L’avv. Cristina Rossello era descritta nell’articolo-intervista del Secolo XIX un ‘legale celebre in tutta Italia che seguiva aziende come Mediobanca e Mondadori. Ha assistito il cavaliere (Silvio Berlusconi) nella causa di separazione dall’ex moglie Veronica Lario.
Era una novizia della politica dopo aver collaborato anche con Enrico Cuccia tra le icone del capitalismo bancario italiano. “Impegno, serietà, severità, concretezza, pazienza”. Il suo nome, a Savona, si fece anche in occasione della vendita dell’immobile dell’ex sede della banca d’Italia.
Nata a Finale Ligure il 24 dicembre 1961, laurea in giurisprudenza, scuola di formazione per amministratore giudiziario, beni confiscati, avvocato civilista cassazionista. Dal 19 marzo 2018 iscritta alo Gruppo Forza Italia–Berlusconi presidente, Circoscrizione Lombardia 1, collegio plurinonimale. Componente della XIV COMMISSIONE (POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA) dal 21 giugno 2018.
L’8 marzo 2019 si leggeva sui mass media: C’è anche la savonese Cristina Rossello tra gli uomini e le donne del mondo dell’imprenditoria, della cultura e comunicazione, dell’avvocatura e magistratura premiati dalla sezione di Milano della Fidapa-Bpw Italy per aver contribuito a rendere migliore la vita della comunità e ad elevare il prestigio della città. Questa la motivazione del suo riconoscimento: “Per aver saputo coniugare l’arte forense a quella manageriale e l’amore per il prossimo alla promozione dei diritti della donna”. E ancora: “Proprio ieri Rossello ha visto assegnare alla commissione finanze per la calendarizzazione il proprio testo di proposta di proroga della legge numero 120 sulle parità di genere nei consigli di amministrazione. Iniziativa che ha raccolto un consenso trasversale di tutto l’arco costituzionale del parlamento”.
Il 18 aprile 2019 trucioli.it pubblicava da Loano: ‘Nuove frontiere del turismo….’. Cristina Rossello, savonese, avvocato, fondatrice di Progetto Donne e Futuro: “Smettiamola di dare sempre addosso ai politici, dobbiamo dare speranze ad una Liguria bellissima, ora bisogna rimboccarsi le mani. C’è interesse di grandi fondi ad investire in progetti sani”. Sono trascorsi 3 anni e 4 mesi.
E Angelo Berlangieri, dall’ottobre 2021 presidente dell’Unione degli Industriali della provincia di Savona, già presidente dell’Unione albergatori della provincia di Savona, già assessore regionale al Turismo e Cultura nella giunta Burlando, ex assessore a Finale Ligure, dichiarava: “Ci candidiamo a costruire la fabbrica dei prodotti Silver Economy, unire servizi, infrastrutture, regole del gioco, poi con i condhotel potenzialità straordinaria. La strada da percorrere sono i fondi europei per la prossima programmazione”.
SAVONA LA MOSTRA: La molteplicità del Sacro-
L’Apocalisse, un libro prezioso e misconosciuto”.
Comunicato stampa – Con il patrocinio della Città di Savona, della Diocesi di Savona e Noli, dell’Associazione culturale Renzo Aiolfi no profit, Savona e dell’Associazione italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), il 31 agosto, alle ore 17, negli spazi della Sala Espositiva della Diocesi di Savona – Noli si inaugura la mostra “La Molteplicità del Sacro – L’Apocalisse, un libro prezioso e misconosciuto”. Questa esposizione nasce dall’intento dei due autori – Giovanni Gronchi (presidente A.I.C.I. sez. Genova) e Luca Sturolo – di condurre a una lettura più approfondita, attraverso l’antico mezzo espressivo della pittura, di uno dei libri più importanti, il sigillo del Nuovo Testamento. Lettura troppo spesso malintesa e male interpretata, inquinata da contaminazioni provenienti da una bassa letteratura che ha sempre volutamente trascurato e ignorato la ricchezza poetica di quest’opera.
La mostra, costituita da 21 quadri, dipinti a olio su tela e ognuno accompagnato da un commento di Don Claudio Doglio – autore di numerose e importanti pubblicazioni sul tema dell’Apocalisse – vuole porre in relazione l’iconografia antica e quella moderna, allo scopo di comunicare in eguale misura la fedeltà al testo quanto la fedeltà allo spirito del Libro. Per informazioni: Arch. Luca Sturolo.
SAVONA: ESPONE SANDRA CHIAPPORI IN ARTE ‘INAMAMI’
Vetrine d’artista – sede Banca Carige, ex Carisa, corso Italia a Savona. Dal 5 settembre al 4 ottobre 2022. Da Sassello, dove vive e lavora, a Savona il tragitto è breve ma il cambio di prospettiva è importante e, in tal modo, l’architetto, nonché raffinata pittrice, Sandra Chiappori ci presenta le sue ricerche creative, fatte sulla carta con l’ardua tecnica dell’acquerello, metodologia che è capace di attraversare con sorprendente “realtà”, utilizzando la competenza pura che combina acqua e colore, fondendo sulla carta i vari pigmenti, senza ausilio di ulteriori elementi che renderebbero il lavoro pittorico a pratica mista, firmando ogni lavoro con lo pseudonimo IMAMAMI. Non disdegna l’acrilico e le grandi dimensioni dove il suo informale, dal 2018, è sempre molto personale: passa da echi financo lirici a forme, colori incandescenti, impetuosi, perfino passionali che mettono in rilievo il suo “fare” arte d’impeto, con risonanze, a volte, surrealistiche, altre con “fraseggi” ricchi di ardore, molto concreti nell’indagare il contemporaneo, restando in bilico tra astrazione e figurazione.
Tra le molte mostre si ricorda quella al Circolo Artistico Mario Ferrari di Acqui Terme presso le sale della galleria comunale di Palazzo Chiabrera, la “Mostra dei tre soci”, nello specifico, i tre espositori sono stati Giordano Bragutti con le sue fotografie, Ermes Cantù con i suoi dipinti e Sandra Chiappori con i suoi acquerelli (maggio 2019), inoltre si rammenta la sua presenza alla Esposizione Collettiva come artista selezionato alla 8a BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE a Monte Carlo (Principato di Monaco, settembre 2018) e all’esposizione collettiva GENOVA ART EXPO 2020 presso SATURA ART GALLERY – Luglio 2020. (Silvia Bottaro)