Il medico, esordiente in politica attiva, Brunello Brunetto, ha superato per 314 preferenze, 944 a 630, un professionista della politica di lungo corso, Angelo Vaccarezza con esperienza da assessore, vice sindaco, due mandati sindaco della sua Loano, due mandati da presidente della Provincia. Prima il dominus locale e provinciale di Forza Italia e guardiano Scajolano di ferro, ora primo referente savonese di Cambiamo Toti presidente. Una fortezza inespugnabile fino a ieri è stato espugnata ? Nella città dei ‘coraggiosi’ per antonomasia e dove il giornalismo moderno è uso chiudere gli occhi e non disturbare, mietendo consensi ed ammiratori, elogi e riverenza, considerazione.
Un risultato clamoroso, non tanto per la Lega di Salvini presidente (e prima gli Italiani) che alle Europee era già il primo partito, seguito dai M5S che avevano guadagno la prima posizione, tra gli elettori loanesi e non, alle politiche del 2018. Quanto per l’inatteso (?) e sorprendente sorpasso ai danni del ‘fuori classe’ sampdoriano proprio nella Città dei Doria e ad opera di un ‘camice bianco’ da sempre silente, ma che ha saputo giocare bene le sue carte e chance cogliendo al volo, con crescente esposizione mediatica, il palcoscenico della tragedia Covid. Chi ha avuto l’accortezza di seguirlo può imparare. Si dirà, a Loano ha trovato terreno fertile per l’assenza o l’incapacità di potenziali competitori. Non era tuttavia sfuggito il personaggio ad un vecchio cronista che, per mestiere, gli è pure capitato di seguire, approfondire, la storia della massoneria di questa provincia. Tra gradi 33, maestri venerabili e a scendere fino alla ‘pietra grezza’ dell’iniziatico.
Il ‘fratello’ Brunello è emerso con capacità ed impegno nel mondo della sanità savonese dove le ‘guerre’ si combattono, si perdono e si vincono, facendo vittime silenti. Te ne vai dall’ospedale con le dimissioni e scegli altre mete. Va avanti cosi, almeno nella nostra provincia, da quando è iniziato il depotenziamento del Santa Corona, dell’ospedale di Albenga e di Cairo Montenotte ed in misura minore del San Paolo. La scandalosa e devastante fuga di camici bianchi verso altri lidi non è stata solo frutto di scelte politiche sciagurate della sinistra affarista e mediocre e successori del centro destra. L’unico big che aveva resistito, spalle larghe, per poi gettare quasi la spugna, era stato il prof. Lorenzo Spotorno che pur da socialista, terra di massoni, aveva sopportato ogni ‘lusinga’ e il tritacarne. E un’altro ‘combattente’ che non piegava la testa e non gli serviva il ‘cappuccio’ è stato il dr. Massimo Vecchietti. Ha tenuto duro, senza sbattere la porta, fino alla pensione.
Anche Angelo Vaccarezza, pur essendosi sempre attorniato di ‘fratelli massonici’ da presidente della Provincia (fino 3 in giunta) e da sostenitori in questa o quella località, ha saputo convivere, non è mai entrato nel ‘tempio’ e da qualche tempo c’è burrasca con frange di ‘muratori’ (anche in rosa) borghettini. Epica la guerra esplosa tra Vaccarezza ed il potente (?) fratello, oggi in sonno, avv. Paolo Marson, assessore ribelle in Provincia. Speriamo comunque di non aver abusato ed annoiato i già pochi lettori che seguono il piccolissimo blog che non fa tremare il Palazzo e gli inquilini di turno. In qualche caso sempre gli stessi. Ma a Laono possiamo sempre contare sui ‘cani da guardia’ coraggiosi, escono da ogni angolo. E si vede come siamo messi bene.
Cerchiamo intanto di conoscere meglio il loanese dr. Brunello Brunetto attraverso un suo (vedi curriculum….)
