Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Posti di polizia, riapre in ospedale a Sanremo
Il mega Santa Corona ne è privo da sempre
Fratelli d’Italia: no a chiudere Polstrada


Il ministero dell’Interno ha finalmente varato un piano di razionalizzazione per le forze di Polizia. Scongiurata la chiusura prevista del distaccamento di Carcare  si prevedono le chiusure dei distaccamenti Polstrada di Finale Ligure e Sanremo, ma anche la riapertura del posto di polizia all’ospedale Borea di Sanremo. Si levano tante voci, ma nessuna a ricordare che da decenni si invoca invano un posto di polizia al Santa Corona di Pietra Ligure, la più importante struttura ospedaliera del ponente ligure e di accessi al Pronto Soccorso (secondo solo a Savona) e con una ‘Rianimazione’ dunque i casi più gravi. Il ministero prevede di chiudere Finale e rafforzare il distaccamento di Albenga.

L’avvocato Chirivì di Fratelli d’Italia

Il Direttivo Provinciale di Fratelli d’Italia in relazione alle notizie di imminente chiusura del distaccamento di Polizia Stradale di Finale Ligure uscite sugli organi di informazione locale ha diramato un  comunicato che esprime totale contrarietà (per Finale Ligure) e che riportiamo a fondo pagina.

Che aggiungere, in tema di sicurezza pubblica, nel ruolo della corretta e completa informazione per i cittadini ed i loro rappresentanti eletti. Il 10 gennaio scorso si poteva leggere sul Secolo XIX questa notizia da Savona, a firma di Alberto Parodi: “Il Viminale vuole il turno di notte dei vigili ma a Savona sparisce anche quello serale.  L’organico ridotto, con solo 30 agenti, esclude il capoluogo dall’accordo Ministero- Anci. Il comandante: E’ Impossibile.  Il servizio di intervento degli incidenti stradali esteso 24 ore era stato sospeso 13 anni fa per carenze di organico. Ora un concorso per 10 assunzioni”.

L’Italia, dicono tutte le statistiche ufficiali, è il paese europeo che vanta più uomini in divisa per abitante. La difesa ad oltranza di un distaccamento di polizia, di una caserma (L’Arma dei carabinieri è in controtendenza), non è da oggi. Chi ricorda la guerra che si fece quando fu soppresso il Commissariato di Vado Ligure nonostante il suo porto, il movimento dei traghetti e merci ? Chi ci ricorda che dopo la chiusura non successe nulla di grave e irrimediabile. Anzi. E chi ricorda il polverone che si accese quando si balenò di traferire il Commissariato di Polizia da Alassio all’assai più problematica Albenga, per far fronte ad obiettive esigenze di servizio e sicurezza dei cittadini. Alassio non si tocca. Di volta in volta i partiti si mettono in mezzo con le bandierine sul campanile a prescindere dai dati oggettivi. E dalle decisioni che vengono prese a livello tecnico ( addetti ai lavori).

Certamente chi difende oggi il distaccamento di Finale Ligure, non ha i dati dell’attività che veniva svolta negli anni ’70 e ’80, quando al comando c’era il maresciallo Tommaso, e a Savona il comandante provinciale della Polstrada era il col. Lampani. La polstrada di Finale che batteva, nelle statistica provinciale e regionale, i record di arresti, denunce, servizi su incidenti stradali. Siamo una provincia che non è difficile percorrerla da ponente a levante, di giorno e soprattutto di notte, senza incontrare una pattuglia  in divisa sull’Aurelia, ma neppure in autostrada.  Siamo una provincia dove se si incorrere in un incidente stradale (senza feriti gravi o morti) e attendere anche diverse ore perchè non ci sono pattuglie o l’unica è impegna in un altro incidente. Allora non sarebbe utile potenziare e razionalizzare piuttosto che difendere il ‘campanile’ ? Non sarebbe un servizio al cittadino, agli automobilisti, fare in modo che la ‘cabina di regia’ delle prefettura faccia si che siano attivi servizi stradali adeguati in tutta la provincia, in particolare lungo la fascia costiera. Se mancano gli uomini che senso ha opporsi alla razionalizzazione, rafforzando però quantomeno le ‘priorità ? E che dire del ruolo sempre più preponderante della polizia locale, dell’ambito della sua azione. Con qualche isola dove i vigili in servizio sulle strade sono ridotti  ai minimi termini, C’è l’organico ma ci sono quelli che per motivi di salute sono dispensati da far servizio esterno. E non si tratta di impedimento temporaneo.

