Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Finale Ligure centinaia di testimonianze. Il prof. Siccardi luminare internazionale (chirurgo vertebrale). Cordoglio da tutta Italia e dei colleghi. Le virtù e l’umiltà


A trovarlo, esanime, nella sua casa di Gorra, è stata la moglie. Lo stimatissimo medico chirurgo finalese lascia anche tre figlie e miglia di pazienti – testimoni da ogni parte d’Italia. Non si contano i messaggi social di commozione ed incredulità.  Gian Luigi Siccardi,  docente universitario, chirurgo e specialista internazionale nelle deformità degli adolescenti, aveva 68 anni. Il ricordo anche su Il Secolo XIX e La Stampa firmato dai giornalisti Ponte

Leggere le testimonianze dei pazienti, dal 1995, appare il più fedele curriculum di una professione e di una vita che hanno fatto del dr. prof. Gian Luigi Siccardi un luminare internazionale, seppure lontano dai riflettori e panegirici. Ecco centinaia di ‘necrologi social’ dal Nord al Sud Italia: da Roma, Bari, Carbonia, Cesena, Salerno, Milano, Caserta, Genova. Più che parole di circostanze, testimonianze di suoi pazienti  ai quali ha spesso ridato la gioia della guarigione, riabilitazione.

Eppure accade che il vecchio (anche di anni) cronista savonese sfogli invano l’archivio, pur ricco di quello che era un’eccellenza ospedaliera (Santa Corona) e non trovi un accenno al medico finalese tra le decine di altri camici bianchi citati nel bene e nel male. Con decine di eccellenze mediche che hanno lasciato per trasferirsi in altre strutture ospedaliere. I primi campanelli d’allarme di uno sciagurato disegno politico di smantellamento risale già ai primi anni ’90. Neppure il quarto potere (la stampa) è stato capace di creare barriere con i cittadini e lettori. O forse non è  immune da distrazioni e debolezza, arrendevolezza. Non dare tregua all’invasione delle clientele partitiche e massoniche.

Non dubitiamo che altri cronisti siano stati più diligenti ed abbiano informazioni storiche sull’ascesa professionale di ‘Giangi’. C’è un altro aspetto che non ha molti esempi: il prof Siccardi utilizzava la sua pagina Facebook per fare corretta informazione ai cittadini – pazienti. Con meticolosità e senza prosopopea o luoghi comuni, senza mai essere vanesio. Abbiamo scelto solo pochi esempi tra centinaia di post e onoranze.

Medico Chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia. Specialista nelle problematiche della colonna vertebrale. Docente alla Scuola di Specializzazione Ortopedia e Traumatologia (dal 2004 al 2010) all’Università degli Studi di Siena.

Nella pagina Facebook ‘Professor  Gian Luigi Siccardi’ si legge: “Il nostro cordoglio va a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrare il Prof. Siccardi, ai suoi colleghi, ai suoi amici e alla Sua famiglia per la prematura ed improvvisa scomparsa. Grazie di tutto Professore!”

Luciano Galletto (medico ortopedico, già candidato sindaco di Borgio) – Non è mia abitudine scrivere ed esternare troppo sui social. Ma oggi ho appreso una notizia terribile: è mancata improvvisamente una persona a me molto cara: un bravo medico, un caro amico con cui ho diviso un pezzo della mia giovinezza , un Gentiluomo educato e discreto che ha portato una nota di eleganza e di signorilità anche nella nostra professione , oltre che averla onorata con passione e competenza. Ti ricordo con affetto.

Ciao Giangi.

Luciano Galletto medico ortopedico (già al S. Corona)
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Valter Valsania ha eseguito oltre 10 mila interventi neurochirurgici, riguardanti tutti gli ambiti della neurologia: patologie cerebrali (vascolari, tumorali, traumatiche, degenerative), patologie vertebrali (vascolari, tumorali, degenerative, traumatiche), patologie del sistema nervoso periferico ( tumorali, traumatiche, degenerative).

