LOANO. La generosità di Giovanni Negro (il partigiano “Rodrigo”) e della moglie Maria Degiuli porta un bel regalo di Natale a quattro associazioni senza fine di lucro. L’eredità a 3 eredi paritari ed un legatario: Croce Rossa di Loano, il Comitato Vigili del Fuoco di Savona, mentre un appartamentino a Calizzano andrà alla Croce Azzurra di Calizzano. Leggi anche: Il Lions Club Loano Doria insieme all’Istituto Falcone per il diritto allo studio.
di Lorenzo Cambiaso*
La generosità di Giovanni Negro (il partigiano “Rodrigo“) e della moglie Maria Degiuli porta un bel regalo di Natale a quattro associazioni senza fine di lucro.
Nel numero di Aprile 2016 della Gazzetta di Loano avevamo ricordato: “Da pochi giorni è mancato un Partigiano residente a Loano dagli anni sessanta, da allora attivo dirigente della nostra associazione. Aveva combattuto in Val d’Ossola e, dopo un grave incidente, era stato curato ed internato in Svizzera, come risulta dal tesserino che pubblichiamo. Era Giovanni Negro, nome di battaglia “Rodrigo“: rinnoviamo le condoglianze alla cara moglie Maria rimasta sola dopo 68 anni di felice matrimonio. Non era mai mancato alle celebrazioni della Liberazione e ci ha lasciato l’esempio di uomo buono e retto, che per tutta la vita ha lottato per la giustizia sociale, la democrazia, la pace. Grazie Giovanni!”
La signora Maria Degiuli aveva curato con assoluta dedizione il marito, deceduto tra le sue braccia e nella sua casa pochi giorni prima di compiere 95 anni. Dopo la morte di Giovanni avvenuta il 26 marzo 2016 la signora, senza figli, senza parenti prossimi, con gravi patologie che presto l’hanno resa invalida e ridotta a letto, è stata aiutata da alcuni amici e da tanti iscritti all’Anpi di Loano ed è potuta rimanere nella sua casa di via Boccaccio fino al marzo 2019, poi è stata ricoverata nella Fondazione Istituto Sacra Famiglia Mons. Pogliani (ex Presentazione) dove è mancata il 26 febbraio 2020. Per fortuna non erano ancora in vigore le restrizioni per il Covid ed abbiamo potuto starle vicini anche la notte del 25 quando si è aggravata e sino al suo decesso. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutto il personale della residenza protetta e la geriatra D.ssa Ala Talamari che l’hanno curata con competenza, delicatezza ed affetto sino all’ultimo.
I due coniugi condividevano gli stessi ideali, avevano entrambi lavorato duramente nel dopoguerra a Torino: lui come tecnico specializzato in fabbrica, lei prima come commessa alla Coop Piemonte e poi gestendo una propria drogheria. Da sempre iscritti alla CGIL ed al PCI, legatissimi alla sezione ANPI di Loano: fino a quando ha potuto Giovanni è stato il portabandiera della nostra sezione a tutte le manifestazioni e commemorazioni.
Innamorati di Loano, avevano investito i risparmi nell’acquisto di un lotto di terreno e poi nella costruzione della bella casa in via Boccaccio. E rimarranno insieme a Loano nel cimitero della Berbena: chi passa lasci un fiore sul loro loculo, se lo sono meritato.
Nel 2012, avendo entrambi superato gli 80 anni, si erano recati dal notaio Lavagna di Loano ed avevano redatto i rispettivi testamenti che prevedevano, dopo la morte di entrambi, che tutti i loro beni andassero ad associazioni che ritenevano meritorie. Rimasta vedova la signora aveva confermato quanto deciso con il marito consegnando nel 2017 al notaio Marasco il proprio testamento olografo che, dopo varie vicende burocratiche aggravate dall’emergenza della pandemia, è stato pubblicato in data 16 luglio. Gli eredi designati sono l’ANPI nazionale, la Croce Rossa di Loano, il Comitato Vigili del Fuoco di Savona, mentre un appartamentino di Calizzano andrà alla Croce Azzurra di Calizzano. I quattro Enti, tre eredi paritari ed un legatario, hanno accettato con beneficio di inventario l’eredità lo scorso 24 novembre 2020.
Ci sarà ancora parecchio da fare: inventario dei beni, denuncia di successione, pagamento di imposte e debiti maturati dopo la morte della signora Maria, eventuale vendita della casa.
Per quanto attiene all’attività della sezione di Loano la pandemia ha bloccato la consolidata collaborazione con le scuole e la mostra fotografica annuale nel salone del Mosaico del Municipio. Dopo le mostre degli scorsi anni (sulla guerra e Resistenza a Loano, su Pertini, sulla persecuzione fascista degli omosessuali, sui fratelli Carlo e Nello Rosselli e su Primo Levi). Quest’anno volevamo ricordare Gianni Rodari a cent’anni dalla nascita ma purtroppo non è stato possibile.
*Lorenzo Cambiaso, segretario della Sezione ANPI “M.O. Renato Boragine” di Loano anpi.loano@tiscali.it 3280657866
Negro Giovanni, partigiano “Rodrigo”, deceduto a Loano il 26/03/2016.
I coniugi Negro Degiuli all’inaugurazione del monumento ai caduti della Resistenza a Loano, il 9 ottobre 2014. Giovanni aveva già compiuto 93 anni. Con loro il presidente della sezione ANPI di allora Pietro Pastorino e la presidente attuale Laura Sero.
Questo è il loculo (posto nel piazzale d’ingresso) dove riposano, nel cimitero in località Berbena a Loano.
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Il Lions Club Loano Doria insieme all’Istituto Falcone per il diritto allo studio
Fornitura di 5 nuovi tablet per gli studenti.
COMUNICATO STAMPA -Si è svolta nell’aula Magna dell’istituto loanese la consegna di cinque nuovi tablet da assegnare in comodato d’uso agli studenti alla presenza del Presidente del Lions Loano Doria Massimo Telese, il Past President Giacomo Piccinini, la dott.ssa Sabrina Bonino, il dirigente scolastico Ivana Mandraccia con le vicarie prof.sse Patrizia Santi e Antonella Tosi e i genitori del Consiglio di Istituto. L’occasione ha consentito anche una visita ai locali della scuola, in particolare i laboratori di Grafica, Moda, Informatica, Autocad e le nuove aule del terzo piano recentemente ristrutturato dalla Provincia di Savona. I tablet saranno utilizzati dagli studenti per svolgere le attività didattiche a distanza che in questo periodo di emergenza sanitaria sono rivolte alla maggior parte degli allievi delle scuole superiori in attesa del ritorno a scuola in presenza il prossimo 7 gennaio.
Dice il Presidente Massimo Telese: “ Prosegue la collaborazione tra il nostro Club e il mondo della scuola, dopo le borracce consegnate alle scuole primarie e alle materne nella direzione della sostenibilità, con questa iniziativa, porgiamo l’attenzione agli alunni che non possiedono un device adeguato per seguire le lezioni da casa. Lo spirito che ci anima è che tutti abbiano le stesse opportunità, in una fase economica che sta creando molte disuguaglianze”.
Conclude il dirigente scolastico: ” Questa collaborazione evidenzia una buona pratica di sinergia tra scuola e territorio che si rivela sempre vincente per realizzare un impegno congiunto a favore dei nostri giovani . Siamo grati ai Lions per il loro interessamento e pronti a collaborare per nuovi progetti in futuro.”