Non da oggi le campagne elettorali di chi promette di ‘sacrificarsi’ per il bene comune e lo sviluppo della società civile, del benessere, sono caratterizzate da candidati che mettono mano al portafogli, senza badare troppo alle spese. C’è chi può permetterselo, chi ricorre a prestiti, chi può contare sul sostenitore generoso che ‘investe’ nel futuro dell’eletto. C’è chi terrà per se il conteggio delle spese sostenute in campagna elettorale, salvo dichiarare il minimo. C’è chi, in stragrande maggioranza, non ha aderito all’invito a pubblicare l’ultima denuncia dei redditi. C’è chi in omaggio alla trasparenza ha fatto sapere, con un post, la sua nota spese elezioni regionali 2020: 186 €.
Scrive da Loano Michele Pellegrini ( pagina Facebook) già candidato alle comunali e una fede grillina: “Ho trovato su Facebook il resoconto di un candidato di cui estraggo il post, per correttezza senza svelarvi chi è. Ebbene, sono felice che esistano ancora candidati che non devono apparire a tutti i costi, ma soprattutto che non spendano cifre folli per la campagna elettorale. Per la cronaca, lui ha speso 186 euro per stampare 50 manifesti 70×100 e 5000 flyer. Questa è la politica che mi appassiona”. Eccolo
ARTICOLI PUBBLICATI DAL SECOLO XIX NEL CORSO DEL 2019. TRUCIOLI.IT DANDO CONTO DELLE SPESE ELETTORALI SUI SOCIAL SAVONESI DI UNA QUINDICINA DI CANDIDATI (UNICO PERSONAGGIO NOTO ALLA POLITICA PER IL SUO ULTRADECENNALE IMPEGNO E’ STATO PIERO BALESTRA SINDACO DI VILLANOVA CHE NON E’ APPARSO NELLA PUBBLICITA A PAGAMENTO’) HA FINITO PER ESSERE DERISO. PERCHE’? “NON SAPETE QUANTO CARITA’ FA IL RICCO EDITORE DI SPOT ELETTORALI DI IVG.IT. SIAMO IN DEMOCRAZIA OGNUNO SPENDE CON I SUOI SOLDI COME VUOLE. COMPRESO CHI FA POLITICA, AI POVERI CI DEVE PENSARE LO STATO”. INVECE….
LA PAGINA DEL SECOLO XIX CON LE ASSERITE SPESE ELETTORALI DENUNCIATE DAI CANDIDATI
TRA I MAGGIORI BENEFICIARI IVG.IT ONLINE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DELL’EDITORE RAINISIO