Un serio e animato confronto della Città con l’Assessore alla Cultura Marcella Roggero sul Museo Navale. No ad un Museo abortito o mutilato!
Il 23 agosto 2022, in mattinata, si è svolto nell’Auditorium del Museo Navale un incontro dibattito tra la dott.ssa. Marcella Roggero e l’Associazione Amici del Museo Navale ( quest’ ultima rappresentata da una trentina di Soci “donatori”) a seguito di alcune decine di lettere/mail di protesta o chiarimenti, pervenute all’ Ammnistrazione a riguardo della mancata esposizione di reperti nelle varie sale.
Per la storia, erano presenti tra gli altri: i Comandanti Serafini, Gazzano, Mazzetti, Gazo, Terrone, l’avv. Lagorio, il dott. Grosso, le prof. Mazzoni e Lupi, il modellista Cosentino, l’ex Dirigente Enrico, gli ex dipendenti comunali Chiappori e Saracini, il dott. Martino, i signori Paglieri, Zacariadakis, Cecchinel, Sardi (in rappresentanza dei radioamatori), tutti latori delle lettere che in questo periodo continuano a pervenire alla Roggero. Altre persone, fuori sede o in ferie, non hanno potuto presenziare all’incontro.
Il dibattito, che ha avuto in alcuni momenti toni accesi, è servito a chiarire l’ aspetto della conservazione ed esposizione dei cimeli pervenuti al Museo nel corso degli anni ed a tranquillizzare i presenti che le donazioni non sono destinate al Deposito, ma che saranno attenzionate e valorizzate al più presto a secondo del loro contesto storico.
Il Comandante Serafini ha precisato la diversa natura delle donazioni ed il “comodato d’uso” che prevede comunque il diritto di esposizione, previo ritiro delle stesse.
La discussione è poi proseguita sulla indispensabile presenza dei Soci “tecnici” negli allestimenti in corso dell’ area di ponente, dopo avere constatato la non corretta esposizione dei cimeli nelle sale di competenza, operata senza il coinvolgimento della Associazione, aspetto assai rilevante che si riverbera nella serietà delle collezioni. Mentre permangono alcune differenti opinioni sull’impiego di mezzi espositivi alternativi, resta cogente l’ esigenza di completare gli allestimenti con le Sezioni tuttora in Deposito. Sono fondamentali nell’ illustrare buona parte del tessuto storico e marittimo cittadino ( “Cantieristica”, “Pesca”, “Atelier didattico del modellista”, “Portualistica” ed “Arte della Marineria”) per le quali sono disponibili alcune sale. Non si vuole un Museo abortito o mutilato! L’ accordo con l’assessora Roggero prevede, subito dopo la manifestazione “Vele d’ Epoca”, la ripresa degli allestimenti ( alcuni collegialmente), altri con la ripresa della attività propria della Associazione A.M. L’ obiettivo di tutti è quello di mettere la parola “fine”, dopo oltre vent’anni, a questa nuova “Incompiuta.”