Loano che aspetta fiduciosa la promozione tra i top dopo la richiesta di inserimento nei ‘Borghi più Belli d’Italia’: associazione privata che promuove i piccoli centri abitati italiani che decidono di associarsi con una qualifica di “spiccato interesse storico e artistico”. Trucioli.it, blog senza pubblicità di privati e di enti pubblici, incalza i tifosi con una rubrica: ‘Cartoline da Loano amore mio’.
COMUNICA L’UFFICIO STAMPA – IVG DA PALAZZO DORIA – Loano. Per il quarto anno consecutivo Loano ha ottenuto la Bandiera Gialla, il vessillo che ogni anno la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta assegna ai Comuni Ciclabili. La cerimonia di consegna (virtuale) della Bandiera Gialla si è tenuta il 10 febbraio 2021…., Il team di valutazione ha espresso il seguente giudizio: “Si conferma per il 4^ anno, sempre con punteggio di 2 bike simile. Bene le nuove corsie ciclabili e soprattutto la moderazione 30 chilometri orari. Scende la comunicazione, speriamo solo temporaneamente per effetto della pandemia. Avanti con altre corsie ciclabili e con vere e proprie ‘zone 30’ e rilanciare la comunicazione. Ancora deboli la governance e il cicloturismo”.
ECCO LA CENTRALISSIMA PIAZZA CADORNA IN BELLA VISTA
Campo Cadorna sotto la Loggia cinquecentesca dei Doria. Chi deve preoccuparsi (Comune, Egea Ambiente…)di realizzare da paese civile una piattaforma asfaltata dove collocare i bidoni, della differenziata e non solo, e non si è mai provveduto a “nascondere” con adeguate paratie e strutture estetiche come si è provveduto in altre zone di Loano.
Nella foto è evidente anche il solito “chissene frega…” dell’ufficio tecnico (?): è stato da tempo segato un palo ed invece di rimuoverlo è stato “nastrato” in modo che non ci si possa tagliare. Peccato che data l’altezza, minima, può costituire comunque un pericolo per un pedone o un motociclista. Non accadrà mai nulla, statisticamente parlando, ma se fosse rimosso definitivamente sarebbe cosa saggia. Non solo perché brutto a vedere, assai poco decorativo del centro storico….La speranza è che non accada mai nulla di irreparabile.
ECCO L’INGRESSO DI LEVANTE, A RIDOSSO DEL GRANDIOSO ED OPULENTO PORTO TURISTICO
CHE OSPITA ANCHE NAVI DI MILIARDARI ITALIANI ED EUROPEI. SIAMO SULLA STRADA E PASSEGGIATA A MARE MADONNA DEL LORETO.
Ci troviamo sulla strada che costeggia il maestoso ed attraente porto turistico Marina di Loano che fa bella mostra sui siti on line e su web dell’Italia e della marineria mondiale. Un’opera che da prestigio anche se fino ad oggi non si è riusciti, per una serie di concause, a spingerla come volano economico della città. Meriterebbe un ampio approfondimento e forse i suggerimenti di esperti internazionali. Sicuramente è finito in mani solide ed è la migliore carta di identità. Sulla strada si trova il bar tabaccheria edicola ‘In scia riva’ che ha una gestione attenta e professionale che ha visto un importante rilancio. Poi un ristorante – pizzeria (ora La Pera) che purtroppo è stata caratterizzata da aperture e chiusure con nuove gestioni. Tra la strada e la ferrovia, documentano le immagini, un’area privata (a suo tempo realizzata dal compianto Piero Manfrino e famiglia, professionalità e fortuna negli anni d’oro del Dancing Saitta e di un complesso turistico sulla strada per Boissano). Qui doveva sorgere un bar e dehor (vedi l’edificio realizzato ad hoc) che non ha mai aperto i battenti neppure dopo l’acquisto da parte della famiglia Panozzo (il mitico e stimato Mario era ancora in vita), albergatori (due esercizi) e titolari di stabilimenti balneari.