Per la prima volta i media hanno parlato di lui (loanese figlio di un compianto macellaio di corso Europa) nel 2010, a seguire 2012. Esordio con SavonaNews, Ivg.it, Il Secolo XIX. La notizia era la fondazione dell’Associazione Asa( Anestesia e solidarietà associate). Spiegava il fondatore dr. Brunetto: “L’idea mi è venuta mentre percorrevo corso Europa a Loano. Osservavo le finestre dei palazzi mi sono chiesto quali tipi mdi persone vi fossero dietro e quale vita conducessero. Parlando con un’amica che opera nei servizi sociali, poi, ho capito come anche in una società caratterizzata da un benessere piuttosto diffuso come la nostra (purtroppo le statistiche della povertà e della Caritas, le pensioni minime per tanti anziani, ci inducono a riflettere sul numero dei poveri e proprio a Loano emergeva, con il ‘problema casa’ già negli anni di don Alessandro Ranoisio parroco di San Pio X ndr), ci siano storie di difficoltà e sacrifici ( di cui si scrive e si legge di raro sui media ndr). Sulla base di questa riflessione io ed altri amici abbiamo deciso di fondare Asa. Io mi ritengo una persona fortunata ed ho una bella famiglia. Mi è sembrato giusto e doveroso cercare di restituire parte della fortuna che ho facendo qualcosa per gli altri. Mia figlia è quella più attiva….”.
Va bene la onlus di cui non si è letto molto negli anni a seguire. Voltiamo pagina , oggi Brunello Brunetto ha abbracciato quella politica che a tanti cittadini ha dato soprattutto delusioni. Non è solo lo spaccato delle superindennità (14-15 – 17 mila euro al mese in Regione), robusta buonuscita, fino a 90 mila euro ha denunciato l’ex senatore leghista e sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori. I parlamentari usufruiscono di ‘stipendi’ analoghi con l’aggiunta di benefit: gratis in areo, ferrovie, austrostrade, telefono, musei. Con Brunetto consigliere e forse assessore regionale non pare certo il denaro a fare la differenza, tenendo conto della sua dichiarazione dei redditi da dirigente (Direttore di Dipartimento) Asl 2. Ora che si è messo in gioco, continuerà a giocare bene e non deludere per dimostrare tutto il suo valore e merita la fiducia riposta. Non tanto quella dei big del partito (politici di professione) quanto quella dei suoi concittadini, ma anche di chi non l’ha votato e fa l’osservatore, meglio se attento e capace di tenersi informato.
Era il 9 febbraio 2010 -SavonaNews – Nasce l’Asa, l’Associazione Anestesia e Solidarietà onlus, ideata dal Direttore della Struttura Complessa Anestesia dell’Ospedale S. Corona di Pietra Ligure Brunello Brunetto, per essere il punto di riferimento per le attività di ricerca e informazione nel campo dell’Anestesia e della Terapia del dolore. L’obiettivo dell’associazione è quello di promuovere la ricerca, lo sviluppo, la diffusione e la formazione; favorire il confronto, lo scambio di idee esperienze e informazione utili al miglioramento della qualità terapeutica ed assistenziale.
Un’associazione dunque rivolta da una parte al mondo medico ed agli specialisti, con l’obiettivo di incrementare il patrimonio di conoscenze e le professionalità attualmente a disposizione del settore sanitario specifico, ma dall’altra aperta al sociale con attività di natura solidaristica con l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento, convegni e seminari e contribuendo ed incentivando l’approfondimento di temi nel campo dell’anestesia e della terapia del dolore(anche economicamente a borse di studio rivolte a ricercatori e laureati in scienze medico-farmaceutiche), che intendano approfondire, creare e gestire centri di documentazione e banche dati; svolgere attività di divulgazione di dati e notizie sui progressi della ricerca biomedica e farmacologica; promuovere la pubblicazione di lavori scientifici.
Ma soprattutto l’Associazione è disponibile a ricevere beni, soprattutto apparecchiature medicali, in dismissione gratuita da aziende sanitarie e aziende private al solo fine di trasferirli (sempre ed esclusivamente a titolo gratuito) ad organizzazioni non lucrative operanti nei paesi in via di sviluppo; in questo senso sono già stati avviati concreti contatti con missioni operanti in Africa.
Era il 5 gennaio 2012 – Ivg.it – Tutto pronto a Loano per lo show di Vittorio Brumotti che sarà protagonista di un grande evento freestyle di Mountain Bike.“Il pomeriggio sportivo – dice l’assessore Remo Zaccaria – offrirà anche l’occasione per promuovere l’Associazione A.S.A. Onlus (Anestesia e Solidarietà Associate), che si propone di diventare punto di riferimento per le attività di ricerca e informazione nel campo dell’Anestesia e della Terapia del dolore. Obiettivi dell’Associazione sono promuovere la ricerca e la formazione e favorire lo scambio di esperienze e di informazioni utili al miglioramento della qualità terapeutica ed assistenziale.”
