L’ha scritto Angelo Vaccarezza, il 6 febbraio, nella sua pagina Facebook: PICCOLA STORIA IGNOBILE. Buongiorno Amici. Faccio politica da oltre 30 anni.
Ho lavorato con entusiasmo, mi sono demoralizzato, ho discusso, ho anche litigato e tanto.
Ma mai, mai, mi sono permesso di attaccare un avversario politico “perché donna”.
Io con Monica Giuliano non sono sempre andato d’accordo.
Diverse volte non ci siamo trovati sulla stessa linea per visione diversa di idee.
Ma una cosa ci ha sempre uniti ed è l’amore profondo per la nostra terra.
Nell’Ottobre del 2014 dovendo rinnovare la carica di Presidente della Provincia, ho capito che per intelligenza e capacità, determinazione e coraggio, lei sarebbe stata la persona giusta.
Per dare più ancora più forza alla sua candidatura e alla sua figura, decisi quindi di ritirare la mia.
Non me ne sono mai pentito.
Monica nel suo percorso politico ha preso molte decisioni e giocoforza, le critiche possono arrivare, fa parte “del gioco”, che ovviamente gioco non è.
Ma la critica deve essere costruttiva, deve fare eventualmente da sprone in vista di un miglioramento.
Ho letto nelle ultime ore il trattamento a lei riservato per la questione Tirreno Power. Da uomo, mi vergogno.
Dall’utilizzo delle immagini “ad hoc” alle mezze frasi scritte, dai beceri commenti soprattutto (ahimè spiace dirlo) di coloro i quali negli anni l’hanno sempre sostenuta, tutto articolato con precisione per screditarne l’immagine di Sindaco attraverso la sua femminilità.
Come il vigliacco che non riesce ad ammettere di essere nel torto alza la voce, il piccolo “uomo” quando non sa come argomentare un confronto, insulta, offende, denigra.
Questo può avvenire in maniera più o meno eclatante, più o meno velata. Ma sempre di insulto si tratta, sempre la discriminazione applica.
E lo trovo, francamente, vergognoso
Monica è una donna intelligente, non ha bisogno di apparire per dimostrare di essere. Ha sempre combattuto le sue battaglie e non si è mai sottratta alle conseguenze delle sue azioni, mettendoci sempre la faccia.
“Cari” odiatori, se l’insulto sessista è tutto quello che riuscite a scrivere, allora comunque, ha vinto lei.
La foto qui sotto è stata scattata il 15 Ottobre del 2014, il mio ultimo giorno di Presidenza, ed il primo dell’era Giuliano.
Angelo Vaccarezza