“Siamo in guerra. Siamo in tempo di guerra. Non è formalmente dichiarata ma l’ art. 325 del codice penale si applica anche per il periodo di imminente pericolo di guerra”. E’ una delle ‘note’ quotidiane che il dr. Filippo Maffeo, già magistrato e giudice di Procura della Repubblica, pretura, dell’Ufficio Istruzione, del tribunale, riserva ai suoi lettori della pagina Facebook. E ancora pubblichiamo una riflessione dei nostri giorni di Antonella Granero, giornalista e manager all’Autorità portuale. Altro intervento, sempre via Facebook, di Alessandro Berta direttore dell’Unione Industriali della provincia di Savona. E da Alassio c’è chi invoca la dittatura.
FILIPPO MAFFEO 1 /Siamo in guerra. Siamo in tempo di guerra.
La guerra non è formalmente dichiarata ma l’ art. 325 del codice penale si applica anche per il periodo di imminente pericolo di guerra.
Attendo l’ incriminazione per disfattismo e semino le prove del mio crimine, convinto che ognuno deve fare fino in fondo il proprio dovere.
L’equipaggio nella tempesta deve essere unito, badare alle vele, togliere l’ acqua dalla stiva, rafforzare il fasciame, remare. Verissimo. Ma è tutto inutile se capitan Schettino, saldo al timone, ti ha portato sugli scogli, la nave è rimbalzata e lui fa di nuovo rotta contro la scogliera, per manifesta incapacità di comando.
Scanzi il 25 febbraio (vedi post precedente) proclamava, alla sua maniera, il verbo governativo, desumibile e provato dal video ufficiale che allego, col volto di Mirabella.
Il contagio non è facile. Contiamo più di quaranta medici morti e più di seimila tra medici ed infermieri infetti. Sono tutti sprovveduti incoscienti spericolati o sono mancate le direttive? Non è vero, le direttive sono state impartite? Certo, ma quali direttive? Vogliamo capire, informateci rendendole pubbliche. Diventerà palese la responsabilità per incapacità e colpa di tanti.
Diteci quante mascherine e respiratori e s.p.i.avete ordinato dopo il 31 gennaio 2020.
Diteci chi non ha decretato la zona rossa per Bergamo e Provincia
Sciacallo che specula sulle disgrazie comuni? Va bene. Metteteci al muro come disertori. Fate come Cadorna.
Tutti i dissidenti al muro. Passerete alla storia come Cadorma. Siete responsabili di questa nuova infame Caporetto.Per quanto vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.
MAFFEO 2 / Le indagini possono essere avviate e sviluppate in perfetto silenzio. Oggi non serve ulteriore confusione.
Domani sara’ interessante verificare omissioni e ritardi colpevoli. Sono reati ministeriali e la politica giudicherà per prima, secondo Costituzione. Le regole non sono cambiate. Se sono coerenti con l’ultima decisione assunta dal Senato, Conte e Speranza si sottoporranno senza indugi al giudizio della A.G., sempre che Conte non invochi la nota legge “a mia insaputa”.Le regole non sono cambiate. Al giudizio della Storia e degli elettori non potranno sottrarsi.
LA GIORNALISTA – MANAGER ANTONELLA GRANERO
Di tutto restano tre cose:
la certezza che stiamo sempre iniziando,
la certezza che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione, un nuovo cammino,
della caduta un passo di danza,
della paura una scala,
del sogno un ponte,
del bisogno un incontro.
IL DIRETTORE DELL’UNIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA
ALESSANDRO BERTA – Bravo Conte a tenere il punto. E dovrà continuare così. E non è il MES la soluzione. Non cedere a quel ricatto è fondamentale perche questa è una crisi aciclica. Col MES ti riprenderesti i tuoi soldi e avresti in più dei commissari a guidarti. Ma può avere senso in un periodo di crisi cicliche. Solo gli Eurobond per la liquidità alle banche e alle opere pubbliche sono la risposta. Lo strappo in Europa e’ pericoloso perche’ . Si sottovaluta l’impatto che questo shock avra’ su tutta l’economia e la societa’ europea e poi perche’ si sta perdendo tempo. Mi auguro che nei prossimi 14 giorni si mediti su quale sarebbe l’effetto di una tale soluzione. Il presidente Conte ha fatto bene a prendere quella posizione, non ci sono alternative. L’Europa deve dimostrare di essere in grado di assicurare gli obiettivi della sua fondazione. Se non lo fa abbiamo perso tutti.
Qualche riflessione sul fatto che per uno Stato sia necessario sostenere un’industria nazionale anche in settori in cui non è conveniente produrre qui in Italia spero la si faccia. L’esempio del medicale di base e delle mascherine è chiaro.
GIGI CICCIONE DA ALASSIO (personal trainer mental coach…..selfdefense):
AVREMMO BISOGNO DI UNA BELLA DITTATURA
Sarebbe bello….vivere in democrazia se fossimo un popolo disciplinato …..fatto di persone intelligenti che rispettano le regole e di conseguenze il nostro prossimo ma quest emergenza ha veramente dimostrato chi siamo nel bene ma soprattutto nel male …nel primo caso siamo persone di cuore generose e intelligenti tutti coloro che si sono trovati in prima linea a dover fronteggiare questa enorme tragedia nessuno escluso partendo dai medici sino all ultimo volontario della protezione civile addirittura sono assurti a martiri ed eroi …..dall altro il popolo tranne qualche eccezzione ha dato il peggio di sé in tutti i campi trasgredendo tutte quelle norme e d.c.p.m vari che nell arco di 30 giorni sono stati promulgati …..da quell uomo illuminato che ci governa il Visconte abbiamo visto gente portare galline a spasso ….andare a fare la spesa 65 volte al giorno …..andare al mare inseguiti dagli elicotteri delle forze dell ordine …gente che faceva ogni tipo sport sulle strade pubbliche dal più classico runner passando per l okey e finendo con il tennis ….si perché le regole sono state fatte per essere trasgredite quando ci hanno detto di stare a casa ….dal nord siamo scappati al sud impestando una zona che sino ad allora si era mantenuta vergine dal morbo …e finalmente quando ci siamo convinti a botte di 1000 decessi al giorno a stare a casa …..sacrificio immane con frighi semipieni passando dal divano al letto e dal letto al divano televisione .inclusa …..nuova regola i bimbi vettore incontrollabile per indole ed età …ed energie vengono liberati dalle catene ….ma solo per un ora e con un genitore a fianco ….una libertà vigilata ma allo stesso tempo pericolosissima ….che potrebbe ipoteticamente innescare nuovi focolai là dove si iniziava a vedere…uno spiraglio di luce…..per andare alla fine del mio ragionamento ci meritiamo una dittatura regole chiare sanzioni severe poche parole ma che corrispondano al vero e all utile ….tutto quello che è stato prodotto fino ad ora da questa finta democrazia ci ha portati allo sfacelo all interpretazione dell ovvio alla discussione del nulla …ci meriteremmo un Bocassa …un Saddam ….uno Stalin ….un Fidel Castro non voglio scontentare le sinistre decidete voi …..gente illuminata più di me ….tanto di questo passo e fatte tutte le debite eccezioni rimarremo in casa fino a Natale …….che se fossimo stati in dittatura..o sotto un regime comunista vedi la Cina …adesso potremmo già iniziare ad uscire per davvero o vederci tolta qualche limitazione altro che portare i bimbi al guinzaglio …in giro intorno al condominio .