BRUNETTO A MASSIMINO PER UN GRAZIE PERSONALE
Dalla pagina Facebook – Stamane mi sono recato a Massimino, il paese da cui, poco più di un mese fa, è iniziata la mia campagna elettorale. Ho incontrato e ringraziato il sindaco Massimo Paoletta e tutta la comunità cittadina per il supporto e l’amicizia che mi hanno dimostrato in queste settimane di grande impegno e che, sono certo, continueranno a darmi anche nel prosieguo della mia avventura in Regione. Per festeggiare Baci di #Loano per tutti!
A BARDINETO ‘FESTEGGIATO BRUNETTO ALL’HOTEL MONTE CARMO
LIONS CLUB DORIA 300 BORRACCE IN DONO ALLE SCUOLE MATERNE E ASILI DELLA CITTA’
Nel prosieguo dell’analoga iniziativa avviata lo scorso anno con le scuole elementari della città, questa mattina il presidente del Lions Club Loano Doria, Salvatore Massimo Telese, ha donato a tutti gli alunni delle scuole materne e degli asili di Loano 300 borracce in alluminio con cui sostituire le bottigliette di plastica. Alla consegna era presente il sindaco di Loano, Luigi Pignocca, l’assessore Enrica Rocca, e la dirigente scolastica Rossella Fossati.
LIONS CLUB LOANO DORIA E RACCOLTA OCCHIALI USATI PER BISOGNOSI
TRA I PRIMI NELLE DONAZIONI, COINVOLTI 5 OTTICI E 1 FARMACIA
Comunicato stampa – Domenica 13 settembre , durante l’Assemblea di Apertura del Distretto Lions 108Ia3 svoltasi a Savona, il neo Presidente del Lions Club Loano Doria Salvatore Massimo Telese ha consegnato all’Officer incaricato gli occhiali usati raccolti nei mesi scorsi. Ancora una volta i Lions di Loano si sono dimostrati fra i più incisivi tra i 61 Club che compongono il Distretto, dando un contributo significativo alla raccolta, e questo grazie sia al lavoro dei soci, sia alla pronta e generosa risposta dei cittadini loanesi.
Raccogliere gli occhiali usati è un impegno permanente del Lions International, che permette di trasformare un oggetto ormai inutilizzato da alcuni nella possibilità per altri di ritrovare la capacità di vedere, offrendo così a milioni di persone un miglioramento radicale della propria qualità di vita. Gli occhiali raccolti nella nostra zona vengono mandati a Chivasso, dove opera dal 2003 uno dei diciannove centri specializzati dei Lions dislocati in tutto il mondo. Qui gli occhiali vengono puliti, sanificati, riparati e classificati a seconda della gradazione, per poi essere distribuiti a chi ne ha bisogno, sia su territorio nazionale, sia nei Paesi in via di sviluppo. Dalla sua costituzione il Centro ha consegnato ben 1.600.000 occhiali ad altrettante persone, permettendo loro di riacquisire la capacità visiva, altrimenti compromessa.
Se nei Paesi più poveri queste problematiche sono particolarmente esasperate, purtroppo anche da noi sovente condizioni economiche svantaggiate comportano dinamiche simili. “L’invito a regalare i propri vecchi occhiali, promosso dal mio predecessore, ha ottenuto finora grande riscontro – dice il Presidente Telese – ed anche io esorto tutti a proseguire con altrettanta generosità, consapevole sia degli enormi benefici che questo gesto comporta, sia della serietà del Lions Club International che controlla e gestisce tutti i passaggi, dalla raccolta alla distribuzione degli occhiali donati.” Si possono regalare occhiali da vista e da sole (utilissimi dopo un’operazione agli occhi, come l’eliminazione della cataratta), oppure la sola montatura o le sole lenti.
“Chi avesse piacere di darci i suoi vecchi occhiali – conclude Telese – può portarli presso gli Ottici di Loano ( Ottica Berto, Ottica Mosso, Ottica Ottobelli, Ottica Space, Ottica Vista Center) e presso la Farmacia S.Giovanni di Loano. Tutte attività che ringrazio per la fattiva collaborazione a questa iniziativa”