Primi passi di collaborazione tra Albenga e Nizza.Visita ad Albenga di Laurence Navalesi, assessore delegato alle Relazioni Transfrontaliere di Nizza.
COMUNICATO STAMPA – Durante la visita ad Albenga di Laurence Navalesi, assessore delegato alle Relazioni Transfrontaliere di Nizza si sono gettate le prime basi per dare il via a una cooperazione importante tra le due realtà. Dai temi legati all’arte, alla cultura, passando per i progetti europei Interreg e molto altro, diversi i temi trattati durante l’incontro al quale hanno partecipato, oltre al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e a Laurence Navalesi anche il vicesindaco Alberto Passino, l’assessore agli eventi Marta Gaia, il dottor Riccardo Badino e la dott.sa Selene Pollini funzionaria dell’ufficio turismo del Comune di Albenga.
Tra gli obiettivi che ci si è posti a breve termine innanzitutto quello di avviare scambi culturali che coinvolgano in particolare i ragazzi delle scuole, sui temi dell’arte, della cultura e del mare.La giornata è proseguita con una visita al Centro Storico di Albenga e ai suoi musei. Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Questa collaborazione apre diverse prospettive di cooperazione sia sui grandi temi, sia – e questo più a breve termine – su quelli legati agli scambi culturali, in particolare attraverso gite scolastiche tra Albenga e Nizza. Ringrazio l’assessore Laurence Navalesi per i molti spunti offerti per dare il via a questo progetto di collaborazione transfrontaliera. In un momento nel quale purtroppo in Europa si costruiscono “muri”, noi stiamo costruendo ponti. Un dialogo aperto che certamente continuerà nei prossimi mesi”.
ALBENGA CITTA’ CHE PROMUOVE IL DECORO ? NON PROPRIO MA MAGGIORANZA E MINORANZA SONO UNITE NELL’INDIFFERENZA. NON E’ UNA PRIORITA’?
Non volevamo crederci, pensavamo a un fotomontaggio quando è capitato di vedere sui social l’ormai popolarissimo e diffuso striscione (non solo ad Albenga) che ricorda la protesta popolare “Senza pronto soccorso si muore). Ora c’è chi approfitta per aggiungere che “qui abita lo spacciatore e tossico…”con tanto di nome straniero. Una protesta nella protesta? Certamente l’ingresso, da Albenga, della ‘promenade collinare’ più frequentata ed apprezzata nell’outdoor e itinerario in bicicletta da cross, non merita di essere coinvolto in ‘addobbi’ di contestazione. Albenga che non da oggi pare distratta nel presentarsi come città romana, storica e turistica, quanto a decoro complessivo. Un biglietto da visita, una cartolina, frequentemente ‘macchiati’ dallo stato di abbandono. Si va dalle erbacce nei giardini poco curati, nelle aiuole, persino lungo le strade e prospicenti i cartelli di ‘Benvenuto ad Albenga’. Un caso paradossale per la durata ed il disinteresse è la palizzata in lamiera arrugginita, a pochi metri dall’antico ponte romano a Pontelungo. Utilizzata addirittura da tempo immemorabile per l’affissione di manifesti funebri che pagano anche l’imposta comunale. C’è da aggiungere che la giunta, non solo quella del sindaco Tomatis, sul tema decoro dimenticato, è in ottima compagnia, ovvero i rappresentanti della minoranza, quelli che dovrebbero fare ‘ cani da guardia’ e pungolo.
ECCO COME SI PRESENTA UNA STRADA CHE IMMETTE IN VIA SAN CALOGERO QUASI ALL’INGRESSO ALL’INGRESSO DELLA SALITA MADONNA DI FATIMA DA CUI SI ACCEDE A VIA IULIA AUGUSTA
LE FOTO DEI MANIFESTI FUNEBRI NELLA PALIZZATA SONO STATE SCATTATE NEL GIUGNO 2019, SONO TRASCORSI OLTRE TRE ANNI, NULLA AD OGGI E’ CAMBIATO.