Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, è tra i gettonati a sindaco
L’avv. Chicco Garassini: vota Massardo e …
Chiappori ? Un leghista leale e d’esperienza
Chi sono i candidati migliori e che più stimo


L’avv. Alessandro (Chicco) Garassini: Dna democristiano e cattolico, sulle orme di papà sindaco di Loano, è stato consigliere comunale, presidente della Provincia, candidato al Parlamento, da ultimo presidente (dimissionario) di Ata Spa, Savona (in quota Lega), ereditata da Sara Vaggi e C. sull’orlo del dissesto. “A queste elezioni regionali, per la presidenza, voto Massardo, candidato civico e….bene Chiappori…”. Al referendum ero per il No, ma dopo aver ascoltato Pierferdinando Casini in tivù ha scelto di votare Sì”.

Dopo la sorella Elisabetta, pure avvocato, c’è chi prevede o tifa per ‘Chicco‘ candidato sindaco del centro sinistra. Con quali probabilità di coesione e di spuntarla ? Ci sono altri nomi ‘ideali’ per battere il centro destra ? Con Luca Lettieri, vice sindaco primo degli eletti, in corsa a primo cittadino (tra i convertiti alla Lega Salvini premier) e la non invidiabile eredità di Luigi Pignocca.

Ma dopo i risultati elettorali non è mancato chi, via social, prevede e azzarda: ‘Garassini corre da sindaco ? Bene, dopo Massardo (66 voti a Loano, 57 a Pietra L.), si prepari ad un’altra delusione…da tempo non azzecca più un’alleanza. Doveva stare con i vincenti leghisti, bisogna riconoscerli che è bravissimo in autogoal…”. Oppure si legge: “Lasciatelo in santa pace Chicco, la sua stella è calante da tempo…il centro sinistra a Loano non è gradito “.

In realtà anche alla viglia c’è chi non perso l’occasione perchè non sia dimenticato un ‘benefattore’ dell’intera comunità loanese. Al quale deve progresso civile e sociale, diffuso benessere, rarissime sacche di disuguaglianze e povertà. Poca disoccupazione, rara evasione fiscale (i balneari loanesi  nella denuncia dei redditi hanno una media di 17.760 € annui, riferita all’anno 2018), opportunità di lavoro per giovani laureati e diplomati, un turismo alberghiero in costante incremento, una cittadella portuale dove esercenti e commercianti fanno a gara per occupare un locale, una sensibilità green  e ciclabile da fare invidia, un commercio che ormai da tempo attira anche investimenti stranieri, persino tre ‘macellerie mussulmane’. Si apre un caffè-bar ogni 50 metri. Una ricchezza che moltissime altre località ci invidiano. Ecco perchè c’è chi si è sentito in dovere di scrivere una lettera aperta – appello a firma di  pubblicata sull’indipendente Ivg.it. Vedi a fondo pagina.

PER CHI HA VOTATO CHICCO GARASSINI

Lavv. Garassini con il candidato alla presidente della Regione, Massardo, in occasione della Dolcissima a Pietra, sabato 12 settembre 2020

Dalla sua pagina Facebook ha scritto- Premetto, per levare ogni dubbio, che a queste elezioni regionali per la presidenza voterò Massardo, candidato civico. Sono sempre stato un cattolico progressista e mi trovo molto bene in questa posizione, culturale, etica e politica.

