Un buona notizia per i cittadini di Alassio. Reso noto il consuntivo 2020. Voci e cifre che quasi nessun comune ha sana abitudine di rendere noto alla comunità. ‘Un bilancio sano e in equilibrio – commenta l’assessore competente Patrizia Mordente. E altra bella sorpresa. Ricostruita dalle mani sapienti di Giovanni Pazzano e collaboratori la ‘antica mappa’ di Alassio. Angelo Galtieri vice sindaco, origini calabresi, alassino di nascita, gran passione per il dialetto locale , conoscenza di luoghi e tradizioni alassine commenta: “Ho trovato nomi che avevo dimenticato. Un’opera davvero unica”. Leggi anche: Alassio città cardioprotetta: operativi 7 defibrillatori.
COMUNICATO STAMPA – Consuntivo 2020: bilancio sano e in equilibrio
119 marzo – Mordente: risultato che è comunque stato possibile conseguire grazie all’accurata cautela e lungimiranza nella gestione di tutti i capitoli di spesa e nell’analizzare tutti i residui attivi e passivi del PEG del nostro bilancio”.
Nel corso della Giunta Comunale di ieri, presieduta dal Sindaco Marco Melgrati, è stato approvato anche lo schema di Rendiconto per l’esercizio 2020. “Ancora una volta, nonostante l’intero esercizio 2020 sia stato vissuto all’insegna dell’emergenza dovuta al Covid 19 – spiega Patrizia Mordente, Assessore al Bilancio del Comune di Alassio – il bilancio alassino si presenta al consuntivo in stato di grande equilibrio. Quattro infatti gli indici che si evidenziano:
1) Un saldo di cassa al 31/12/2020 pari ad € 15.835.794,84
2) Il fondo pluriennale vincolato per Opere pubbliche in corso di realizzazione pari ad € 15.455.747,19
3) Un avanzo di amministrazione totale pari ad € 13.858.474,49 di cui vincolato per Fondi Contenzioso, Fondo Crediti Dubbia Esigibilità etc. per € 12.417.891,91
4) Avanzo libero per € 1.440.582,58″
Il documento sarà ora trasmesso ai Revisori e ai Consiglieri Comunali per essere poi portato in Consiglio per l’approvazione. “Rischio di ripetermi – conclude Mordente – ma sono davvero soddisfatta del lavoro svolto durante tutto lo scorso anno. Non è stato facile e credo che questo risultato che è comunque stato possibile conseguire grazie all’accurata cautela e lungimiranza nella gestione di tutti i capitoli di spesa e nell’analizzare tutti i residui attivi e passivi del PEG del nostro bilancio”.
”Qualcuno – prosegue Battaglia – le avrà già notate: una in via Andrea Boscione, accanto alla Farmacia S.Ambrogio, una in via Volta, una in Piazza Partigiani all’angolo con via XX Settembre, una in Piazza San Francesco, una in Piazza Merlini a Moglio, una in Via Ollandini a Solva e l’ultima acquistata grazie all’impegno del Lions Club e dell’Associazione Nazionale Alpini -che hanno deciso di sostenere il progetto, raccogliendo ulteriori fondi – è stata installata presso la Canonica di Caso”.
GIOVANNI PAZZANO: ECCO LA MAPPA DI ALASSIO DECORATORE
Comunicato stampa – L’ultima nata di Giovanni Pazzano è la mappa di Alassio Decoratore, disegnatore e cartografo ha disegnato la pianta di Alassio con tutti i nomi con cui i vecchi alassini avevano indicato luoghi, strade, curve, rii e prati. Galtieri: “Un’opera davvero unica “La storia di ogni paese è celata anche nei nomi che gli abitanti hanno attribuito nel tempo ai suoi luoghi. La memoria di ciò risiede solo nella conoscenza dei nostri anziani ed è necessario preservarla attraverso una mappa che individui questi luoghi. Per questo motivo ho avviato un progetto cartografico mirato proprio alla salvaguardia dei toponimi. E l’ho fatto cominciando a realizzare le mappe storiche del mio territorio”.
La mission di Giovanni Pazzano, decoratore, disegnatore e cartografo, è scritta in poche righe sul suo sito dove raccoglie un portfolio di mappe che dall’Europa e dall’Italia dell’anno Mille entra nel dettaglio delle realtà locali liguri affondando la sua ricerca forse anche più lontano nelle pagine del tempo. L’ultima nata dalla ricerca storica di Giovanni Pazzano è la ricostruzione storica della cartina di Alassio. “Alassio. E non è un caso che manchi Caso. È mia intenzione farne una mappa a sé – spiega dalla sua pagina facebook – Naturalmente senza lo straordinario lavoro di ricerca toponomastica svolto da Nino Lamboglia, all’ età di 20 anni, la mia Carta Storica sarebbe stata impossibile”
“Ringrazio Gianni Croce – prosegue – per i suoi scritti e per le bellissime e divertenti chiacchierate. Domenico Rapa per il suo lavoro specifico su Moglio e non solo, Bruno Schivo, Carlo Cavedini, il Maestro Giovanni Puerari, Elio Bruno e Salvatore Concas, Emilio Grollero; il fotografo del progetto Roberto Alfredo Oliva, i copisti di Copyservice2000 e la Tipografia Bacchetta, per la pazienza. Alla prossima!” “Un’opera straordinaria – il commento di Angelo Galtieri, Vicesindaco e Assessore al Turismo del Comune di Alassio – davvero frutto di una ricerca incredibile. Mi sono perso nel rileggere tutti i nomi con cui i “vecchi alassini” avevano indicato strade, curve, rii, prati…” Origini calabresi, ma alassino di nascita, Galtieri sottolinea la sua passione da sempre per il dialetto locale e la sua conoscenza di luoghi e tradizioni alassine “ho trovato nomi che avevo dimenticato. Un’opera davvero unica”.
Una nuova cittadinanza – Ha prestato giuramento stamattina, nelle mani del Sindaco di Alassio Marco Melgrati, Avenida Gjepali, albanese di nascita, alassina di adozione e da oggi cittadina Italiana.