Rt Piemonte: deserta la gara per acquisire le quote della società controllata al cento per cento dall’azienda provinciale del trasporto pubblico imperiese. Ha sede a Ormea ed è operativa con alcune linee tra il capoluogo e la zona del monregalese. La società ha una ventina di dipendenti e 24 bus.
L’alluvione del 2 e 3 ottobre 2020 ha provocato danni ingenti al deposito di Ormea (non di proprietà) e ad alcuni mezzi: fattori che potrebbero aver condizionato la decisione degli interessati. L’obiettivo resta la vendita con l’evidente scopo di contribuire al piano di ristrutturazione aziendale (sempre in mezzo al guado) che prevede anche la vendita di tanti asset immobiliari, a partire dai depositi di Sanremo e Ventimiglia.
Le quattro pretendenti per rilevare le quote di Riviera Trasporti Piemonte si sono tirate indietro prima di fare la loro offerta. Erano state le società Air Pullman Spa di Milano, Arriva Italia (holding nazionale del gruppo europeo), Autoguidovie Spa sempre con sede a Milano e Stp srl di Cuneo a farsi avanti dopo la pubblicazione di una ricerca di manifestazioni d’interesse avviata lo scorso inverno in vista della vendita della società: la base d’asta per la vendita di questo “gioiello della corona” era fissata a 1 milione e 450 mila euro.Ora però bisognerà rifare da capo la procedura, per esempio ripartendo da un’asta aperta a tutti i potenziali partecipanti e senza il filtro della manifestazione d’interesse.
E se è già noto che la Provincia di Imperia, proprietaria dell’85,44 per cento delle quote di Rt, ha vinto la vertenza contro la sua controllata, e dunque non le deve più 8 milioni di euro di adeguamento Istat, a questo punto è da considerarsi congelata anche la cessione delle colonie di Nava, almeno fino a quando la società non avrà messo in sicurezza le sue passività. Intanto un piccolo contributo arriva dalla vendita, questa volta riuscita, di due posti auto a Imperia: si tratta però di una goccia del mare visto che il totale incassato è di circa 40 mila euro, ne restano in vendita altri quattro oltre a diverse altre proprietà sempre tra Imperia e Sanremo. Tra queste, in particolare, due immobili: uno in corso Mazzini nella città dei fiori e uno a Caramagna a Imperia per un totale di mezzo milione. (notizie fonte Il Secolo XIX)
