in Francia. Le indiscrezioni del paese dicono che forse l’albergo Italia potrebbe essere preso in gestione dalla titolare di un negozio di alimentari di Ponte di Nava che ha messo, a sua volta, in vendita l’attività. Voci da confermare. Sempre nella località cuneese, frazione di Ormea, ai confini con Imperia, c’è una trattativa per la vendita dei muri e della gestione del Bar 51 da sette anni gestito da una signora. Il locale, un tempo era osteria, poi trasformato in abitazione, 11 anni fa è stato rimesso a nuovo. La titolare ci tiene a precisare che c’è una trattativa in corso e che potrebbe concludersi entro fine anno. Solo allora la certezza. In vendita i muri e la gestione. Oltre al bar si può consumare anche piatti di tavola calda e fredda.

A NAVA ULTIMATI I LAVORI DI ASFALTATURA E SISTEMAZIONE DEL PIAZZALE DELLA CROCE BIANCA. L’AREA PIU’ FREQUENTATA DELLA LOCALITA’. SIA COME PARCHEGGI ED ATTIGUO GRANDE PRATO PER PIC NIC  E GIOCHI (POCHI) PER BIMBI- L’amministrazione comunale per evitare che il manto sia danneggiato dalla presenza di mezzi pensanti pare abbia deciso di sistemare dei dissuasori all’ingresso. Prima di procedere alla riapertura definitiva. Ma, oltre ai camion, può capitare il transito anche di ruspe cingolate. Domenica è stata fatta un’apertura d’eccezione per ospitare il tour organizzato da un’associazione di ferraristi. Presenti 25  automezzi del Cavallino Rosso. Uno spettacolo ripreso da cellulari e postato su pagine facebook.

 

 

 

 


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