Vorrei dire alcune cose.
1) Stranamente sono meritevoli di attenzione e voto non i due candidati presidente delle due principali coalizioni, Toti a destra e Sansa a sinistra, ma due candidati “minori” (ed i medesimi non me ne vogliano).
Massardo, per semplificare “a sinistra”, che è uomo competente, con ottime relazioni con il mondo scientifico e dell’impresa grazie al suo ruolo di professore e già preside della facoltà di ingegneria.
Giacomo Chiappori, per semplificare “a destra”, leghista della prima ora, persona leale, corretta e di grande esperienza amministrativa e politica.
Entrambi superano di una spanna Sansa e Toti, ma tant’è.
Voglio spendere anche una parola per i candidati delle varie liste, perchè in molte ci sono candidati apprezzabili.
A Savona Sara Badano e Barbara Pasquali con Massardo, Lorenza Giudice nella lista Toti, Germano Gadina nella lista Sansa, Roberto Sasso del Verme e Brunetto nella Lega, Giacomo Negro nell’UDC, Andrea Melis nel M5S.
Tutti hanno profuso impegno nelle loro attività, nelle loro associazioni di categoria, nel loro ruolo di amministratori locali che è sempre stato in aggiunta al loro “lavoro Vero”
A Genova Arcangelo Merella e Mariajosè Bruccoleri con Massardo, Claudio Villa nella lista PD. Merella ha grande esperienza, è stato assessore in comune, ed è dotato di buona visione; la Bruccoleri è giovane, è consigliera comunale a Genova. Claudio Villa è serio, onesto, grande lavoratore, esperto.
Ad Imperia Andrea Gorlero nel PD è una garanzia di impegno, esperienza, serietà ed onestà, e c’è la new entry Livia Carli con Sansa.
Mi scuso con altri, eventualmente da me dimenticati.
Perchè queste persone? perchè li conosco, perchè sono tutti donne e uomini che hanno dimostrato nella vita, nella professione e/o nell’amministrazione della cosa pubblica di saper profondere impegno, di saper fare le cose e non solo di saper chiacchierare. Qualcuno può aver commesso errori, può essere caduto per poi essersi rialzato, ma tutti meritano rispetto, più di quelli che fanno della politica l’unica loro professione, più per necessità che per scelta.
Spero, in tutta sincerità, che il nuovo Presidente (anche Toti, probabile vincitore) voglia cambiare radicalmente rotta rispetto sia all’esperienza che terminerà domani e sia rispetto al quinquennio del secondo “Governo Burlando“, caratterizzati da mancanza di idee, progettualità, visione e, drammaticamente, capacità aministrativa e gestionale. In bocca al lupo ai Liguri ed alla Liguria.

COMMENTI social –

Claudio Maineri – Chicco! Premetto che io per le regionali non ritirerò la scheda :troppo pattume! Ma fare endorsement per tutti mi pare esagerato, se non ti conoscessi direi sospetto.
Garassini – Non per tutti. Solo per alcuni con l’auspicio che riescano a superare altri che non stimo affatto.
Marco Rosso – Alessandro, scusami ma, questa volta ti trovo un po’ “leppegoso”.
Garassini – Grazie della critica. Ma davvero mi sembra che alcuni singoli candidati consiglieri siano dignitosi, e chef i due candidati presidenti “piccoli” siamo molto meglio dei grossi. Non ho volutamente espresso opinioni su altri candidati, che trovo pessimi.
Maineri – Ecco, con quest’ultima osservazione ti sei salvato in corner. In effetti Massardo, ottimo, ha imbarcato individui davvero squallidi.
Luciano Chiarenza  (Avvocato, ex presidente Camera penale, ex consigliere provinciale e candidato a presidente per la Destra e candidato  savonese capolista al Parlamento per  CasaPound):  Típico discorso doroteo al 100% democristiano.

