Ceriale, l’assessore comunale Eugenio Maineri, decano del consiglio comunale, aderisce a Fratelli d’Italia. “Sono convinto che il progetto politico di questo partito sarà determinante per la crescita dell’Italia e del nostro territorio” ha spiegato Maineri ai mass media accreditati. Trucioli.it escluso. Leggi anche la curiosa storia del chiosco bar di Peagna ancora chiuso. Leggi: Ceriale e Cetera, il ‘gemellaggio’ antico dei pescatori.
Si legge ancora sui media. Nella provincia di Savona il partito guidato da Giorgia Meloni non solo cresce in termini di consenso, ma si arricchisce di autorevoli adesioni. È infatti entrato in Fratelli d’Italia, Eugenio Maineri attuale assessore ai Servizi Sociali, Ambiente e Manifestazioni del comune di Ceriale, il quale ha sottoscritto la sua adesione alla presenza del Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Cavallo (più volte sindaco di Stellanello e tra i manager al vertice di Mediolanum) e dei dirigenti Fabrizio Marabello ( vice Coordinatore Liguria Riva Destra in Fratelli d’Italia, Responsabile Dipartimento Cultura e Innovazione FDI Savona e Provincia, Portavoce “Fondazione Giorgio Almirante” e Responsabile Cultura Identità Liguria) e Barbara De Stefani.
Maineri ha iniziato la sua militanza politica in età molto giovane a Borghetto Santo Spirito iscrivendosi nel 1977 al Fronte della Gioventù ed è stato fondatore e Segretario a Ceriale del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale. Capogruppo consiliare dell’MSI-DN dal 1980 al 1985, aderisce ad Alleanza Nazionale nel 1994 rivestendo il ruolo di assessore comunale (sempre a Ceriale) e di consigliere provinciale per tre legislature. Dal 1994 a oggi ha continuato a ricoprire l’incarico di assessore ed è stato anche vice sindaco.
“Ho aderito con molto entusiasmo a Fratelli d’Italia e sono convinto che il progetto politico di questo partito, erede del Movimento Sociale e dell’insegnamento di grandi figure della destra nazionale fra i quali Giorgio Almirante, sarà determinante per la crescita dell’Italia e del nostro territorio” commenta Maineri.
CHE SPLENDIDA META TURISTICA LA FRAZIONE DI PEAGNA ! SENZA UN BAR, UN CHIOSCO, UN MINI RISTORO, UN SERVIZIO IGIENICO PUBBLICO. TRUCIOLI.IT AVEVA CON IRONIA ELOGIATO LA LUNGIMIRANZA E LA CONCRETEZZA DEL FARE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVE PERALTRO ANCHE MINORANZA E’ STATA DISTRATTA.
L’immancabile vice sindaco ‘leone di tastiera’, Luigi Giordano, spiega. Ma peccato che lo faccia nel mese di luglio, a stagione turistica inoltrata. Peccato che a Peagna non si levi nessuna voce (non parliamo di dissenso) ma di esigenza e servizio di una comunità civile e di una frazione giustamente decantata come meta per passeggiate, relax, conosciuta in Liguria per la longeva Fiera del Libro. E dire che il Comune ha speso tanti soldini pubblici per creare anche un’area ed una struttura di svago (persino ballo), con locale bar e un piccolo anfiteatro. Il ‘chiosco’ tra un’apertura ed una chiusura, una cooperativa e l’altra, gestori forse con qualche problemino di troppo quanto a ‘eccitanti’.
ECCO QUANTO HA MESSO IN RETE NELLA SUA PAGINA FACEBOOK IL VICE SINDACO LUIGI GIORDANO. MA IL SINDACO, A CERIALE, SOFFRE DI ‘GIORDANITE’ ?
Un brevissimo escursus sul bar del teatro di Peagna. È giusto che i cittadini sappiamo come sono esattamente le cose onde evitare malintesi. Mesi fa abbiamo fatto una manifestazione di interesse pubblico, dopodiché, abbiamo anche contattato Una cooperativa direttamente, oltre ad aver preso contatti per la gestione attraverso la scuola alberghiera di Alassio…..nessuno di questi contatti è andato a buon fine compreso la manifestazione pubblica.Approfitto per dire che se ci fosse qualcuno con i requisiti per poter gestire il bar, potrebbe mettersi in contatto con gli uffici del comune per chiarimenti in merito alla gestione….. grazie a tutti.
