Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona, un avvocato e uno studioso traducono in italiano ‘Il Giardino dei melograni’. Opera magna del XVI secolo


“Non esiste una edizione italiana di questo testo, a quanto mi consta. Verrà fatta quindi una traduzione con commenti e note dell’opera di Cordovero”. La Kabbalah è qualcosa di veramente interessante anche se complesso. Informano gli autori. L’avv. Mauro Cerulli (già docente) e il filosofo Mauro Cascio di Roma hanno già pubblicato il libro ‘Uno sguardo sulla Massoneria. Biografia di un’Istituzione’.

Mauro Cascio è autore del libro ‘Davanti alla fine del mondo’. Sulla pagina Facebook scrive: Siamo un popolo di deficienti, governato da idioti e informato da delinquenti. Questo significa l’essere al 78.mo posto al mondo per libertà di stampa e al 93.mo per fruizione di prodotti culturali. Al netto della cultura pop-trash, quella del salotto buono, ci sono qui e lì significativi ambiti di resistenza..?. #davantiallafinedelmondo

L’avv. Mauro Cerulli sulla pagina Facebook di settembre annuncia: “L’amico Mauro Cascio  (Ha studiato Filosofia presso Sapienza University of Rome ndr) ed io ci siamo buttati in un’avventura mica da ridere. La preparazione dell’edizione italiana del Pardes Rimonim (in ebraico: פרדס רימונים‎) ovvero “Il Giardino dei melograni”), l’opera magna di Rabbi Moses Cordovero, pubblicata nel XVI secolo. E adesso al lavoro….”

L’aggiornamento del profilo di Karl Gustav Bergson
Renato Salvadeo: Con il supporto/autorizzazione di quanti e quali rabbini?
Karl Gustav BergsonComplimenti, cosa intendi per “La preparazione dell’edizione italiana” ? Grazie e buon lavoro.

Cerulli: Nel senso che non esiste una edizione italiana di questo testo, a quanto mi consta. Verrà fatta quindi una traduzione con commenti e note dell’opera di Cordovero.

Emanuele Maffia: Mauro non ho capito se tradurrete dalla lingua ebraica o da altra lingua.
Cerulli: Disponiamo sia di testo originale che di versioni diverse in lingue straniere che vengono messe a confronto fra loro.Finita la traduzione della prima sezione. Adesso si passa ai commenti ed alla grafica. Mi compiaccio che siate interessati alla Kabbalah. E’ qualcosa di veramente interessante anche se complesso.
Paolo Enrico De Faveri: La studio da vent’anni.
Cerulli: I miei complimenti. Allora quel compendio fa per te.
L’autobiografia è il libro dell’io. Un io che non si contiene, un io che si racconta. Un io che non sopporta altri racconti. In un’autobiografia trovi le confessioni, i successi e i fallimenti. Fai, per dirla altrimenti, i conti con la tua vita. È un bilancio dove in gioco c’è tutto il narcisismo dell’autore. Fatti, impressioni, paure, incertezze, vittorie, infilate come perle in un filo robusto. Questa non è un’autobiografia, anche se c’è molto di Savoire in queste pagine. Ci sono le sue ambizioni, c’è la sua visione delle cose. In qualche modo c’è la sua vita. È, soprattutto, una biografia della Massoneria, come se la Massoneria finalmente si raccontasse, per quello che dovrebbe essere, ragionando a partire da quello che è. Uno sguardo sulla Massoneria diventa allora un’importante occasione per riscoprire l’attualità ‘teoretica’ di una Istituzione guardata dagli occhi privilegiati e attenti di un ‘Eletto Cohen’. Le visioni deviate – mondane, ricreative, ‘laiche’ – perdono la loro tranquillità e diventano movimentate e insicure. Perché la Massoneria ha una natura forte che chiede solo di essere finalmente raccontata. Mauro Cerulli:  “Che bello vedere pubblicato questo nostro lavoro”.

