Calato il sipario sull’ottava edizione del Salone dei libro di Mantagna a Fabrosa Sottana. Il patron Gianni Dulbecco: “Un’edizione particolarmente partecipata. Numerosi attestati di stima ci spronano a predisporre al meglio l’organizzazione per 2023”.
COMUNICATO STAMPA – E’ un segnale di continuità quello che lascia l’edizione 2022 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in programma e tra gli applausi dei presenti, mai in numero massiccio, ma sicuramente richiamati dal fascino, oltre che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della nostra società.
«Pur se lieve, abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze –commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento– grande risonanza hanno avuto i due convegni sviluppatisi nel contesto del Salone, in modo particolare quello organizzato in collaborazione con l’Unione Monregalese e che ha avuto quale tema il Santuario di Vico. Gli interventi del direttore del settimanale Corrado Avagnina, quelli del giornalista Paolo Roggero e della restauratrice e ricercatrice storica Stefania Trombetta hanno catalizzato l’attenzione dei numerosi presenti. Una buona riuscita ha avuto anche l’incontro con Simone Zavattaro presidente dell’associazione Noau Officina Culturale che gestisce il Museo della Stampa di Mondovì. Piace in questa occasione ringraziare tutti coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del pubblico per l’ottava stagione. Il calore e gli attestati di stima ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per preparare al meglio l’edizione del Salone del 2023».
Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni librarie. Otto i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di Frabosa Sottana. Ad aprire la serie è stata Claudia Vignolo col “noir” dal titolo: “Il cadavere nel Tanaro”. Le presentazioni sono proseguite con con “Elva il mio sguardo” ultima opera di Ezio Marinoni e poi ancora con Nicola Duberti col suo “L’innocenza del lupo”. Risposta positiva del pubblico anche per le prsentazioni di “Dove osano le rondini” di Silvio Marengo e de “I nautici ed altri racconti fantastici” di Emanuele Rizzi. Dulcis in fundo le presentazioni (trasformatesi in mini conferenze) di Ernesto Billò che ha illustrato il suo “Un’idea per Mondovì” sguardi e ricordi prima che tutto cambi…forse in meglio e dell’affermato scrittore, giornalista e sceneggiatore Bruno Vallepiano che ha proposto la sua ultima fatica: “Una donna con la pistola”.
Del tutto particolare si è rivelata la presentazione di Giovanni Massari, uno dei precursori dell’arrampicata, che nella serata di sabato 23 ha presentato il libro “Sport e Climbing a Frabosa Soprana e Sottana arricchendo la partecipata serata con una serie di proiezioni affascinanti e spettacolari. Presso l’atrio dell’Albergo Italia che ha ospitato il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana erano presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.
L’8a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana si è avvalsa,, assieme all’importante e significativo patrocinio del Ministero della Cultura, anche dei patrocini della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana. Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di alcune aziende di Piemonte e Liguria.