I dire che gongolante aveva postato sulla sua pagina Facebook molto seguita: ‘Bianchetti freschi per gli ospiti del Ramella’. Una rinomata prelibatezza che si poteva gustare fino al 2006 e poi proibita per legge europea. Ora è possibile gustare i rossetti, se del mare spezzino e livornese, finora il prezzo ‘proibitivo’ si è aggirato da 80 – 87 € il kg. Poco più della metà i rossetti ‘pugliesi’. A Loano si è fatta un’eccezione, autorizzata per i ‘bianchetti’. Ebbene quasi contestualmente un tam tam: Luca Lettieri non è più vice sindaco (lo era dal 2016), resta però con le stesse deleghe.(Vedi fondo pagina comunicato). Promosso vice sindaco l’assessore Remo Zaccaria genero di Brunello Brunetto. Leggi anche acque agitatissime alla Servizi Ambietali Spa, Angelo Vaccarezza irrompe ?
Subito una curiosità. Avevamo appena fatto in tempo a leggere la notizia dei bianchetti omaggio data sulla pagina Facebook di Lettieri e dopo la notizia della revoca a vice sindaco (pubblicata sempre da Lettieri) è ‘scomparsa’ la benefica pesca ai bianchetti. C’è chi ha telefonato al blog segnalando il caso e asserendo che alla locale Locomare sarebbero stati all’oscuro. Da Loano al comando di Savona. Che si è fatto di male? Ogni barca autorizzata alla pesca dei rossetti (meno di una decina in provincia) vuole analogo permesso per i bianchetti come a Loano ? Ci sembra tutto così strano.
Il più che aspirante, fino a non molto tempo fa, alla candidatura di sindaco alle comunali e relativa certezza di essere il successore di Luigi Pignocca (molti dimenticano la sua laurea), è finito in disgrazia. I prossimi giorni si potrà capire se la frattura personale (?) sarà ripianata dai vertici della Lega (leggi Ripamonti e Mai) e di Cambiamo di Toti (Angelo Vaccarezza) che ha di fatto denudato la desaparecidos squadra di Forza Italia ( e merita in futuro di essere rivisitata con volti e personaggi in auge). A Loano, con furor elettorale di popolo, si è conquistato la leadershp il dr. Brunello Brunetto che ha superato nelle preferenze personali lo stesso big Vaccarezza e pur privo di assessorato (solo trucioli.it ha scommesso che non l’avrebbe avuto). Brunetto presidente della Commissione sanità ma che potrebbe costargli cara con sanità ospedaliera privata (a Cairo Montenotte e Albenga) e soprattutto dalle non esaltanti scelte per la maternità al Santa Corona e le sue estemporanee dichiarazioni – promesse che hanno raccolto abbastanza critiche anche nel centro destra pietrese e non solo.
IL POST DELL’ASPIRANTE SINDACO – “Un sentito ringraziamento alla società Cervetto Pesca di Pietra Ligure e alla Capitaneria di Porto di Loano per la donazione. La motobarca “Cristiano II” è stata autorizzata per la pesca sperimentale della sardella e tra i primi assaggiatori della prelibatezza ligure, cucinata dai nostri cuochi, ci sono i nonni della
casa di riposo. Una delizia per il loro palato. Grazie di cuore ai pescatori e alla Capitaneria di Porto per aver pensato ai nostri anziani.”
Commenti facebook – C’è chi ha posto dubbi sulla leicità della pesca, altri si sono chiesti se è cambiata la regolamentazione e ancora chi aveva autorizzato.
Lettieri – E’ stata autorizzata solo la pesca sperimentale. Il pescato è donato a enti benefici.
E LETTIERI ANNUNCIA FU FACEBOOK….MERCOLEDI’ ORE 16,15
“Quest’oggi il sindaco Luigi Pignocca ha deciso di revocarmi l’incarico di vice sindaco, mantenendo il mio ruolo di assessore comunale con i medesimi incarichi finora ricoperti. Ho consegnato alla stampa queste mie dichiarazione che ho piacere di condividere con voi. Grazie. Trucioli escluso: non fa parte della stampa indipendente e riceve contributi comunali ovviamente in nero. Da qui la rigorosa scelta del rigoroso e pio per antonomasia, Luca.