REFERENDUM

IL POST DELL’AVV. ALESSANDRO GARASSINI SULLA SUA PAGINA FACEBOOK –

Cosa votare al referendum.
Ho avuto molti dubbi, ma dopo aver ascoltato le ragioni esposte da Pier Ferdinando Casini, che voterà NO, ho deciso di votare SI’.
Premetto una cosa: ritengo ridicole e vergognosamente false le ragioni che i vari alfieri pongono alla base del loro voto.
Chi vota SI’ afferma che si la riduzione del numero di deputati e senatori costituisce un risparmio per la collettività e rende più efficiente il lavoro del parlamento.
Chi vota NO afferma che con la riduzione dei parlamentari viene meno la rappresentanza dei territori e si incide sul rapporto tra popolazione e parlamentari fissato nel lontano 1963.
TUTTO QUANTO SOPRA SONO BALLE, CLAMOROSE BALLE!!!
IL SI’
a) il risparmio è infinitesimale e non incide sul bilancio dello Stato (lo ha bene evidenziato Cottarelli) se non assai marginalmente; è molto più significativo sul portafogli di chi non sarà più nominato deputato e senatore, che perderà la lauta prebenda e i mille benefici connessi alla carica.
Per risparmiare sarebbe stato sufficiente modificare e ridurre compensi, indennità, gratifiche, vitalizi e quant’altro (ma non conosco i regolamenti e l’attuale situazione di deputati e senatori)
b) non esiste prova che meno persone lavorano meglio di più persone; esiste invece la prova che persone capaci lavorano meglio degli incapaci.
IL NO
a) è falso che i territori perdono rappresentanza; la perdono con questa legge elettorale vergognosa in forza della quale sono i capi partito che decidono che entra in parlamento e non i cittadini; rammento a tutti che i collegi uninominali della Camera dei deputati erano fissati, proprio dal cd. Mattarellum, nel numero di 430, numero ritenuto ragionevole per rappresentare l’intero territorio italiano.
b) da 25 anni, cioè dal Mattarellum in poi, i cittadini non scelgono più chi li rappresenta; i candidati nei collegi blindati e sicuri erano scelti a Roma, mica nei territori, così come ora sono scelti a Roma i posizionamenti nelle liste bloccate. Ma i savonesi non si ricordano i senatori Egidio Pedrini (Di Pietro) o Luigi Zanda (Margherita), eletti a Savona e scomparsi dai radar liguri il giorno dopo le elezioni? o Di Pietro al Mugello?
La rappresentanze dei territori si concretizza con una legge elettorale seria, non incrementando o diminuendo il numero dei parlamentari!
Quindi, cortesemente, NON ci raccontino BALLE sulla rappresentanza delle comunità e dei territori.
3) il numero di deputati e senatori fissato nel 1963 non teneva conto ne’ della istituzione delle Regioni, di parecchi anni successiva, ne’ della recente riforma dell’art. 117 della Costituzione, che ha ampliato le competenze ed i poteri legislativi regionali.
Dunque se si vuole mantenere inalterato il numero di parlamentari si controriformi il 117, riducendo le materie di potestà regionale, e si pensi a ridurre il numero delle Regioni così come previsto da un vecchio studio della Fondazione Agnelli.
viceversa cosa facciamo: radoppiamo , triplichiamo, quadruplichiamo il numero dei legislatori che intanto la formazione delle leggi in Italia è poco caotica e contraddittoria?
Totò direbbe: ma mi faccia il piacere!
Quindi meglio meno deputati e senatori; che poi costoro siano asini o cavalli da corsa -ma rammentiamo la leggenda del cavallo di Caligola- dipenderà delle segreterie dei partiti, nelle quali sono arroccati mediocri badilanti della politica. Intanto leviamoci di torno un po’ di persone, compresi quelli secondo i quali uno vale uno, che è un’altra clamorosa balla: se fosse vero inviterei i sostenitori di tale tesi, se gravemente malati, di accettare di farsi curare da un medico scelto per estrazione, e vada come vada…
Ma sono sicuro che sceglierebbero con attenzione, perchè uno vale uno è un principio applicabile solo a loro, a chi fa della politica il suo unico ascensore economico e sociale possibile. In bocca al lupo a questo Paese ammaccato…
IL MINISTRO DI MAIO OSPITE, ALLA TV 7,  DA GRUBER –  “…Se risparmiare 300 mila euro al giorno, con il taglio dei parlamentari, vi sembrano pochi, una somma di pochi spiccioli, allora….”
CURRICULUM DI ALESSANDRO GARASSINI PER LA PRESIDENZA ATA SPA

Nato ad Alassio il 13.08.1963, residente a Loano. Diploma di maturità classica al Liceo G. Pascoli di Albenga (1982). Laurea in Giurisprudenza, conseguita in corso ed a pieni voti, rilasciata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, della quale è studente interno presso il Collegio Augustinianum(1987); tesi in diritto amministrativo (prof. Giorgio Pastori) intitolata “Lo snellimento delle procedure di pianificazione urbanistica nella L. n°47/1985”.Abilitazione all’esercizio della professione forense conseguita a messo esame sostenuto presso la Corte d’Appello di Genova(1990); iscritto dal 1990 all’Ordine di Savona, esercitala professione di avvocato a Loano. Collaborazione alle cattedre di istituzioni di diritto pubblico e di scienza dell’amministrazione pubblica della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Milano(prof. Vittorio Italia)(1989-1991).

Terminato il servizio militare di leva, all’attività professionale è affiancata quella di pubblico amministratore:dal 1988 al 1993 consigliere comunale a Loano;dal 1992 al 1995 presidente del Consorzio del Depuratore di Borghetto S.S.;dal 1995 al 2004 presidente della Provincia di Savona; dal 1996 al 2002 vice-presidente di Autostrada dei Fiori S.p.A., di cui è stato consigliere d’amministrazione fino al 2005;dal 2000 al 2002 vice presidente del comitato di bioetica dell’Azienda Ospedaliera Santa Corona di Pietra Ligure(pro bono);dal 2002 al 2004 consigliere d’amministrazione di Arco Latino, associazione delle province dei paesi europei affacciati sul mediterraneo, nominato a tale incarico, in rappresentanza dell’Italia, dai colleghi presidenti di Provincia(pro bono);Dal 2005 al 2009 consigliere d’amministrazione della “Fondazione di Comunità del Ponente Savonese”, nominato a tale incarico dai fondatori privati (GF Group S.p.A. e Noberasco S.p.A.) (pro bono);dal 2009al 2010 vice presidente di “Ecosavona S.r.l.”, gruppo Geotea, società a capitale misto (75% privati –25% pubblici) titolare della discarica di RSU a servizio della Provincia di Savona.Dal 2007 presidentedel “comitato per la tutela della salute nel ponente ligure” (pro bono), Dal 2014 consigliere d’amministrazionee oggi presidente del CdA di Dolcetto S.p.A. e Dulcioliva S.r.l.nominato da Arepo Fiduciaria (Banca Profilo)Iscritto dal 2012 all’albo dei Direttori generali della Regione Liguria per tutte le tipologie di direzione. Ospite IVP del governo USA e dell’EPA(Enviromental Protection Agency) per uno stage bisettimanale on site sul tema del recupero dei siti inquinati, della tracciabilità dei prodotti destinati a rifiuto e sulla tutela delle coste dall’erosione (1999)Nel suo studio ha sede “Color Your Life”, Fondazione costituita da William Giuseppe Salice (ex Ferrero) ed Enrico Gasperini (Nessuno TV) alla cui vita contribuiscono alcune tra le più importanti aziende italiane.

