Finalmente ripartono le sagre. Se ne sentiva il bisogno, dal mare ai monti e la giunta Toti non ha perso tempo per la gioia di migliaia di ristoratori, pizzerie e bar che, grazie alle sagre, pare incentivino di gran lunga i magri incassi. Sempre in attesa, comunque, di una legge in grado di regolamentare gli eventi gastronomici.Sagre e rilancio della gastronomia del territorio (1254 sagre nelle Proviunce di Imperia e Savona nel 2019) affidata perlopiù, con rare eccezioni, agli acquisti presso grossisti che si danno battaglia per accaparrarsi clienti che servono centina di migliaia di persone. E spesso gli sconti scaturiscono anche dai prodotti prossimi alla scadenza.
Via libera, dal 19 giugno, anche a congressi, grandi eventi fieristici, sale da gioco e discoteche. E per promuovere la Liguria altri 800 mila € dalla Regione (dopo la campagna di 80 mila sui media liguri) su giornali, Tv e radio.
Che si aggiungono a spese decise dai singoli Comuni e città Rivierasche. Sanremo, ad esempio, 80 mila €, poi Diano Marina che ha ricevuto gli onori con titoli: “…..Regina delle spiagge in Liguria “. C’è la campagna promozionale di Alassio e così via. Vince chi spende di più ? Chi sa essere più convincente ed attraente ?
CRISI DEL TURISMO, LA REGIONE DIMENTICA LE CATEGORIE TURISTICHE
MA IN COMPENSO FA PUBBLICITA’ SU GIORNALI, TV E RADIO PER 800 MILA €
ORDINANZA REGIONALE ANTICIPA AL 19 GIUGNO L’APERTURA DI SAGRE
CONGRESSI E GRANDI EVENTI DISCOTECHE E SALE DA GIOCO
COMUNICATO STAMPA – GENOVA. Via libera alla riapertura dal 19 giugno di congressi, grandi eventi fieristici, sale da gioco e discoteche. Dopo l’apertura già decisa del Casino di Sanremo a far data dal 16 giugno, la riapertura del commercio al dettaglio su aree pubbliche e dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza da 0 a 17 anni, oggi Regione Liguria ha emanato una nuova ordinanza per tutto il territorio regionale con cui dare il via a nuove aperture delle attività economiche e produttive per entrare pienamente nella Fase 3. Dopo aver deciso, accanto all’riapertura del Casinò di Sanremo anche le aperture delle sagre e di altri eventi e manifestazioni, nel rispetto della verifica della situazione epidemiologica sul territorio, sulla base dei dati forniti da ALISA e dopo le linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni che riguardano i congressi, i grandi eventi, le sale da gioco e le discoteche, oggi la nuova ordinanza regionale prevede l’apertura di grandi eventi fieristici e lo svolgimento di prove di concorso per le pubbliche amministrazioni secondo linee guida che tengono conto della situazione sanitaria.
“Abbiamo voluto anticipare alcune aperture – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – rispetto anche alla scadenza del dpcm del governo e nel pieno rispetto di tutte le misure di prevenzione, per far ripartire il prima possibile la nostra regione e le sue attività, non lasciando indietro nessuno”. Accanto alle sagre, ai congressi, alle sale da gioco e alle discoteche sono confermate le aperture delle attività di formazione da realizzarsi nei differenti contesti, sia in aula, che nei laboratori e nelle imprese, compresi gli esami finali, le attività di verifica, di accompagnamento e di tutoraggio e orientamento, oltre ai percorsi di formazione continua erogati nell’ambito del sistema educativo regionale. L’ordinanza è stata presentata questa sera nel consueto punto stampa sul coronavirus da cui è emerso un trend ulteriormente positivo che conferma la discesa dell’epidemia.