Valter Valsania (già Direttore della struttura complessa di Neurochirurgia, dell’ ASL 2, ospedale Santa Corona e in pensione dal 2019)- Piano piano ce ne andiamo, uno per volta, in punta di piedi, senza dare fastidio, ma ci portiamo via conoscenza, capacità , esperienza, per tanti versi insostituibili. Se poi siamo state anche brave persone, lo sgomento che lasciamo è assordante. Ciao Giangi, fai buon viaggio.

Giovanni Riccio (direttore Centro Specialistico Regionale MIOS Malattie Infettive Ortopedia Settica Asl 2) Sono veramente addolorato e condivido in pieno le belle parole di Luciano.

Il dr. Giovanni Riccio ha prodotto numerose  pubblicazioni su riviste scientifiche e comunicazioni a Congressi ed ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali di infettivologia. E’ co-direttore del corso annuale “Le Infezioni in Chirurgia Protesica Ortopedica” che si tiene presso l’Ospedale Santa Corona.
Dacia Teza (tecnico di radiologia)- Ho avuto il piacere di conoscerlo , di collaborare con lui e di apprezzare la sua umanità mi dispiace tanto !
Marco Scardino (medico anestesista)- Tutto tristemente vero. Un pezzo della nostra storia se ne è andato, lo ricordo anche io come il Signore dell’Elio, la giovane promessa del dopo il prof. Ponte, per me che entrare in quella sala operatoria era già un riconoscimento importante, la sua figura si differenziava rispetto a tutti gli altri colleghi, Finale Ligure piange una grande perdita umana e professionale.
Nicola Papa (ex dipendente S. Corona) – Che brutta notizia. Ho avuto il piacere di conoscerlo ed apprezzare la sua signorilita’.
Grande medico e grandissima persona. Porto con me bellissimi ricordi. Ai familiari condoglianze.
Stefano Bosio (medico ortopedico ex primario al San Paolo)-È stato un grande sia come medico che come uomo! iIl prof Siccardi uno dei più importanti chirurghi vertebrali d Italia ha lavorato anche da me come mio aiuto per tre anni ! Persona onesta e corretta oltre ad essere un grande chirurgo con il prof Ponte operò di scoliosi i figli di Ingrid Bergman.
Francesca Sini – Le sue parole sono appropriate per far comprendere  il valore di un eccellente professionista e splendida persona. Sgomento.
Simonetta Solero (infermiera)- Abbiamo lavorato insieme. Bei ricordi.
Massimo Bona (infermiere)-  Grande medico e grande persona.
Antonella MoscatelliRicordo il giorno che lo conobbi decisi immediatamente di affidarmi a lui e senza esitare mi feci mettere in lista x l’intervento . Una persona speciale un grande medico . Condoglianze alla sua famiglia. Buon viaggio Professore mancherà a tutti noi che abbiamo avuto la fortuna d’incontrarla.
Sara Debernardi- Condoglianze a tutta la famiglia, il Dr Siccardi nel 1 marzo del 2005 mi ha cambiato la vita correggendo la mia scogliosi con un intervento durato 12h. Sono molto dispiaciuta è stato un grande dottore e soprattutto un grande uomo.
Rossana De Falco- Grazie professore! Grazie di tutto!! Troppo presto se ne andato! Condoglianze alla famiglia ? non riesco nemmeno immaginare il loro dolore. Sappiate però che molti di noi, operati dal Grande Gian Luigi Siccardi, da ieri ci sentiamo tutti un po’ orfani. Non abbiamo più la sicurezza di un Uomo buono che ci ascoltava nelle nostre difficoltà. Io l’ho sempre descritto come un grande Uomo e un ottimo chirurgo! Un colpo al cuore, in qst domenica di primavera. Il Signore lo ha chiamato presto a sé perché era un animo buono. ? rip Grande Prof!! E a chi resta …. No fear…
Cristina Lucchetti – Con immenso dolore per l’improvvisa dipartita del prof. Siccardi, che con grande professionalità e le sue miracolose mani ha trasformato il mio futuro di vita, mi unisco a tutti gli altri compagni di percorso in un fortissimo abbraccio alla famiglia, alla quale porgo le più sentite condoglianze.
Cinzia De Luca I pazienti hanno perso un grande luminare della medicina. Grazie a lei Prof. Siccardi che ha donato una seconda vita a mio marito.
Valentina Dalponte – Quando mio marito me lo ha detto non ho potuto trattenere le lacrime. È stato un uomo così buono, ha operato mio marito nel 2018 e non potrò mai dimenticare le sue parole dopo tutte quelle ore di intervento quando stanchissimo è venuto a parlarmi, a stento ho trattenuto un abbraccio. Non lo dimenticherò mai, lui con le sue parole, la sua esperienza, il suo sguardo benevolo…. Condoglianze alla famiglia… Ci lascia un ottimo medico e un grande uomo. . Che la luce Dio possa illuminare la sua anima.
Roberto Gioia – Ieri quando l’ho saputo non ci volevo credere. Mi ha cambiato la vita, mi ha operato e ridato una vita migliore, ci siamo visti circa un anno fa, non avrei mai immaginato che fosse l’ultima volta. Era un uomo per bene, serio ma umano, ricordo la prima visita dove ci disse, ora fatemi tutte le domande che volete. Ho vissuto con lui una pagina determinate della mia vita e rimarrà sempre nel mio cuore. Condoglianze alla famiglia e in caro saluto a lei professor Siccardi.

