“Caro Trucioli.it a proposito dello spostamento a monte della ferrovie, vorrei raccontarvi la mia esperienza da Pietra a Diano Marina in un pomeriggio di inverno. Erano solo le 18 ma era già buio. Alla stazione non c’era anima viva, un insegna bus dove ho sostato 20 minuti e non è arrivato niente, di taxi nemmeno l’ombra. Se uno va in treno è perché ha una certa età e non guida più, oppure pensa con il treno di risparmiare. Ma se vai in treno per risparmiare e poi ci vogliono 20 euro di taxi…che senso ha? A chi servirà il raddoppio da Andora a Finale, eliminando stazioni e spostandone altre a 4-5 km dai centri abitati ? Sarà utile ai pendolari, agli anziani che non guidano più l’auto ?”. Quanto tempo si guadagna ? Leggo di una manciata di minuti”. Lettera firmata. Leggi anche la presa di posizione di Roberto Sanna (candidato M5S in Regione): ‘Io pendolare da Ceriale a Savona….’. E buone notizie da Andora: accordo Comune e RFI per importanti lavori.
OTTOBRE 2008 L’EX SINDACO ENRICO REMBADO RICORDAVA
I SINDACI DI BORGHETTO S. SPIRITO E LAIGUEGLIA OGGI
I COMITATI SPIEGANO E SI BATTONO PERCHE’ IL RADDOPPIO NON E’ LA SOLUZIONE MIGLIORE
AD ALBENGA LA NUOVA STAZIONE SARA’ A BASTIA, A 5 KM DALL’ATTUALE SEDE
LAIGUEGLIA, CERIALE, LOANO, BORGIO PERDONO LA STAZIONE. QUELLA COMPRENSORIALE DI BORGHETTO A 3- 4 KM DALLE ATTUALI SEDI. QUELLA DI PIETRA, OGGI VITALE PER LA VICINA PRESENZA DEL SANTA CORONA, VIENE TRASFERITA AI CONFINI CON TOVO E SARA’ RIALZATA UNA DECINA DI METRI DAL SUOLO. ALTRO RILIEVO CRITICO QUELLO DEI COSTI E DEL FATTO CHE L’UNICO TRATTO A BINARIO UNICO OGGI SI TROVA TRA LOANO E FINALE LIGURE. DA QUI LA PROPOSTA DI TROVARE UNA SOLUZIONE PER IL RADDOPPIO IN LOCO CON OPPORTUNI INTERVENTI PER ELIMINARE I PASSAGGI A LIVELLO
DA CERIALE RODOLFO SANNA CANDIDATO AL CONSIGLIO REGIONALE DEI M5S
CERIALE LIBERO ACCESSO AI BINARI DAI VARCHI ABUSIVI E RETE DIVELTA CHE NESSUNO VEDE ?
ANDORA, FIRMATO L’ACCORDO FRA RETE FERROVIARIA ITALIANA E COMUNE
PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE A VALLE DELLA NUOVA STAZIONE
COMUNICATO STAMPA – I lavori per un valore di 951.300 euro saranno finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e progettati e appaltati dal Comune di Andora.
Andora – Firmato l’accordo fra il Comune di Andora e Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione delle opere di sistemazione delle aree a valle della nuova stazione ferroviaria di Andora. Con la sottoscrizione di ieri, RFI si impegna a finanziare il progetto proposto dal Comune del valore complessivo di 951.300 euro. In particolare RFI contribuirà con un finanziamento per complessivi 826.474 euro integrati dal Comune tramite l’acquisizione delle aree per 124.806 euro.
L’Ente a sua volta realizzerà la progettazione definitiva/esecutiva entro 12 mesi, curerà la direzione dei lavori, il coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, il collaudo delle opere e il coordinamento dell’intera operazione di progettazione, affidamento, realizzazione e collaudo Tecnico Amministrativo. La realizzazione delle opere è prevista entro 24 mesi dalla stipula dell’accordo.L’Accordo è frutto di tre anni di lavoro e collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato, iniziati il 28/07/2017 quando l’Amministrazione Demichelis propose un assetto alternativo che comprendesse un’area più vasta rispetto a quello concordato nel 2011 con l’Accordo quadro che ai tempi definiva la cosiddetta Fase 2.
“L’accordo attuale, finanziato da RFI, nasce dalla volontà di riqualificare la zona fra via Cavour e via Europa Unita con una nuova viabilità, servizi per i viaggiatori e spazi verdi – ha annunciato con soddisfazione il sindaco di Andora, Mauro Demichelis – Un risultato frutto di un dialogo proficuo con le Ferrovie, del lavoro degli Uffici Tecnici Comunali, guidati dall’architetto Paolo Ghione che ringrazio per aver dato concretezza alla una nuova visione urbanistica della zona pensata dall’Amministrazione, insieme ai funzionari di RFI che hanno dato il loro prezioso contributo per la stesura definitiva. Nella zona a valle sarà realizzato un nuovo accesso alla stazione con una moderna rotonda, due parcheggi per auto e per i taxi, un parcheggio bus, una ulteriore rotonda e una viabilità carrabile. La zona sarà successivamente completata, con costi a carico del comune, con aree verdi e camminamenti, spazi adatti anche a ospitare servizi come il noleggio bici. Il tutto sarà perfettamente integrato con il primo tratto di pista già realizzato dal Comune in corrispondenza con il sottopasso della nuova stazione e con la ciclabile che sarà realizzata sul vecchio tracciati ferroviario, sia con fondi regionali che comunali”.
L’accordo firmato, per RFI, dall’ingegner Daniele Mari e l’ingegner Mario Grimaldi, ha, inoltre individuato le aree già oggetto di comodato la cui proprietà passerà al comune. L’erogazione del contributo a carico RFI avverrà per step funzionali all’avanzamento delle attività di progettazione, realizzazione e collaudo dei lavori.