Il sindaco di Bergeggi, Roberto Arboscello, farmacista, segretario cittadino del Pd, vicesegretario vicario provinciale dal dicembre 2019 e dopo che il 23 luglio aveva rimesso il proprio mandato all’assemblea della sezione di Savona. Fa parte dei componenti l’assemblea regionale Pd, mentre sono 10 i savonesi che fanno parte della direzione regionale, tra cui il sindaco di Cisano sul Neva, Niero Massimo. Arboscello ha affidato a Facebook uno sfogo, a caldo, dopo aver ascoltato la conferenza stampa del presidente del consiglio Conte, domenica sera, 26 aprile. Ma preceduto dalle ‘direttive’ dal presidente della Regione Liguria, Toti.
Arboscello. “Non ho mai fatto polemica in questa emergenza ma ora basta davvero. Giuro che ce la sto mettendo tutta a fare bene il mio lavoro da Sindaco ma ieri sera, dopo aver ricevuto e letto la nuova Ordinanza del Presidente della Regione Liguria e ascoltato poco dopo la conferenza stampa del Premier Conte, ho provato prima incredulità e poi rabbia.
Perché non è così che si mettono i Sindaci nelle condizioni di lavorare bene, di dare risposte certe ai cittadini.Chi firma delle ordinanze dovrebbe pensare che in prima linea ci siamo noi. Oggi passata la rabbia proverò a capire quale dispositivo e normativa è prevalente, in modo da darvi risposte certe e utili.
In giornata faremo il punto.
Un ringraziamento ai miei consiglieri e assessori che, nonostante svolgano già il loro compito amministrativo praticamente a titolo di volontariato, senza grosse indennità e nessun privilegio, hanno mostrato ancora una volta un cuore grande, come il paese che rappresentano! Anche se spesso viene fatta di tutta l’erba un fascio….c’è chi riesce a distinguersi. E le persone lo capiscono.”
REAZIONI E COMMENTI – Fabrizio Baracco: “Ma guardi signor sindaco apra il cimitero tante persone hanno bisogno di quella mezzora”.
COMUNICATO DEL SINDACO
Proviamo a fare un po’ di chiarezza. Insieme alla mia Amministrazione ho preso qualche decisione, chiara e netta, in particolare alla luce degli ultimi dati regionali sul contagio, che a mio modo di vedere non ci consentono ancora un abbassamento delle misure di tutela.
Annuncio che, anche in attesa dei provvedimenti governativi previsti dal 4 maggio, rimane in vigore fino a quella data l’ordinanza sindacale che limita l’accesso a diverse porzioni di territorio comunale.
L’obiettivo è quello di evitare assembramenti, considerati anche i giorni del ponte del 1 maggio che potrebbero indurre a uscite all’aperto, al mare e quindi far circolare un numero elevato di persone.
In particolare dalla ordinanza regionale sono consentiti:
✅ Bar, ristoranti e pasticcerie in modalità da asporto
✅ corsa e bicicletta, entrambe in modalità individuale, dalle ore 6 alle ore 22
✅ passeggiate all’aria aperta in modo individuale o con coloro che sono residenti o domiciliate nella stessa abitazione dalle ore 6 alle ore 22
✅ coltivazione del proprio orto all’interno del territorio regionale
✅ gli spostamenti in macchina con più di un passeggero, di cui uno seduto anche sul sedile anteriore purché sia residente o domiciliato con il guidatore
✅ gli spostamenti con motoveicoli possono essere effettuati con due persone, solo se residenti o domiciliate insieme.
Come dicevo a Bergeggi resta in vigore l’ordinanza n.11 che fino al 4 maggio vieta l’accesso a:
? spiagge, scogliere, arenili e moli salvo che per motivi di allestimento delle strutture balneari o di lavoro
? lungomare (passeggiata a mare)
? parchi, aree gioco e aree verdi
? cimitero
Ricordo che gli spostamenti nei comuni limitrofi sono consentiti solo in caso di reale necessità che dovrà essere autocertificata in caso di controllo.