PESCA, VICE PRESIDENTE PIANA: “COOPERAZIONE TRA IMPERIA E CETARA PER IL RILANCIO DELLE ECCELLENZE ITTICHE”
GENOVA. Antiche rotte, valori e tradizioni spesso nel mondo della pesca si intrecciano. È il caso del legame instauratosi negli anni tra la comunità dei pescatori del FLAG GAC (Fisheries Local Action Group – Gruppo azione costiera) Il Mare delle Alpi e Cetara, piccolo borgo campano in provincia di Salerno, che trova continuità nel nuovo progetto di cooperazione intitolato “Mediterranean Lifestyle: un mare dove navigano anche le idee”.
“La sinergia – spiega il vice presidente e assessore alla Pesca di Regione Liguria Alessandro Piana – parte da uno studio approfondito e ha portato al simbolico viaggio a ritroso di un ittiturismo, il peschereccio “PingOne” capitanato da Salvatore Pinga, dal Porto di Imperia – Oneglia verso il paese natio di Cetara, con arrivo nella serata di lunedì 28 giugno. Salvatore Pinga con la sua imbarcazione e l’operato costante di valorizzazione e somministrazione del nostro pescato è un esempio importante di realtà ittituristica e di veicolazione delle eccellenze ittiche. Un obiettivo che trova piena espressione nella collaborazione tra il FLAG GAC Il Mare delle Alpi e il FLAG Approdo di Ulisse. Questa cooperazione non si esaurisce negli eventi degli ultimi giorni, nel piano d’azione comune e nella proficua unione sotto il segno della pesca tradizionale, della dieta mediterranea e delle comuni eccellenze con campagne promozionali a 360 gradi, ma vedrà anche una giornata di ritorno nella nostra regione per OliOliva (5, 6, 7 novembre), con il presidente del FLAG GAC Il Mare delle Alpi Enrico Lupi e i delegati cetaresi, tra cui Fortunato Della Monica, presidente del FLAG Approdo di Ulisse e sindaco di Cetara, e l’assessore all’Agricoltura e Pesca di Regione Campania Nicola Caputo. Il rilancio della pesca passa sempre di più da un equilibrio perfetto tra valorizzazione del territorio e delle aree simili per storia, cultura, gusto”.
Il legame di Cetara con la Liguria è evidente anche a Ceriale, dove risiede una cospicua comunità cetarese, ed era già stato sottolineato nel 2014 con l’atto di gemellaggio tra i due Comuni.
IL VERDE PUBBLICO E LE LODI AL VICE SINDACO LUIGI GIORDANO
Alla luce dei numerosi, e continui, apprezzamenti che ricevo per la cura del verde pubblico e, in particolare , per le aiuole di: via Romana, incrocio via Magnone; aiuola in via Chioso e Loro, come da foto; giardino roccioso sito in prossimità passaggio a livello; Aiuola in prossimità di via Concordia. Ritengo doveroso ricordare i nostri vecchi giardinieri, che, purtroppo non sono più tra noi, ossia: Armando Nervo, Gigetto Costa, Renato Tortarolo, Carlo Pollero, Domenico Di Carlo, Renato Bosco, e Alfredo Ascoli. Vorrei inoltre ringraziare Franco Chindamo, Gino Ferraris, Giuseppe Goito, Calogero Mancuso, Giampietro Mirone, Aurelio Bignone, Giuseppe Menini, Guido Rizzon. Naturalmente ringrazio i giardinieri attualmente in servizio, dove prossimamente farò un servizio a parte, per la loro professionalità con la quale curano le nostre aiuole e tutto il verde pubblico. Un sentito e doveroso riconoscimento va anche agli ideatori delle aiuole: Vincenzo Pastorino, e il compianto Sandro Ferrando, fondatore del ” Giardino dell’Orchidea” Ceriale grazie per seguirmi e vi auguro una buona giornata