PUBBLICAZIONI: commento alla legge di riforma delle autonomie locali (L. n° 142/90)(collettanea, 2 volumi, Giuffrè Editore

LETTERA APERTA DI INO TASSARA – 

Ino Tassara con la fascia tricolore in una foto di Ivg.it del 2013. Il figlio Jacopo è consigliere comunale, 11° eletto nella lista di Pignocca sindaco

Sono Ino Tassara presidente dei Bagni Marini di Loano per c.a.20 anni,Dirigente del Sindacato Italiano Balneari Provinciale-Regionale e Nazionale, Assessore al Demanio, Ambiente, Arredo Urbano, Verde Pubblico e Manutenzioni del Comune di Loano dal 2011 al 2016 con il primo mandato del Sindaco Luigi Pignocca. In questi ultimi giorni di campagna elettorale ho deciso di fare un po’ di chiarezza su molte parole lette ed ascoltate, quindi con molta Lealtà e Sincerità, che sono Valori sui quali ho costruito la mia vita, vorrei ricordare agli Elettori di Loano chi è ANGELO VACCAREZZA.

VACCAREZZA negli ultimi 25 anni ha cambiato il volto della nostra Città facendo diventare Loano una delle mete turistiche migliori della nostra Liguria. Da Assessore e Sindaco di Loano ha realizzato (cito solo le opere strutturali più importanti)uno dei Porti Turistici più grandi del Mediterraneo, le Dighe Soffolte, la Passeggiata, Piazza Italia (tra le migliori del circondario),LOANO Città dello Sport, non cito Eventi e Manifestazioni che però hanno portato Loano ad avere un enorme ritorno di immagine.

Da Presidente della Provincia ha aderito al progetto Europeo Prosper-Elena che ad oggi permette di fare a Loano una riqualificazione energetica di 6 edifici comunali con un investimento di circa 1.200.000 € totalmente finanziato dalla Banca Europea degli Investimenti, un abbattimento dei consumi e una forte riduzione delle emissioni sull’ambiente.

I Bagni Marina C. della famiglia Tassara a Borghetto S. Spirito ai confini con Loano

Da Consigliere Regionale ha fatto in modo che al Comune di Loano arrivassero molte risorse per terminare lavori pubblici approvati. Alcune parole in più vanno spese per tutto il comparto Balneare, soprattutto oggi che che stiamo vivendo un difficile momento, se ANGELO VACCAREZZA non avesse investito il suo tempo e il suo lavoro per la nostra Città non avremmo mai potuto offrire delle vacanze serene ai nostri turisti che nonostante molti problemi attuali hanno dimostrato che Loano è una città che piace a molti.

Tutto quello detto finora è il passato fatto e realizzato da VACCAREZZA, ma molto bisogna ancora fare:le dighe vanno finite, come la passeggiata,le attuali vanno manutenzionate in maniera corposa e tutto questo ha bisogno di molti investimenti quindi dobbiamo Tutti insieme aiutare VACCAREZZA ad avere più peso in Regione Liguria perché ANGELO durante il suo percorso Amministrativo e Politico ha sempre dimostrato di essere una persona DEMOCRATICA e molto disponibile a qualsiasi tipo di DIALOGO con qualsiasi persona o soggetto giuridico/economico.

Perciò se gli elettori di Loano credono di riconoscere in VACCAREZZA una persona che ha fatto molto per la Nostra Città Tutti insieme dobbiamo aiutarlo ad essere ancora più forte in Regione perché Loano possa ancora SOGNARE nuove idee e nuovi progetti per renderla ancora più appetibile da turisti o imprenditori che in ogni caso producono economia e posti di lavoro. DOMENICA 20 e LUNEDÌ 21 Barrate il simbolo TOTI PRESIDENTE e scrivete VACCAREZZA. Grazie


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