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Loano, un benemerito testamento che fa riflettere. Piccinini: Una luce puntata su anziani in difficoltà e scollamento dalla società. Un monito per noi tutti, in particolare i più giovani


Un testamento ed un lascito che riguarda il ‘mondo degli anziani’ nei Comuni di Alassio, Balestrino, Boissano, Borghetto S. Spirito, Loano e Toirano. Una delibera del consiglio comunale di Loano con l’intervento del consigliere, ex candidato sindaco, Giacomo Piccinini: “E’ una luce puntata sulle difficoltà delle persone anziane, difficoltà
fatte
di malattia, scollamento dalla società’, isolamento...”. Leggi anche Loano e la sua unità cinofila. Leggi il calendario Anpi del 25 Aprile.

 DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LOANO DOPO IL TESTAMENTO DI ANNAMARIA RIAGNO. ECCO TUTTE LE DISPOSIZIONI  TESTAMENTARIE E L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE GIACOMO PICCININI 

…..che la sig.ra AnnaMaria Riagno, nata a Loano (SV) il primo marzo 1935 e residente in Loano via Martiri delle Foibe 10/24, deceduta in Loano 4 febbraio 2022, con testamento pubblico in data 13 giugno 2019, pubblicato dal notaio Fabrizio Marasco di Loano con verbale rep. 21273 fascicolo numero 15975 registrato ad Albenga il 24 marzo 2022 n.
2041
, disponeva, fra l’altro, di destinare la maggior parte dei propri beni immobili e mobili alla costituzione , ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14 codice civile, di una Fondazione intitolata Fondazione Mornese Vittorio e Riagno Mario” che avrà sede in Loano (SV) via
Stella
36 presso la residenza protetta Ramella;
che la sig.ra Riagno disponeva che la Fondazione non potrà avere finalità di lucro ed avrà
come
unico scopo l’erogazione di contributi economici per assistenza, servizi, prestazioni
mediche
ed assistenziali e quant’altro necessario al fine di garantire l’accoglimento , il
ricovero
e/o la permanenza, con pagamento delle relative rette presso la Residenza
Protetta
Ramella
in Loano od alternativamente (a discrezione del consiglio direttivo della
Fondazione
stessa) presso altra struttura ritenuta idonea a persone che dovranno essere
individuate
in base ai seguenti requisiti cumulativi:
persone
anziane (intendersi per tali gli ultrasettantenni);
uomini
e donne, prove di reddito o comunque in condizioni di indigenza;
senza
figli e/o altri discendenti in linea retta e/o altri parenti in linea collaterale entro il
terzo
grado aventi la residenza da almeno un anno nei Comuni di Alassio, Balestrino, Boissano,
Borghetto
Santo Spirito, Loano e
Toirano;
che la signora Riagno ha stabilito di destinare a patrimonio della Fondazione oltre ai beni
mobili
ed immobili di proprietà che saranno oggetto di opportuno inventario anche tutti i
proventi
derivanti dalla gestione dei beni alla stessa attribuiti, dalle rendite non utilizzate
che
potranno essere destinate a suo incremento, dai contributi a titolo oneroso o gratuito
provenienti
dalla fondazione per atto inter vivos o mortis causa, da parte di terzi o di enti
privati
o pubblici;
che nel testamento è previsto che la Fondazione sarà amministrata da un Consiglio
Direttivo
composto da due consiglieri, il Presidente individuato nella nipote Francesca
Riagno
o qualora non potesse o volesse accettare la carica la figlia Clarissa Castagneris
e
per il futuro sempre in persona di un discendente delle predette, mentre il secondo
consigliere
sarà il Dirigente del Comune di Loano preposto ai servizi alla persona, e nelle
votazioni
avrà prevalenza il voto del presidente
che il testamento prevede che il Consiglio Direttivo ed il suo presidente dovranno
adempiere
a tutte le formalità richieste dalla legge vigente all’epoca dell’apertura della
successione
per ottenere il riconoscimento, acquistando personalità giuridica, approvando
lo
Statuto conforme alla vigente normativa (dlgs 117/201 e smi nonché disposizioni in
materia
di organizzazioni non lucrative e di utilità sociale) e nello statuto dovrà essere
inserita
la clausola del divieto assoluto di alienare i beni immobili costituenti il patrimonio
della
Fondazione se non allo scopo di reinvestirne il ricavato nell’acquisto di nuove proprietà immobiliari;
che qualora la fondazione non ottenga il riconoscimento ai sensi di legge entro e non oltre
due
anni dalla data di apertura della successione, i beni destinati al patrimonio della
fondazione
saranno attribuiti per quote eguali ed indivise tra il Comune di Loano settore
servizi
alla persona ed i Frati Cappuccini Parrocchia Santa Maria Immacolata di via
dei
Gazzi con l’onere di devolvere tutte le rendite dei beni alle medesime finalità

