Michele Del Gaudio, classe 1952, è stato il giudice istruttore del ‘ciclone Teardo’, parlamentare (rinunciando al vitalizio), docente, mancato candidato sindaco di Savona per il ‘no’ di certa sinistra e compagni. Gianpaolo Pansa, da ‘inviato speciale’, gli riservò una pagina de ‘la Repubblica’ e servizi su l’Espresso. Il suo primo libro, ‘La toga strappata’ (Pironti 1992) ebbe una diffusione di oltre 100 mila copie, adottato in molte scuole italiane come libro di testo, di lettura, di educazione civica. Ora la ‘Costituzione è rock’.
Del Gaudio nel 1994 ha scritto ‘Il giudice a Berlino”, con prefazione di Antonino Caponetto. Poi ‘Vi racconto la Costituzione’, ‘A colloquio con la Costituzione’, ‘L’imbroglio’, ‘Il giudice e la politica’, ‘Costituzione Viva’, ‘La mia Costituzione’, ‘La Costituzione del Duemila’, ‘A un passo dalla luna’, ‘A scuola di legalità’, ‘Vi racconto la giustizia’, ‘La Costituzione come amica’, e nel 2007 ‘Adolescenti’.
Oggi un ‘omaggio’, la sorpresa, il dono.
“Care amiche e cari amici, perdonatemi, ma vorrei informarvi che ho completato il mio ultimo volumetto, dal titolo la COSTITUZIONE è ROCK, e, nel momento della pandemia, ho deciso di non pubblicarlo con un editore, ma di donarlo a tutte tutti voi, inserendolo nel mio sito, ove si può leggere copiare stampare senza costi. Perché la gratuità è un valore!
Quindi, se avete tempo e voglia, potete visitare www.micheledelgaudio.it. e cliccare sulla icona della copertina del libro che trovate nella pagina iniziale. Se poi lo considerate degno di diffusione, potete divulgarlo o recensirlo o comunque parlarne.
Ah, dimenticavo, fra i protagonisti ci siete anche voi, “travestiti/e” da alunne ed alunni. È la quasi totale riscrittura di “Vi racconto la Costituzione”, che ho pubblicato nel 1995. Ho solo mantenuto il dialogo con ragazze e ragazzi, il segreto di Sandro Pertini, i versi più belli delle canzoni come sintesi dei valori costituzionali, rifuggendo ancora una volta dalle frasi degli studiosi. Ho solo dovuto aggiornare le melodie per consentire a bambine, bambini, adolescenti, giovani di oggi di riconoscersi nei motivi che canticchiano. L’unico vitale frammento intatto è la prefazione di don Giuseppe Dossetti, che, pur essendo del 1994, indossa
perfettamente anche il nuovo abito.
Nonostante le infermità, vorrei continuare a fare qualcosa per gli altri, in particolare attraverso la Costituzione più bella del mondo.
Con affetto e gratitudine, michi”
(Michele Del Gaudio)