“La decisione del sindaco Luigi Pignocca di revocarmi l’incarico di vice sindaco impone una riflessione sul mio ruolo nell’amministrazione comunale e nella comunità loanese. Da più di vent’anni (e ancora di più nel periodo pandemico) ho sempre cercato di impegnarmi per il bene della nostra città, lavorando senza sosta e senza risparmiare energie, collaborando lealmente con i sindaci che si sono succeduti: Cenere, Vaccarezza, e, da ultimo, Pignocca. Questo impegno ha ottenuto negli anni un riscontro elettorale crescente, riconosciuto anche dal sindaco Pignocca, che nel 2016 ha deciso di affidarmi l’incarico di vice sindaco e assessore. La mia storia personale, prima ancora che politica, è legata alla mia comunità e ai tanti loanesi con i quali ho stretto un legame di fiducia e stima che, spesso, va oltre al semplice rapporto tra amministratore e amministrati. I miei detrattori, negli ultimi mesi inspiegabilmente aumentati per numero e importanza, affermano malignamente che sono in perenne campagna elettorale e che avrei avanzato la mia candidatura a sindaco. Quest’ultima affermazione è destituita di ogni fondamento. Chi mi conosce bene sa che il mio lavoro costante prescinde dalle campagne elettorali e dalle elezioni. A un mese da ogni consultazione l’elenco dei candidati con sorrisi smaglianti si spreca. Uno spettacolo indecoroso che squalifica la classe politica e amministrativa. Penso di non fare parte di questa categoria: diversamente, sarei già stato consegnato alla storia amministrativa di Loano. Conformemente alla mia adesione politica nelle ultime tornate elettorali (europee e regionali) ho sostenuto il mio partito. Le candidature proposte hanno ottenuto a Loano un ottimo riscontro soprattutto in occasione delle elezioni regionali 2020: la Lega è risultato il primo partito e il nostro concittadino Brunello Brunetto è stato il primo degli eletti non solo nel collegio provinciale, ma anche a Loano. È palese che questa mia scelta, e di altri, ha contribuito ad alimentare i mal di pancia di chi pretendeva che il mio sostegno andasse in un’altra direzione. L’obbiettivo comune di tutti gli esponenti del centro destra era la vittoria del nostro presidente Giovanni Toti: risultato centrato soprattutto a Loano.
La scissione all’interno della maggioranza di alcuni consiglieri eletti nel 2016 nella lista “Pignocca Sindaco” è anche figlia del risultato elettorale alle regionali. Saranno gli elettori, se i componenti del gruppo misto decideranno di presentarsi alle prossime elezioni, a decidere se la loro iniziativa era ed è la giusta risposta alle esigenze e alle legittime aspettative dei loanesi. Prendo atto della scelta del sindaco e ribadisco il mio appoggio incondizionato nei suoi confronti auspicando una scelta condivisa del centro destra sul futuro della nostra città.”
RISPOSTA DEL SINDACO PIGNOCCA –: “Le consultazioni per il rinnovo del consiglio comunale di Loano mi hanno imposto una riflessione rispetto alla preparazione di un percorso che fosse il più possibile lineare e lontano da ogni polemica, nel rispetto di tutte le realtà coinvolte. Ho ritenuto di chiamare accanto a me, per ricoprire l’incarico di vice sindaco, Remo Zaccaria, persona preparata, di esperienza e che gode della mia fiducia. Così come accade per gli altri rappresentanti della coalizione di centrodestra che potrebbero o potranno avanzare la loro candidatura alle elezioni del prossimo mese di maggio, lascio a Luca Lettieri la libertà di organizzare in maniera più autonoma il percorso che, auspico, possa essere più collaborativo possibile fra le forze della nostra coalizione per eleggere il sindaco; elezione che sarà sicuramente espressione di un lavoro di sinergia ed esperienze differenti ma complementari al raggiungimento del risultato migliore per la città”..
COMMENTI A CALDO – Valentina Vignone: Revocarti l’incarico di Vicesindaco è stato proprio un brutto gesto sopratutto a livello personale, la politica passa in secondo piano. Invece che revocarti l’incarico il sign. sindaco avrebbe dovuto farsi un esame di coscienza e pensare al suo operato, quello di SÌNDACO INESISTENTE!!! Tu sei una persona sempre disponibile, ti sei sempre impegnato, e cercato nel limite delle possibilità di risolvere le problematiche che ti venivano esposte. Il gesto vile si commenta da solo.. vai avanti a testa alta.. noi siamo con te…
Francesco Piliego –Comunque, se ti fossi candidato e se pensi di farlo, i tuoi elettori ti riconosceranno sicuramente quello che hai fatto e fai da molti anni. I comuni si portano avanti mettendoci la faccia, anche e soprattutto fuori da schemi politici e su questo gli esempi si sprecano! Ti abbraccio forte come sempre!
