Si è piazzato al terzo posto, 543 preferenze. Il numero 4 di Nuove Prospettive, periodico online di informazione ed attualità politica edito dall’avv. Renato Scosceria, riportava la foto dell’incontro con Giorgia Meloni. Mentre affidava e affilava la ‘lama’ pre elettorale ad un appello pubblicato su ‘uominiliberi’ (blog di Savona e provincia): “Ridiamo la Liguria ai liguri seri ed operosi, no ai politicanti, agli affaristi ed ai colletti bianchi dei clan. Vota la fermezza, la coerenza e la pulizia morale! ….”. Ma chi sono ed in quale lista si anniderebbero i poteri occulti ? In quale contesto prosperano e trovano facilitatori. Nei timorosi ?
Certamente un avvocato con la sua memoria storica, esperienza di vita politica e di pubblico amministratore, conoscenza del territorio, quando accenna ‘agli affaristi e colletti bianchi dei clan’ difficilissimo credere ad un semplice sfogo, uno sproloquio, una sparata elettorale fuori dai confini liguri. In quel Sud di quotidiane cronache di mafia. Scosceria non appartiene, per indole e storia, ai tromboni usi a sparare nel mucchio e poi rimediare con ‘avete interpretato male…’. Più facile ipotizzare che si è reso conto…., tornando sul fronte, e si è tolto qualche sassolino. Scagliato contro chi ? Il ‘battagliero ‘uominiliberi‘ che ospitava anche la pubblicità del candidato Scosceria e altri, difficile dimentichi e non si metta ai ricerca di ‘colletti bianchi dei clan’.
In questa provincia, abbastanza silenziosa e dove almeno non scorre sangue di faide, ‘i clan’ a chi farebbero riferimento sul piano politico e non ? E’ fantasia un’influente ‘zona grigia‘ che forse dovrebbe preoccupare ? Consigliare le istituzioni, i servizi di intelligence ad alzare la guardia . “Zona grigia” che condiziona e può contare sull’indifferenza diffusa. Sull’informazione ripagata, assai attenta alla pubblicità. Qui non abitano giornalisti d’inchiesta, testardi, di cui temere e che raccontano cosa accade in ambienti di ‘incappucciati’ trasversali. Capaci di sussurrare e far terra bruciata, deligittimare il cronista e il concorrente politico. Da vecchia scuola all’opera. Qui non trovano terra fertile gli interscambi affaristici Nord – Sud ? Di cui si è letto in inchieste giornalistiche de L’Espresso, con la massoneria deviata e varie ‘cupole’ . A quale partito, a quali uomini ‘sussurrano’ le 3-4 obbedienze presenti nel ponente ligure ? Quanti sono gli arruolati liguri in Parlamento, nel consiglio regionale eletto, in Provincia, nei Comuni, nei gangli di partiti, ai vertici di Asl, in società pubbliche partecipate: dalla Gesco Srl di Alassio, alla Sca /Ponente Acque, alla Servizi Ambientali Spa di Borghetto, alla Tpl di Savona e potremmo continuare. Certo sarebbe ingiusto sparare nel mucchio, ma c’è una realtà terribilmente taciuta. C’è pure qualche ‘fratello’ ai vertici di redazioni ? Pare di sì. Il passato insegna proprio in terra ligure.
Nella ricorrenza della morte del giovanissimo cronista Giancarlo Siani, ucciso da camorristi, con esecutori e mandanti arrestati e condannati in via definitiva, si sono ascoltati in Tv, a La 7, i racconti e gli approfondimenti del suo lavoro ‘investigativo’ sulla strada, tra la gente, la sua curiosità a non fermarsi a verità ufficiali. A privilegiare la trincea e scavare. Armando D’Alterio, oggi procuratore generale presso la Corte d’appello di Potenza, si è occupato, tra l’altro, dell’inchiesta sull’omicidio del giornalista. E se non è un caso di omonimia D’Alterio è stato un breve periodo al Tribunale di Savona. Prima del ‘terremoto Teardo‘ e oggi leggiamo sia rimasto vittima di un complotto. Con mandanti ed esecutori impauriti, spaventati, intimoriti. I cronisti – ‘pubblici ministeri’ con la coda tra le gambe. Che bella provincia ! A proposito di ‘pentiti’ che sorte è stata riservata dai giornalisti d’inchiesta della Liguria ai quei cinque o sei imperiesi e savonesi che avevano osato, si erano esposti, infervorati dall’antimafia, che hanno pagato di tasca loro spese di giustizia e parcelle. Qualcuno ha più dato notizie di come sia finita ? Quale solidarietà morale e materiale abbiano ricevuto e da chi ? (L.Cor.)
L’APPELLO AL VOTO DEL CANDIDATO SCOSCERIA PUBBLICATO DAL BLOG ‘UOMINILIBERI’
ED IL ‘MANIFESTO’ ELETTORALE DELLA SUA ESPERIENZA POLITICA IN REGIONE
Si avvicina il voto. Non fidatevi degli improvvisatori e dei falsi tuttologi. In un momento difficile per la politica e per la nostra Regione e, soprattutto, per la nostra Provincia, scegliete la serietà, la competenza e l’esperienza, la coerenza senza se e senza ma. E’ il momento di ripartire con forza e decisione!
Avv. Renato Scosceria candidato Consigliere Regionale per Fratelli d’Italia.
Per una Destra politica forte, libera e coraggiosa senza se e senza ma. Mai col PD e con la sinistra a nessun livello politico o amministrativo. Basta all’isolamento della Valbormida ed al suo progressivo degrado. Liberiamo le energie vere, aiutiamo le categorie produttive, incentiviamo il turismo nell’entroterra. Sosteniamo il commercio, gli artigiani, il lavoro autonomo.Creiamo occupazione, aiutiamo chi ne ha bisogno. Per gli italiani e per l’Italia.Creiamo una vera comunità. I balneari sono stanchi dei balletti della Bolkestein, della supponenza e delle imposizioni di questa Europa. Meno Europa burocrate, più Europa vera, più Italia. Difendiamo gli interessi dei Balneari e del turismo.
A fianco ed a sostegno dei medici di famiglia e dei loro problemi, dei medici ospedalieri che non fanno politica ma ogni giorno il loro faticoso lavoro, di tutti i paramedici che spesso lavorano in condizioni critiche. Sempre a fianco delle persone serie ed impegnate. A tutte le Forze dell’Ordine che con grande sacrificio ed abnegazione presidiano il nostro territorio, esprimo solidarietà e vicinanza! Sempre al loro fianco, da sempre. Ripristino della legalità, tutela dell’ordine pubblico, lotta ai clan di qualunque specie!
Ridiamo la Liguria ai liguri seri ed operosi, nò ai politicanti, agli affaristi ed ai colletti bianchi dei clan.Vota la fermezza e la coerenza e la pulizia morale!
La Regione Liguria è anche e soprattutto un organo legislativo che emana leggi in materie vitali per il nostro amato territorio. Ci vuole competenza e questa non si improvvisa. Cultura, esperienza politica e capacità ne sono i presupposti. Non facciamo eleggere chi potrà solo scaldare i banchi del Consiglio Regionale. Date fiducia a chi ne ha le qualità.
NICOLA VIASSOLO CONSIGLIERE COMUNALE DI MINORANZA HA ‘CONSEGNATO’ UN TAPIRO VIA SOCIAL CON UN ‘BUONGIORNO AMICI !’
IVG.IT IL 20 GIUGNO 2019 SCRIVEVA: Finale Ligure, Nicola Viassolo nuovo segretario di Fratelli d’Italia? “Voci infondate, resto in Forza Italia”.