Intervento di Giacomo PICCININI, il quale ne richiede la trascrizione integrale:
““Nuova
Grande Loano desidera esprimere la propria riconoscenza alla defunta Annamaria
Riagno
per la sensibilità e la generosità dimostrata verso coloro che si trovino ad affrontare, in
solitudine
ed indigenza, la fragilità fisica ed emotiva che spesso accompagnano la vecchiaia.
Le
sue ultime volontà sono anche una luce puntata sulle difficoltà delle persone anziane, difficoltà
fatte
di malattia, scollamento dalla società’, isolamento. Possono e devono diventare un monito
per
tutti noi, in particolare per i più giovani, per ricordarci sempre di rispettare la vecchiaia,
comprenderla,
sostenerla.
Annamaria
Riagno finanziando con il suo patrimonio questa fondazione ci ricorda anche quanto
ciascuno
di noi possa fare, pur con gesti molto più piccoli e quotidiani, per tutti quegli anziani
diventati
invisibili, costretti ad affrontare la vita da soli.
Per
questo Nuova Grande Loano chiede al Sindaco ed alla sua maggioranza che alla figura di
Annamaria
Riagno sia dedicata la sede della fondazione all’interno della Casa di Riposo
Ramella,
e che la sua memoria continui ad essere mantenuta viva ed onorata con una cerimonia
che
ogni anno celebri i significati più profondi del suo gesto.
Riteniamo
sia un atto dovuto dell’amministrazione verso colei che, intitolando la fondazione al
marito
ed al fratello, ha dimostrato che l’altruismo non si pratica per autocelebrarsi, ma per il
piacere
di essere utili al prossimo. A chi dirigerà la fondazione auguriamo un lavoro proficuo e ricco di soddisfazioni, sicuri che avranno la capacità di interpretare al meglio le volontà della compianta Annamaria Riagno.”

LA POLIZIA LOCALE E UNITA’ CINOFILA – Il servizio Polizia Locale di Loano dispone di unità cinofila in associazione con il Comune di Finale Ligure; i costi relativi al mantenimento del cane, anticipati dal Comune di Loano, saranno suddivisi in ambito associativo; su indicazione del veterinario il mangime adeguato per il cane dell’unità cinofila è il Prolife Extreme;
tale alimentazione ormai è assodata, si ritiene pertanto di acquistarne n. 12 sacchi da kg 10, quantità stimata a copertura della necessità per l’anno 2022;
RITENUTO pertanto procedere all’affidamento diretto della fornitura di n. 12 sacchi di Prolife Extreme da kg. 10 di cui trattasi alla ditta LIGURZOO S.R.L. di Genova per 563,40 oltre IVA e
così
per 687,35, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lettera a) del D.Lgs nr. 50/2016, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 comma 1 del medesimo decreto ed in particolare dei principi di economicità, efficacia tempestività e correttezza.

IL 25 APRILE A LOANO- IL PROGRAMMA

Il manifesto è stato preparato dagli studenti dell’Istituto Falcone  (sezione grafica) coordinati dal Prof. Olivotti.
Alcuni studenti parteciperanno alla celebrazione con letture da loro scelte.


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