Barbara Matteoni – La gelosia è una brutta bestia vede il male dappertutto. Succede nelle’famiglie nel lavoro nellascuola vuoi che non succeda in politica. Io spero che gli elettori Loanesi siano capaci di tirare le somme. TU NON MOLLARE.
Marilena Crema –Ciao Luca, mi spiace davvero. L’eco del tuo impegno a favore dei tuoi concittadini è noto anche al di fuori dei confini comunali. Sono certa che questa decisione non possa che fare aumentare i tuoi sostenitori!
Matteo Pesce –Poco da dire, sei una persona di un carattere meraviglioso, un amministratore con la “A” maiuscola, un politico eccellente; hai fatto, stai facendo e sono certo che farai ancora molto per Loano e per i loanesi.
La mia idea la conoscono tutti tra di noi, spero vivamente che si vadano a tirare le somme dopo questa mossa meramente politica a dir poco oscena. SIAMO CON TE.
Leonardo Albanese- Carissimo Luca in tanti cittadini loanesi anno assistito il tuo operato in prima linea con l’epidemia e senza sempre presente come un politico di quartiere con la gente starai sul culo ai tuoi avversari perché anno paura della tua capacità di operare nelle questioni canditi da sindaco e vedrai che i loanesi sanno giudicare la persona tutta la nostra famiglia e tutti amici miei sono x vederti candidarti direttamente da sindaco di Loano. Il sindaco Pignocca stando alla fine del suo mandato a fare un gesto così inaudito cia fatto una pessima figura.
E IL SECOLO XIX ANNUNCIA UN NUOVO INCARICO PER ‘RE ANGELO’
ALLA SERVIZI AMBIENTALI SPA DOVE IL CLIMA E’ DA FEBBRE A 40
a Borghetto, la presidente e la vicepresidente della “Servizi Ambientali” Barbara Balbo e Barbara De Stefani hanno rinviato all’assemblea dei 5 Comuni soci, l’esercizio della cooptazione, prevista dalla normativa statutaria e dal Codice civile per reintegrare i due membri mancanti da circa un anno. «Un atto illegittimo – sottolinea il presidente Vittorio Savona – che contrasta sia con lo Statuto che con l’artt. 2386 del Codice civile».Ma la presidente Balbo sottolinea di aver solo rinviato all’assemblea dei sindaci e non rifiutato la cooptazione.
Resta il fatto che solo Loano ha proposto due nomi: il consigliere capogruppo regionale di “Cambiamo!” Angelo Vaccarezza e il geometra Giacomo Cacace. Mentre Borghetto e Boissano hanno chiesto la diminuzione dei membri da 5 a 3. E Borghetto ha chiesto d’inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea dei soci la revoca di Savona da presidente della società. Insomma la tensione che, ormai da mesi, si vive all’interno del centro destra loanese, non accenna a diminuire. Ad aver rotto l’idillio sarebbero stati i dissapori nati tra gli aderenti a “Cambiamo!” e la Lega, dopo che, alle Regionali, la Lega è risultato il primo partito e il loanese Brunello Brunetto, alla prima discesa in campo, il primo degli eletti. Dopo la recente nascita del “Gruppo misto”, formato dall’assessore Luana Isella e dai consiglieri Francesco Paganelli, Noemi Casto e Jacopo Tassara e il voto contrario in giunta dell’assessore Enrica Rocca al trasferimento del Conad da Verzi in località Vignasse,
ULTIMA ORA – Ad ascoltare i rumors Radio Palazzo Doria nel gruppone Vaccarezza – Pignocca si starebbe facendo strada una candidatura unitaria per il centro destra con un moderato non militante in schieramenti, il presidente della Fondazione Stella Leone Grossi, Riccardo Ferrari, laurea ed esperienza amministrativa ai tempi della affollatissima Democrazia Cristiana. Un candidatura a sua volta vincente e capace di unire le varie anime del centro destra già in tormento elettorale. Se invece non tornasse la pace tra i ‘boss’ allora sarebbe certa la candidatura della geologa Luana Isella, fedele vaccarezziana, ma con una buona nome nella sua città e non solo, oltre che attivissia ‘assessora’ in Provincia. La sua designazione potrebbe anche scaturire da un bilancino su scala provinciale.