Assunta Palumbo – Personalmente ho avuto il piacere di conoscere il Prof.Siccardi all’inizio della sua brillante carriera professionale ,nel lontano 1995 ,ho affidato la mia vita nelle sue preziosissime mani e in tutti questi anni e ancora oggi lui fa parte della mia vita .La mia colonna vertebrale ricostruita con delle protesi metalliche hanno ridato il sorriso al mio viso spento per anni di gioventù per una cifosi grave e grazie a lui ho ritrovato la mia felicità.Impiantando nella mia colonna le protesi ad una una presso l’ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure ,il suo affetto i suoi gesti di disponibilità resteranno impressi sempre nel mio cuore.Dopo tanti anni ho avuto modo di riaffidare nuovamente la mia vita nelle sue mani e sempre con successo mi ha rimesso in sesto.Che dire la sua prematura scomparsa ci rende Orfani di un grande uomo dalla grandissima Professionalità.Sono vicina alla sua amatissima famiglia alle sue donne di cui tanto ne andava fiero.

Manuela Carugno- Addio Professore, 15 anni fa le affidai mia figlia che operò sapientemente e seppe sostenerci non solo con la sua sapienza ma anche con grande umanità. Da allora è stato il nostro punto di riferimento, ora soffriamo per una perdita immensa! Desideriamo inviare un caloroso abbraccio alla famiglia e che riposi in pace.
IL PRIMO FEBBRAIO 2020 ULTIMO POST SULLA SUA PAGINA FB (CREATA IL 2 OTTOBRE 2018)
DALLA LETTURA SEGUIRE UNA VERA E PROPRIO SCUOLA E ANTOLOGIA PROFESSIONALE DI SPECIALIZZAZIONE)
Professor Gian Luigi Siccardi
?La colonna #vertebrale?
Un insieme di piccole #ossa formano la robusta #colonna centrale, che sostiene il corpo.
Vista di fronte la colonna vertebrale è diritta, mentre vista di profilo presenta delle curve armoniose che le conferiscono maggiore #resistenza.
Ogni #vertebra è costituita da un corpo nella parte anteriore, un arco con delle sporgenze nella parte posteriore e un foro centrale nel quale passa il #midollo spinale.
Un cuscinetto molto resistente (il disco vertebrale) ammortizza gli urti e le pressioni tra una vertebra e l’altra.