SAVONA LA MOSTRA DI GIOVANNA CRESCINI

L’artista Giovanna Crescini

La Galleria GULLIarte, in Corso Italia 201r a Savona, inaugura nei suoi spazi la personale dell’artista Giovanna Crescini. “Gente di Mare”. Sabato 17 ottobre alle ore 17,30. Presentazione a cura di F. Marzinot 
In questa mostra sono presentate una selezione di opere inedite, con forme e dimensioni originali, le quali evocano con armonica coerenza di stile il tema dell’esposizione, con una precisa adesione tra la forma ed il colore delle immagini, sia sulla tela che sulla bianca superficie della maiolica che ricopre la Terracotta.

Sabato  17 ottobre la Galleria GULLIarte, per ottemperare alle normative anticovid ed evitare assembramenti, aprirà i propri spazi espositivi  ai visitatori: dalle ore 16.00 alle ore 20.30. La presentazione della mostra alle ore 17.30, a cura del Prof. F. Marzinot, sarà sviluppata all’esterno della galleria.

E AL TEATRO SACCO DI SAVONA LO SPETTACOLO ‘EVA’

“Eva”, lo spettacolo tratto dal “Diario di Eva” di Mark Twain sabato 17 ottobre alle 21 all’Antico Teatro Sacco di Savona. 

COMUNICATO STAMPA – Seconda rassegna teatrale dedicata a Luciana Costantino, 5 spettacoli di professionisti che hanno raccolto la sua grande passione per il teatro.

“Eva”, lo spettacolo tratto dal “Diario di Eva” di Mark Twain sarà messo in scena sabato 17 ottobre alle 21 all’Antico Teatro Sacco di Savona nell’ambito della seconda rassegna teatrale dedicata a Luciana Costantino un programma di 5 eventi con professionisti che hanno raccolto la sua grande passione per il teatro. E’ uno spettacolo di teatro-danza con Mariella Speranza (attrice)  e Valeria Puppo (danzatrice). La regia è di Gianni Masella.   

Eva” ha debuttato nella rassegna “La Tosse d’estate raddoppia  2020” organizzata dalla Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova.

Lo spettacolo, tratto da “Il diario di Eva” di Mark Twain, da voce a Eva e racconta il periodo immediatamente successivo alla sua nascita. La seguiamo nei giardini dell’Eden, quando scopre l’incanto dello spettacolo della natura che la affascina e la cattura in modo totale. A lei è affidata la conoscenza, il compito di dare i nomi alle meraviglie del mondo, l’invenzione del fuoco, la scoperta dell’amore. L’incontro-scontro con Adamo, il loro scrutarsi e conoscersi da lontano, inseguirsi, spiarsi, procedere separati o a tratti insieme, ripete il cammino che l’uomo e la donna, da secoli, percorrono insieme. Adamo è rude, taciturno, insensibile alle attenzioni della giovane, disinteressato allo spettacolo della natura, del cielo stellato e della Luna. Eva, al contrario, è attratta da tutto ciò che non conosce e tutto in lei desta una curiosità inesauribile. Sarà l’incontro col serpente, un essere che la spaventa e la affascina allo stesso tempo, che porterà Eva a compiere il primo passo verso una diversa consapevolezza. Sulla scena si muovono due interpreti, un’attrice e una danzatrice, che esprimono la complessità e la ricchezza del mondo interiore di Eva, attraverso un percorso scenico dove parola e gesto si fondono per svelare gradualmente la sua anima ricca e appassionata.

Eva, la prima donna, una sorta di dea, che inizia il suo percorso di consapevolezza nel paradiso terrestre e, mangiando la mela dell’albero della conoscenza, si spinge ben oltre l’eden. Eva, tratta dalla costola di Adamo, Eva fatta a sua volta di polvere di cielo, abitando una specie di spazio meraviglioso o terra di nessuno, si scopre, si sperimenta, racconta ed omette. Le parole di Mariella Speranza e il corpo di Valeria Puppo restituiscono la complessità e la ricchezza del mondo interiore di Eva, in un percorso in cui parola e gesto si fondono, per svelare l’animo ricco e appassionato della protagonista.

Per rispettare la normativa vigente sulla sicurezza e per il contenimento della diffusione del Covid 19, il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata, pertanto è obbligatoria  la prenotazione

INGRESSO RISERVATO AI SOCI  ……  DIVENTARE SOCI  E’ FACILE

INFO : info@teatrosacco.com   331  77 39 633 – 328 65 75 729    www.teatrosacco.com    

 


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