Nicola Seppone consigliere comunale di opposizione: “Sono state raccolte mille firme. Un anno fa, quando sono andato in Comune (insieme al consigliere Rozzi) a chiedere spiegazioni ai tecnici circa la scelta del senso unico, mi era stato detto che il provvedimento era stato pensato per rendere il lungomare “più decoroso e più turistico”, oltre che con meno caos e inquinamento”.
Ma si era deciso, nel Palazzo, dopo i risultati di uno studio tecnico e di fattibilità ? Seppone: “Nessuno studio tecnico sui flussi del traffico (una cosa simile, invece, era stata fatta a Spotorno qualche anno fa). Il sindaco comunque non ci sente, quindi la situazione molto probabilmente non cambierà (almeno per ora).”. Ancora Seppone: “Sul mio gruppo PietrAttiva ho già replicato al sindaco con un video (è possibile vederlo anche qui https://fb.watch/v/1dBLDKpVL/)
PETIZIONE LUNGOMARE PIETRA, SEPPONE:
“IL SINDACO ASCOLTI I CITTADINI. QUI NESSUNO HA INTERESSE A POLEMIZZARE”
COMUNICATO STAMPA – Il consigliere di minoranza pietrese replica al primo cittadino: “Quasi mille firme raccolte in meno di 24 ore dovrebbero far capire al sindaco che non siamo di fronte ad una speculazione”
“Il sindaco parla di speculazioni, ma dopo 24 ore sono quasi mille i cittadini pietresi e non che hanno deciso di sottoscrivere la petizione per chiedere l’eliminazione del senso unico sul lungomare Bado. Sono tutti impazziti? Sono tutti mossi dal desiderio di polemizzare con questa amministrazione comunale? Sono tutti speculatori? Io penso proprio di no. Io ho massimo rispetto per l’istituzione che rappresenta, ma pretenderei lo stesso da lui nei miei confronti e soprattutto nei confronti dei tantissimi cittadini che gli stanno chiedendo a gran voce di ripensare a questa decisione”.
A parlare è il consigliere di minoranza pietrese del gruppo “PietrAttiva” Nicola Seppone. Che replica così al sindaco Luigi De Vincenzi in merito alle polemiche sorte nella giornata di ieri a seguito della petizione avanzata dal consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia Silvia Rozzi.
“Il sindaco è fermamente convinto dell’utilità di questo provvedimento tanto da non voler ascoltare nessuno, nemmeno i tantissimi cittadini che in queste ore hanno deciso di aderire alla petizione – spiega Seppone -. Il lungomare a senso unico di Pietra Ligure non sarà la causa di tutti i disagi, è vero, ma è sicuramente una delle cause. Una causa che si sarebbe potuta evitare mantenendo la situazione com’era. Il tempo che si perde nelle code ogni giorno, fosse anche solo un minuto in più quello imputabile al senso unico, non vale un lungomare più ‘turistico. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e nessuno ha voglia di passarlo ad osservare i fanalini di coda delle macchine”.
“Chiudere una strada non è di certo il modo migliore per dare sfogo al traffico – precisa il consigliere -. Ecco perché l’eliminazione del doppio senso sulla passeggiata ha contribuito a provocare i disagi che si verificano oggi sull’Aurelia, anche in assenza di cantieri autostradali. Chi amministra è chiamato a prendere delle decisioni, ma il mandato conferito dagli elettori non è a senso unico. Ogni tanto bisogna anche fermarsi ad ascoltare, soprattutto quando si prendono decisioni così importanti e che vanno comunque a stravolgere le abitudini di una città”.
“Mi rendo conto che non sia semplice ammettere un errore – conclude Seppone -, ma se tra qualche settimana ci ritroveremo qui a parlare di disagi spero che il sindaco lo faccia. Sarebbe un gesto che verrebbe apprezzato da tutti, in primis dal sottoscritto”.
Nicola Seppone – Consigliere comunale e capogruppo “PietrAttiva” Comune di Pietra Ligure