E perchè ci si preoccupa di Finale (analoghe battaglie politiche si leggono nel Basso Cuneese, sempre per la Polstrada) e si tace della cronica mancanza del posto di Polizia al Santa Corona ? I politici ed amministratori hanno mai parlato con medici ed infermieri del pronto soccorso ? Mentre a Sanremo riapre.

CHIRIVI (FRATELLI D’ITALIA): CONTRARI ALLA CHIUSURA

DEL DISTACCAMENTO DI FINALE LIGURE DELLA POLSTRADA
Il Direttivo Provinciale di Fratelli d’Italia interviene sulla notizia della imminente chiusura del distaccamento di Polizia Stradale di Finale Ligure per bocca dell’Avv. Alessandro Chirivì “la paventata chiusura della sezione della Polstrada di Finale Ligure è un errore. Come Fratelli d’Italia siamo contrari ad ogni chiusura di distaccamenti delle Forze dell’Ordine; le sezioni locali sono di fondamentale importanza per il contrasto alla criminalità e per il presidio di sicurezza che ne deriva, a tutela dei cittadini e dei turisti del ponente ligure”.
Continua Chirivì: “E’ già stata presentata presso il Consiglio Regionale della Liguria dall’amico Assessore Gianni Berrino un ordine del giorno con il quale si impegna le Regione Liguria ad intervenire presso il Ministero dell’Interno al fine di evitare questa chiusura. Il nostro territorio durante la stagione turistica vive un grandissimo incremento di popolazione e non è possibile demandare alle altre Forze dell’Ordine, già oberate di lavoro ed alle quali va sempre il nostro ringraziamento per tutti i loro sforzi per garantire ordine e sicurezza, la totalità del controllo stradale”.
“Comprendiamo le difficoltà di bilancio e le esigenze di razionalizzazione delle risorse, ma se la dotazione del personale è numericamente bassa, la soluzione è quella di lavorare per aumentarla, non di chiudere i reparti e diminuire i servizi. Fratelli d’Italia sarà sempre dalla parte dei cittadini, che non devono vedere diminuito il loro livello di sicurezza, e dalla parte degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine, che il Governo deve mettere in condizione di lavorare con mezzi, strumenti, dotazioni di personale e stipendi adeguati alla responsabilità che assolvono ogni giorno sulle strade rischiando la loro incolumità per la sicurezza di tutti”, così conclude l’Avv. Alessandro Chirivì.
POLIZIA stradale chiusura distaccamenti Sanremo e Finale Ligure
La necessaria razionalizzazione ed ottimizzazione della risorse a disposizione non deve essere condizionata dall’aspetto privatistico imposto dalla convenzione tra il Ministero dell’Interno ed i gestori dei tratti autostradali che ovviamente pretendono che la Polizia Stradale operi sulle autostrade e quindi vengono sacrificati i presidi che operano sulle strade provinciali. La chiusura dei Distaccamenti di Sanremo e Finale Ligure puó e deve essere scongiurata così come il SIAP è riuscito ad evitare la chiusura del Distaccamento di Carcare”. Così interviene Roberto Traverso Dirigente Nazionale SIAP che spiega: “Attualmente il Distaccamento Polstrada di Sanremo dispone di 10 unità mentre quello di Finale Ligure di 7 unità: organici al ‘lumicino’. In questi anni questi Reparti della Polizia Stradale hanno vissuto una lunga agonia ‘pilotata’ visto che non sono più stati rinforzati ogni qualvolta un poliziotto è stato trasferito o è andato in pensione. È stato un grave errore perché su un territorio sempre più infiltrato dalle mafie occorre investire sulla presenza di sicurezza qualificata anche sulle strade provinciali.

I politici e le istituzioni locali hanno il dovere di attivarsi per impedire un ulteriore impoverimento della sicurezza sul territorio ligure e
in questo momento ci sono le condizioni favorevoli per poterci riuscire grazie al piano di rafforzamento degli organici della Polizia di Stato messo in atto dal Governo attraverso i concorsi pubblici che si stanno susseguendo dopo anni e anni di immobilismo malgrado le solite promesse pre elettorali. Il piano di razionalizzazione della Polizia Stradale non è stato ancora definitivamente varato e oltre alla soppressione dei Reparti di Sanremo e Finale ligure sono previste altre 6 chiusure sul territorio nazionale.C’è ancora spazio per eventuali modifiche: martedì 11 febbraio presso il Ministero dell’Interno si terrà una riunione richiesta dalle organizzazioni sindacali per cercare di scongiurare la perdita di presidi di sicurezza sul territorio.

Auspichiamo che le istituzioni locali e la politica ligure si uniscano per supportare la battaglia del SIAP”.


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