I lavori per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico che beneficiano di un finanziamento statale di 10 milioni dovrebbero iniziare entro il 2021. E’ l’impegno del sindaco dopo l’incontro con la Provincia. Assegnati i lavori èper Rio Fasceo e Carendetta, gara da 2.5 milioni di vinta dalla ditta S.A.S. Fratelli Vecchione.
COMUNICATO STAMPA – La scorsa settimana il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, accompagnato dai responsabili dell’ufficio tecnico del Comune, ha avuto un incontro con la Provincia sul tema Polo Scolastico, per il quale, lo ricordiamo, il Comune ha ottenuto un finanziamento statale di 10 milioni.
Afferma il sindaco: “I nostri uffici hanno continuato a lavorare, anche nella fase di lockdown, ad importati progetti per la nostra città, tra questi, naturalmente, quello del Polo Scolastico. Venerdì scorso abbiamo incontrato i funzionari della Provincia per un confronto su alcuni punti relativi, in particolare, alla fase di demolizione dell’ex Caserma Turinetto. La Provincia, infatti, ha già realizzato il progetto di demolizione il cui costo complessivo è di 2.165.000,00 euro. Verosimilmente il bando per l’affidamento di detto intervento sarà pronto entro l’anno e quindi i lavori dovrebbe iniziare nel 2021.Con la Provincia abbiamo affrontato anche alcune tematiche come quella del verde pubblico presente nell’area dell’ex Caserma concordando la conservazione di tutti quegli alberi che non si trovano sull’area di costruzione del Polo.”
“Questo è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di questo importante progetto.” conclude il Sindaco.
Si passera quindi alla progettazione vera e propria del Polo Scolastico, infatti, questa, pur dovendo essere in linea con lo studio di fattibilità del concorso di idee con il quale si è ottenuto il finanziamento di 10 milioni, dovrà essere messo a gara.
Rio Fasceo e Carendetta: partono i lavori di messa in sicurezza
L’intervento affidato la ditta S.A.S. Fratelli Vecchione: gara da 2,5 milioni di euro .
COMUNICATO STAMPA – Il Sindaco Riccardo Tomatis e l’Assessore all’agricoltura Silvia Pelosi hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere di messa in sicurezza di Rio Fasceo e Carendetta. Ricordiamo che lo scorso 25 maggio era stato firmato ufficialmente il contratto per l’esecuzione dell’intervento e, contestualmente erano stati assegnati i lavori alla ditta S.A.S. Fratelli Vecchione che si è aggiudicata la gara proponendo un ribasso del 27,80% per eseguire quello che è il primo lotto funzionale finanziato attraverso i fondi PSR con 2,5 milioni di euro .
Spiega il sindaco Riccardo Tomatis: “Durante il sopralluogo di ieri mattina abbiamo incontrato i responsabili della ditta aggiudicatrice della gara che hanno già predisposto il cantiere ed iniziato i lavori. Dalle loro parole è emersa la volontà di velocizzare il più possibile i tempi in modo da rendere l’area sicura dal punto di vista idrogeologico il prima possibile e recuperare il tempo perso per il blocco dei cantieri dovuto all’emergenza Coronavirus.
Questo per noi è importante per terminare primo lotto di lavori, quantomeno per quel che concerne la parte idraulicamente più importante prima della stgione invernale“.
Conclude il primo cittadino : “Seguiremo da vicino i lavori in tutte le fasi esecutive e ringrazio la ditta S.A.S. Fratelli Vecchione per la disponibilità sin qui dimostrata. Questo è uno degli interventi simbolo della continuità amministrativa, e proprio per questo voglio ricordare il gran lavoro svolto dall’ex sindaco Giorgio Cangiano, e di collaborazione tra Enti”.
Aggiunge l’Assessore all’agricoltura Silvia Pelosi : “La partenza di un intervento così importante, specie dopo questo periodo di lockdown, ritengo sia fondamentale per la nostra Città.
Si tratta di un’opera che andrà a mettere in sicurezza, dal punto di vista idrogeologico, un’area sulla quale insistono abitazioni e aziende agricole che, purtroppo, in molti casi hanno già subito pesanti danni dal punto di vista economico in questo periodo e che, grazie a questi lavori per lo meno non dovranno più convivere con il timore di subire esondazioni e i conseguenti danni a ogni pioggia.
Questo sarà un intervento importante e ce ne saranno molti altri, in particolare su rii e fossati. Su questo tema, infatti, stiamo portando avanti il progetto per la costituzione di un consorzio di bonifica”.
RIAPRE CON PRESCRIZIONI RIGIDE IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO –
COMUNICATO STAMPA – Si è svolta domenica 31 maggio la prima preghiera nel centro culturale islamico. La comunità, che ricordiamo aver partecipato attivamente alla lotta contro il Coronavirus anche attraverso una importante donazione (circa10 mila euro devoluti all’Ospedale Santa Maria di Misericordia), ha ripreso la propria attività adottando tutte le misure necessarie al mantenimento del distanziamento sociale. In particolare è fatto obbligo ai fedeli di mantenere la distanza di un metro gli uni dagli altri, di entrare nel centro culturale con indosso mascherine e guanti, inoltre viene misurata la temperatura corporea che non deve superare i 37,5 °.
All’interno del centro è presente il gel igienizzante per le mani e il numero di fedeli che possono essere presenti contemporaneamente negli spazi del centro è contingentato. Sulla base degli spazi, infatti, il centro può accogliere un numero massimo di 160 persone.