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Liguria e Basso Piemonte

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Loano: caos e pericoli in via Bulasce, terra di nessuno. Meglio autocelebrarsi su Facebook


Scrive a Trucioli.it Mirella Bordigno: “Loano biglietteria della stazione a rischio chiusura. Il bar attiguo vende biglietti regionali ma senza possibilità di utilizzo di carta d’argento…”. Forse la lettrice non è informata che la stazione è destinata ad essere trasferita a Borghetto S. Spirito con lo spostamento dei binari a monte.

L’ingresso di via Bulasce da Borgo Castello dove inizia un tratto stretto di 350 metri che non consente in transito simultaneo di camion ed auto

Loano che per decenni è stata motivo di lotte, appelli e lagnanze affinchè si fermassero tutti i treni passeggeri anche diretti all’estero (oltre al Riviera Express) e si ricorda le prese di posizione dell’allora sindaco tenacissimo Angelo Vaccarezza. Il leitmotiv  era che si trattava della biglietteria con i maggiori incassi della provincia grazie anche al turismo invernale e alla stagione lunga.

Loano via Bulasce (tra Borgo Castello all’intersezione con via Piste e oltre strada per Verzi) la ‘grande dimenticata!’ Anche se le promesse e gli annunci di importanti progetti ‘faremo’ non sono mancati già con l’amministrazione Pignocca (2 mandati). E messi in grande evidenza dall’indipendente Ivg.it. La zona in ostaggio del caos viario e non solo. Il primo tratto che si affaccia sul Nimbalto e costeggia il parco del maestoso Castello Doria: percorso stretto e pericoloso sia per auto, piccoli bus, moto, biciclette, pedoni (mamme con carrozzelle), asfalto dissestato. Disagi per taciturni e rassegnati residenti,

Il transito di una betoniera che occupa litera sede stradale lungo un tratto via bulasce

per proprietari di seconde case e turisti di un camping a monte. La situazione si è aggravata parecchio dopo la chiusura della strada dei Meceti, per via del benvenuto nuovo ponte, ritardo lavori e tempistica (40 giorni lavorativi?). Nel primo tratto di 350-400 metri (verso Borgo Castello) non c’è spazio per il transito di  camion e auto quando si incrociano, stesso discorso per bus degli studenti e quello per Verzi. Tanto è vero che prima dei lavori sul ponte dei Meceti c’era il divieto di transito ai camion, anche di media portata, tra via Piste e il Borgo direzione mare. Divieto quasi mai rispettato peraltro, nonostante i cartelli stradali.

Via Bulasce, tratto tra borgo Castellp e via Piste: il camion blocca per 350-400 metri lintera careggiata

Sulla strada c’è un tratto di fogna che ad ogni pioggia esplode, allaga, accade da anni, anche dopo lavori di adeguamento. Intervengono gli operai della Servizi Ambientali per lo spurgo evitando che la fogna defluisca a valle e pervada di profumi. Il deflusso di acque piovane poi trasforma la sede asfaltata in torrente. Si aggiunga, come detto, il pessimo stato dell’asfalto ed i ‘chiusini’ delle fognature che si sono abbassati; una trappola per motocicli e biciclette, soprattutto di notte o quando si è abbagliati dal sole e non si schivano in tempo.

Borgo Castello in balia di sosta selvaggia e impunita. L’intera zona priva di una rete di telecamere. Altro che ‘controllo di vicinato’ per chi ha subito furti e rapine. Frequenti gli schiamazzi notturni, presenze di malavitosi italiani e stranieri, urli e minacce, ricorso al ‘padrino’ e alla ‘manovalanza’ che mette in riga (e allontana) in caso di alterchi. Cittadini impauriti che non denunciano e dove vanno in scena ‘notti di regolamento di conti‘ con lo stupore di chi ha seconde case e si chiede perchè le forze dell’ordine non intervengano, magari prima che accada il peggio, ci scappi il morto non sia mai detto. Poi si parla di omertà mafiosa al sud !

Una vera ‘terra di nessuno’ dove c’è pure chi sfreccia a velocità elevata e pericolosa, chi si esibisce con clacson assordanti e marmitte rumorose. Insomma, la Loano della legalità  propagandata anche all’Istituto Falcone e in dichiarazioni stampa, qui non sembra di casa. C’è anche una stazione dei carabinieri… Altro che tolleranza ! I residenti tacciono rassegnati (a parte una raccolta di firme due anni or sono) per il problema velocità pericolosa. I limiti di  restano nei cartelli, l’autovelox per punire ed ‘educare’ pare riservato in altre vie. Le pattuglie della Polizia locale transitano ma non fanno quasi mai soste di controllo e prevenzione. Qui si finisce per incoraggiare inciviltà, diseducazione allo stato di diritto e si tace per paura. Voltarsi dall’altra parte: non vedo e non sento. Chissà cosa imparano i bambini delle scuole!

E IL SINDACO LETTIERI DALLA  PAGINA FACEBOOK (Buon compleanno con Angela Candeloro) e benvenuto al seggio elettorale !

E GRANDI IMPEGNI PER IL PRIMO CITTADINO CON MATRIMONI CIVILI

CHE HANNO IL PRIVILEGIO DI ESSERE POSTATI SULLA SUA PAGINA FACEBOOK

 


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