Tra gli arbusti e oltre il muretto va in scena non da oggi un urinatoio e qualcosetta di altro. Nella cittadella portuale sono aperti verso la passeggiata due gabinetti pubblici non segnalati sul lungomare. Torniamo alla famiglia Panozzo, apprezzata e che non ha bisogno di attestati. Ora composta dalla vedova, dalla figlia e dal figlio. Negli anni ’90 hanno acquistato l’edificio ex colonia La Quiete affacciata sull’Aurelia e sul mare, affiancata dalla ferrovia. Un investimento iniziale di oltre un miliardo di lire (apparteneva alla banca San Paolo di Torino) e poi il progetto di ristrutturazione e riqualificazione di cui trucioli.it ha scritto. Il vecchio raso al suolo per far posto a due entità, una alberghiera e l’altra residenziale. Ma l’iter, lentissimo, fa l’andarivieni tra Comune, Provincia, Regione, Ministero a Roma. Anni di attesa nonostante l’aria nuova che si annunciava con l’arrivo del centro destra di Toti in Regione ed i governi nazionali Conte 1 e 2. Si parla spesso di opere pubbliche bloccate dalla burocrazia, ma la lentocrazia non risparmia il privato che vuole investire, creare il tanto decantato sviluppo. E’ colpa della politica eletta dai cittadini ? A Loano, oltre al caso ‘La Quiete’, un altro complesso turistico è paralizzato da anni (tra Comune e Regione) sulle alture sopra Verzi. Un caso forse più clamoroso e taciuto. Un loanese, professionista ed imprenditore, emigrato in Francia dove ha fatto fortuna e con l’avanzare degli anni ha venduto tutto per tornare nella sua terra d’infanzia e d’origine. Progetti su progetti. Istanze su istanze, rielaborazioni, ricorsi. Finora siamo al palo. Era stato pubblicato all’esordio, in esclusiva, un articolo del Secolo XIX. Appariva un investimento privato che dava lustro alla città e al turismo, posti di lavoro. Descritto in dirittura d’arrivo. Poi il profondo dimenticatoio. Trucioli.it ha dato conto un paio di volte.
Ebbene lo spettacolo desolante della ‘cartolina di Loano’ che documentiamo con le immagini denota che il Comune ed il privato non sono affatto in sintonia se i risultati sono questi. Sul numero della scorsa settimana abbiamo pubblicato altre immagini di ‘zero decoro’ a ponente, sul lungomare, ai confini di Borghetto. Abbiamo letto, ma ci siamo abituati, a critiche sui social: “Chi ama Loano e vuole il suo sviluppo turistico non pubblica certe foto, sul web fanno il giro del mondo….del resto siamo abituati a certi disfattisti loanesi per modo di dire (sic !), ogni città avrà angoli di brutture, ma nessuno si sogna di darlo alle stampe…invitiamo tutti i cittadini loanesi a seguire i social collaborativi e generosi con la città che non perdono occasione per decantare concittadini e belle cartoline storiche….quel blog ormai , a Loano, non lo legge più nessuno…., Abbiamo la fortuna di vivere in una bellissima città, amministrata da ottimi sindaci, assessori e consiglieri e che tanti ci invidiano….Loano che merita le cartoline e non il disprezzo di chi va a cercare con il lanternino piccole magagne…si guardi avanti con fiducia…..se si vuole rendere un servizio a Loano come ripete l’illustre loanese Angelo Vaccarezza che ha fatto più lui per la nostra città che tutti i sindaci messi insieme….e ora tutti a tifare per l’amico infaticabile, benemerito per Loano, Luca Lettieri, già nostro sindaco in pectore…”.
Le frasi li abbiamo raccolte da vari post. Evitiamo di commentare. Si commentano tra gli applausi.
LA PIANTINA VERDE PREGIATISSIMA DI PIAZZA ROCCA IN CENTRO STORICO
E’ PROTETTA DA UN VASO PRIVATO, IN PLASTICA, CON ALBERELLO NATALIZIO E PER CRESCERE IN SIMBIOSI
MA ANCHE IL PILASTRO RIPORTATO ALLO SPLENDORE DELLE ORIGINI VALORIZZA LA STORIA ARCHITETTONICA
E LE LUCI SU MOLO SPETTACOLO PIU’ LUNGO DELLA RIVIERA, ZONA PORTUALE. UNA CARATTERISTICA:
SI ACCENDONO MOLTO PRIMA DEL TRAMONTO DEL SOLE, IN PIENA LUCE. CHI PAGA ‘ TUTTO GRATIS ‘