Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Sanremo, spiagge libere attrezzate. Sono 17. Il Comune incasserà 101 mila € dopo ritocco del 7%. C’è un masterplan da 80 mln dell’arch. Emanueli per ampliare i lidi da 120 a 200 mila mq.


Il Secolo XIX del 1 marzo 2022 ha pubblicato un interessante articolo sulle 17 spiagge libera attrezzate di Sanremo. Il Comune  ritocca il canone 2022 del 7% e prevede di riscuotere 101 mila €. Dei 12 km di litorale sanremese, 4,5 (40%) corrispondono a spiagge, di cui metà libere o libere attrezzate. Con l’ambizioso masterplan da 80 milioni si punta ad ampliare da 130 mila a 200 mila mq la superficie dei lidi, grazie a opere, attrezzature e strutture di difesa.

DAL SECOLO XIX –
Ai canoni è stata applicata una maggiorazione del 7% legata all’indice Istat
In totale le 17 concessioni garantiranno un introito annuo di 101 mila euro
Oneri delle spiagge attrezzate
il Comune presenta il conto

Gianni Micaletto / Sanremo- La speranza (il sogno?) è riposta nel masterplan da 80 milioni, appena presentato e alla

Luca Emanueli nato a Sanremo è iscritto all’ordine degli Architetti di Reggio Emilia

cui stesura ha lavorato l’architetto Luca Emanueli, che mira a intercettare i fondi del Pnrr per ridisegnare il waterfront, ma per le spiagge sanremesi c’è un presente con cui fare i conti, in attesa di segnali per il futuro. Lo sanno bene a Palazzo Bellevue, tanto da aver dato il via libera al pagamento annuale degli oneri per le concessioni demaniali degli arenili liberi attrezzati.

I costi crescono di circa 7 mila euro rispetto al 2021, per effetto dell’applicazione dell’indice Istat al 7%, passando da 94 mila euro e spiccioli a poco più di 101 mila (81.087 per il canone e 20.271 per l’imposta regionale di settore), secondo il quadro delineato dal servizio Demanio marittimo. La spesa più consistente riguarda le spiagge di Bussana Ponente (27.992 e 6998 euro), seguite da quelle pubbliche ai Tre Ponti (9846 e 2461 euro), mentre a pesare di meno sul bilancio comunale sono Tiro a volo Levante e lungomare Vittorio Emanuele II (2698 e 674 euro entrambe).
Sono 17 in tutto le libere attrezzate, di cui 2 in attesa di riassegnazione: Bussana Levante (Annunziata), proprio al confine con Arma di Taggia, riaperta la scorsa estate con affidamento provvisorio ad Amaie Energia, e l’Oasi a ridosso di piazzale Dapporto-lungomare Calvino. Per quest’ultima, si è deciso di procedere con un appalto con scadenza alla fine dell’estate 2025, ed eventuale rinnovo biennale (per ammortizzare gli investimenti necessari), dopo che l’ultima gestione è arrivata al capolinea nel settembre scorso. Della somma che il Comune deve sborsare per le concessioni demaniali, più di un terzo viene recuperato attraverso le quote a carico dei gestori degli stabilimenti pubblici, calcolato sul 50% degli arenili occupati con lettini e ombrelloni, dato che l’altra metà resta a disposizione di chi voglia abbronzarsi e fare il bagno senza mettere mano al portafogli.
Ma con i corrispettivi d’appalto, in tutto circa 250 mila euro annui allo stato attuale (dati dell’ufficio competente), il saldo risulta largamente attivo per l’amministrazione. Dei 12 km del litorale sanremese, circa 4,5 (40%) corrispondono a spiagge, di cui la metà libere o libere attrezzate. Con l’ambizioso masterplan si punta ad ampliare da 130 mila a 200 mila mq la superficie dei lidi, grazie a opere, attrezzature e strutture di difesa.
SANREMO ABBATTIMENTO MAESTOSO  EUCALIPTUS
I CARABINIERI NON HANNO INTERROTTO I LAVORI
Oggi è stato segnalato al Comitato Paesaggio Alberi Territorio l’abbattimento del maestoso eucaliptus interno al giardino della storica villa Aloha di Sanremo, corso Inglesi n.401. L’esemplare è ultracentenario, con un diametro alla base di oltre 2 mt e di altezza oltre 20 mt, che gli conferiscono i requisiti di monumentalità di fatto. È inoltre stato menzionato in un articolo della stampa, che linkiamo, a firma di un giornalista esperto del settore, Tiziano Fratus
Recati sul posto abbiamo verificato lo stato dei lavori, parlaro con gli operai che ci hanno informato dell’autorizzazione comunale.  Abbiamo sollevato perplessità circa la mancanza di una controperizia di verifica, dello stato autorizzativo dell’immobile, frutto di ampliamento, che viene dichiarato danneggiato dalla pianta e condizione, questa, alla base dell’autorizzazione di abbattimento. Abbiamo inoltre notato lo stato di ciò che fino a qualche tempo fa era un parco botanico ed oggi è un campionario di capitozzature.
I carabinieri forestali di Sanremo, intervenuti a seguito di diverse chiamate di cittadini, pur di fronte alla monumentalità dell’albero non hanno interrotto i lavori, hanno però rilevato le capitozzarure, ma parrebbe senza elevare sanzioni, poiché ritenuto ambito di comoetenza comunale e quindi dei vigili.
Sembra però che il Comune ed i vigili non siano stati convocati e pertanto chiediamo che venga verificata l’esistenza dell’illecito e l’eventuale applicazione della sanzione relativa; che siano informati gli organi competenti per la sanzione dell’illecito; che sia interrotto l’abbattimento per una contro perizia di verifica data l’importanza dell’esemplare, di essere tenuti informati sul proseguio.  Ringraziamo della vostra disponibilità ed attenzione.
Comitato PAT di Sanremo

Avatar

Trucioli

Torna in alto