Gruppi di #muscoli elastici e potenti, comandati dal cervello, poi, sorreggono e fanno muovere la colonna vertebrale. Il problema persiste spesso anche per la scarsa aderenza alla terapia.

L’ipercifosi è una #deformità della colonna #vertebrale che si manifesta in una curva toracica eccessivamente accentuata, conferendo al dorso un aspetto convesso, che comunemente viene chiamata #gobba.
L’ipercifosi può manifestarsi a seguito di una crescita repentina delle vertebre, come nella fase puberale, ma nella maggior parte dei casi è riconducibile ad una #postura scorretta. È quindi consigliato cambiarla spesso durante la giornata poiché mantenendo la stessa postura nel tempo tende a creare adattamenti sbagliati. La colonna vertebrale è l’organo deputato al sostegno e a cui sono spesso destinati i massimi impulsi meccanici. È fondamentale che l’atteggiamento posturale sia corretto, poiché ogni alterazione dello stato fisiologico può causare malformazioni e dolori.
Il dottor Siccardi  spiega (in questa interessante intervista) come e quando prevenire problemi alla colonna nei ragazzi e ragazze nella fase puberale, ovvero la fase in cui un rapidissimo sviluppo degli arti e atteggiamenti scorretti di natura psicologica possono provocare malformazioni nella colonna.
Mal di schiena da ernia del disco?
È sempre necessario il trattamento chirurgico? Le opzione terapeutiche sono essenzialmente due:
1️⃣ Il trattamento chirurgico ed il 2️⃣ trattamento conservativo ovvero la somministrazione di farmaci, come antinfiammatori e cortisone, che unito a trattamenti fisioterapici e in casi specifici anche da programmi di terapia del dolore seguiti da un Anestesista, può offrire un sollievo dal dolore. Può accadere nel 20% dei casi (come attestano numerosi studi) che ci sia una guarigione spontanea del dolore dopo 4 o 5 mesi dal primo episodio, in quanto il tessuto erniario rientra per “essiccazione”. Hai questo tipo di dolore? Non attendere che la situazioni diventi insostenibile.
Il mal di schiena: una patologia invalidante?
Un dolore persistente e acuto che rappresenta una delle cause più comuni da assenteismo sul lavoro. Infatti, un quinto della popolazione attiva ne è colpito. Il dolore alla schiena è spesso causato dalla cosiddetta #ernia del #disco, che non è altro che l’espulsione del nucleo molle, a causa di uno sforzo eccessivo, dall’involucro esterno che lo contiene e si muove posteriormente a comprimere le radici del nervo sciatico. Soffri anche tu di questo tipo di mal di schiena?
Ernia del disco ?
Gli auguri di Pasqua 2020 del prof. Siccardi via social

Numerosi lavori scientifici attestano come con elevata frequenza, secondo alcuni nel 20% dei casi, si può assistere alla guarigione spontanea del dolore nei primi 4/6 mesi dall’esordio per disidratazione del disco, con la conseguente riduzione di massa del tessuto erniario.

È altrettanto noto come questa chirurgia sia gravata da una consistente incidenza di “recidiva”, cioè il ripetersi del problema a distanza di tempo più o meno lungo, cosa che rende necessario un secondo intervento. Dunque due buoni motivi per suggerire l’intervento chirurgico “con prudenza” sulla base di una evidenza clinica e strumentale e solo dopo il fallimento del trattamento conservativo.
Scoliosi dell’adulto ?
Causa di squilibrio globale del rachide sia sul piano sagittale che su quello frontale, la #scoliosi nell’adulto è una sintomatologia invalidante che rende precaria la qualità della vita.
Può essere l’esito di: ? una deformità dell’adolescenza rimasta misconosciuta o trattata inadeguatamente; ? una deformità a esordio tardivo, per lo più associata a gravi alterazioni di tipo degenerativo a rapida evoluzione. In questi casi il trattamento conservativo è destinato a fallimento e quello chirurgico inevitabile.

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