Un forte messaggio che sarebbe un’ingiustizia ed autolesionismo imperdonabile quello lanciato, via social, dalla viva voce del collaborativo presidente della Croce Bianca di Pornassio che con la Croce Rossa di Pieve di Teco è un importante presidio della Valle Arroscia. C’è urgente bisogno di militi per garantire l’assistenza in caso di emergenza ma anche per servizi ordinari ad ammalati. Tra i primi a condividere e far proprio l’appello la Pro Loco di Montegrosso Pian Latte.
Un messaggio importante da diffondere più che potete, la Croce Bianca è ad un punto di svolta decisiva.Circa 3 settimane fa in una riunione tra militi abbiamo condiviso alcuni problemi che tutta la popolazione deve conoscere. C’è bisogno di ognuno di voi.Per poter dare la vostra disponibilità scrivete al 3478820497 (Vedi messaggio…..)
IL 28 LUGLIO 2019 ECCO COSA SCRIVEVA DEL PRESIDENTE GAGGERO: Emozionante discorso del Presidente Gianfranco Gaggero. La Croce Bianca rischia di chiudere, ma tutti insieme ce la possiamo fare per garantire il diritto al soccorso.
E OGGI LA PRO LOCO DI MONTEGROSSO PIAN LATTE – Vi chiediamo di prendervi due minuti (giusto 2) per ascoltare questo appello del presidente della Croce Bianca di Pornassio Gianfranco Gaggero. Questa realtà che serve tutta l’Alta Valle Arroscia come pubblica assistenza rischia di chiudere se non si trovano nuovi volontari che possano coprire i turni. L’assistenza nei 4 comuni dell’Alta Valle sta gravando su 4/5 persone che coprono gli ordinari e una decina che coprono le notti sempre più frequentemente. Capite bene che a forza di chiedere sempre agli stessi volenterosi, prima o poi anche loro potrebbero non riuscire più. Basterebbero anche solo 2 persone per ogni comune della valle per alleggerire il lavoro di tutti e permettere che la Croce Bianca vada avanti.
Commenti – Andreana Chinnici:….anche da noi….se dai di qualcuno che può fare anche solo 1 turno per noi è importante.
Il 18 maggio 2019 la cronaca imperiese scriveva: Alle 18,30 nel Forte Centrale a Nava la Croce Bianca di Pornassio inaugurerà due nuovi automezzi, una autoambulanza e una automedica acquistata con l’aiuto e il sacrificio di tutti. «Per la Croce Bianca è un momento importantissimo, un traguardo da condividere, che segna un altro passo avanti sulla strada intrapresa molti anni fa, che anno dopo anno impegna a migliorare sempre il servizio verso l’alta Valle Arroscia. “. Per sostenere la Croce Bianca di Pornassio potete devolvere il 5 x 1000 al Codice Fiscale 00310730080. Anche un piccolo gesto può essere determinante».
Il 1° agosto 2019 – Si è da poco conclusa con successo la 28esima edizione della Festa della Croce Bianca. La serata principale è stata quella del venerdì, realizzata grazie al coinvolgimento dei giovani arrivati da Liguria e Piemonte nella fantastica location del forte centrale.
Domenica, a differenza degli altri anni, la giornata è stata arricchita dalla donazione di sangue a cura della Fidas di Imperia. A seguire sono stati premiati i militi e salutate tutte le consorelle intervenute. Hanno partecipato: Croce Bianca di Cairo Montenotte, Croce Bianca di Imperia, Croce Bianca di Albenga, Croce Bianca di Villanova d’Albenga, Croce Bianca di Garlenda, Croce Bianca di Andora, Croce Rossa di Pieve di Teco.
Da sottolineare l’intervento del Presidente Gianfranco Gaggero e di Ardoino che hanno sottolineato l’importanza di tenere viva la Croce Bianca e le pubbliche assistenze per assicurare il tempestivo soccorso dei nostri paesi dell’Alta Valle, alla luce della possibilità di concedere in appalto i turni ordinari alle aziende private.
In particolare ecco una parte del discorso di Gaggero: “Dobbiamo temere un cambiamento di rotta da parte dell’ASL e della Regione che dovrebbero esperire gare di appalto per tutti gli interventi programmati, lasciando liberi solo gli interventi di soccorso. Se così fosse, voglio che lo sappiate voi tutti per primi perché la Croce Bianca siete tutti voi, se cosi fosse, saremmo costretti a chiudere facendo un salto all’indietro di oltre 50 anni perché con le normative attuali sarebbe vietato anche quel metodo straordinario che veniva praticato dal lontano 1972.
Non è pensabile la nostra valle senza Croce Bianca. Non è pensabile distruggere una associazione come la nostra che compiendo opere di bene, avvolge, aggrega, tiene unite tante persone sempre in nome dell’abnegazione, dell’altruismo, della dedizione agli altri, senza pretendere nulla in cambio. La coesione e la univocità di intenti, dimostrati anche nella festa odierna rende grande ed indistruttibile la nostra Associazione. Finché il sentimento dell’altruismo crescerà e si svilupperà nei vostri cuori, la bandiera della Croce Bianca sventolerà sempre sulla nostra valle.
Abbiamo da poco rinnovato il Consiglio e ne ringrazio uno ad uno tutti i componenti; siamo determinati a proseguire con il solito impegno, insieme a tutti voi. Abbiamo tanto bisogno di altri volontari, soprattutto tra i giovani ed è soprattutto a loro che rivolgo un appello accorato, perché sono il futuro della nostra Croce Bianca. Cercheremo di coinvolgerli meglio perché con pochi volontari rischiamo di non soddisfare tutte le richieste dell’ASL e, quindi, rischiamo di soccombere. Grazie a chi vorrà darci una mano, in qualsiasi momento in qualsiasi modo, noi lo accoglieremo con simpatia ed amicizia”.
NON DIMENTICHIAMO LA CHIESETTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Giovanni Ramò (in occasione della festa di San Giovanni Battista, il martire ai tempi di Gesù molto venerato ed invocato dai nostri avi) – “Pornassio, con la sua chiesetta di San Luigi (che non considera nessuno), e dove si festeggia San Giovanni! Auguri a tutti i Giovanni!”