Da mesi abbiamo annunciato un approfondimento nella Servizi Ambientali Spa, a capitale pubblico (i Comuni) e dove, non da oggi, è ben insediata e protetta una certa ‘dolce’ ma implacabile massoneria. Purtroppo il giornalismo d’inchiesta del superpopolare IVG.it che ormai va a ruba in ogni dove e persino fanno a pugni per vedersi pubblicato un comunicato (immaginiamo il moltiplicarsi di voti elettorali per una società più equa, senza corrotti e senza evasori, senza condoni), ci ha fregato. Hanno scatenato i loro ‘i mastini’ superpagati e hanno pubblicato inchieste dopo inchieste. Mentre al povero truciolini non resta che il ruolo di ‘lecchino’ al signor mister. L’innominabile, ma non troppo come vedremo.
Oggi potrebbe essere un manifesto funebre, invece le dimissioni del presidente Milena Scosseria che un Uomini Liberi, esemplare nella pratica dell’anonimato (chi scrive e punge spesso a ragion veduta che paura ha ? che la lupara bianca spari o di subire qualche furto di notte al sonnifero….), aveva deriso e ridicolizzato alla sua nomina. Invece ecco la ribellione di chi non starebbe al gioco.
Trucioli in passato, neppure recente, aveva suonato molto, ma molto solitario, la gran cassa, fatto nomi e cognomi, senza neppure una piccola rettifica. Ai processi abbiamo fratto l’abitudine e non ci spaventano più di tanto. Sappiamo che di recente, forse anche per merito della ribellione dell’opposizione consiliare di Loano, c’è stata la visita della Guardia di Finanza. Immaginiamo porte spalancate, sorrisi e strette di mano. Il signore dei piani alti non ha mai avuto nulla da temere. Ivg.it ha sempre acceso i motori, cane da guardia per un “copia e incolla” da 60-70 mila lettori ‘denunciati’ dall’editore e dal direttore, due fuoriclasse del libero giornalismo controcorrente. E si vede.
Ma ci voleva una ribellione alla Scosseria, purtroppo una mosca bianca che non starebbe a uno a me e uno a te. C’è chi, invece, Nino Roveraro imprenditore galantuomo, aveva scelto la filosofia soft, senza sbattere la porta. ‘Problemi di vista’ annunciava anche IVG.it.
Avviso ai naviganti: se avete bisogno di un ufficio stampa o di consulenza aziendale… rivolgetevi a trucioli.it. Vi porterà fortuna e successo negli affari. L’Ufficio stampa del Comune di Ceriale sforna un comunicato dopo l’altro, al punto che i signori del centro sinistra e destra continuano a rinviare l’incontro con i cittadini. Non hanno nulla da aggiungere al copioso materiale stampa che alle casse comunali costa solo 500 euro al mese, più o meno il ‘bonus’ ai disoccupati modello M5S. Se poi si tratta pure di un ‘fratello muratore’ è un’opera di bene.
Dimissioni dal CdA di Servizi Ambientali
COMUNICATO STAMPA – Gli avvenimenti e gli episodi di queste ultime settimane, uniti anche alle notizie apparse sugli organi di stampa relative alle attività della Società e in merito alle preoccupazioni espresse sul definitivo collettamento di Borgio, Pietra e Val Maremola, mi hanno indotto a svolgere alcune riflessioni sul ruolo di Presidente della Società Servizi Ambientali che ho fino ad oggi ricoperto.
A dire il vero, alcune problematiche di coordinamento tra CdA, Amministratore Delegato e Direttore Generale si erano già palesate nelle prime settimane del mio incarico, ma vista la delicata e contestuale situazione dettata dall’accertamento avvenuto da parte della GdF, ho ritenuto vi fossero altre priorità.
Anche nelle settimane successive il mio modo di intendere il ruolo di Presidente, che, secondo me, non è e non può essere, almeno nelle decisioni che competono al CdA, quelle di semplice notaio di decisioni altrui prese altrove senza un preventivo confronto, non è mai stato condiviso né dalla Direzione Generale, né dall’Amministratore Delegato.
Anche recentemente durante i CdA, come risulta chiaramente dai verbali, vi sono state situazioni conflittuali, che mi hanno visto assumere anche posizioni di minoranza su temi che ho ritenuto importanti per la Società.
In ultimo ho dovuto apprendere, tramite altri canali e non direttamente dalla Società, dell’avvio della procedura di raffreddamento e conciliazione e quindi delle 4 ore di sciopero dei dipendenti in cui viene contestato “il perdurare di pessime relazioni sindacali che non permettono di affrontare problematiche urgenti ed inderogabili”. Ritengo che non sia tollerabile non aver mai avuto comunicazione alcuna di uno stato di sofferenza tale da ricorrere ad uno sciopero, tanto più che, solo qualche giorno prima, il CdA aveva all’ordine del giorno proprio la situazione del personale e su questa problematica nulla è stato riferito, così come nulla è stato riferito dello stato delle relazioni sindacali, nonostante io stessa avessi più volte ribadito e cito le parole del verbale “la mia ferma volontà a veder garantiti i diritti dei lavoratori, là dove gli stessi siano stati violati o compromessi”.
Spiace constatare la realtà di una Società in cui lo stesso CdA finisce per apparire ridimensionato dalla figura del Direttore Generale e dalle modalità in cui viene interpretato il suo ruolo.
Ringrazio così tutti i soci, in primis il sindaco di Borghetto Santo Spirito, che hanno avuto fiducia nella mia persona e che mi hanno concesso questa opportunità, ma tutto quello che ho descritto rende impossibile il proseguo della mia attività e mi induce a rassegnare le mie dimissioni.
Un ringraziamento e un saluto particolare voglio rivolgerlo al personale dipendente di cui ho avuto modo di apprezzare professionalità e dedizione.
Milena Scosseria
UOMINI LIBERI N 1 DEL 13 SETTEMBRE 2019
Vaccarezza ha sistemato un’altra delle sue pedine ai Servizi Ambientali (depuratore del ponente) con la nomina ad amministratore delegato l’avv. Vittorio Savona. La Lega a sua volta, perdendo, ha indicato la ristoratrice Milena Scosseria, democristiana, ex di Forza Italia ed ora leghista, ma anche moglie di Alessandro Revello, presidente di Arte, democristiano, ex Forza Italia ed ora leghista.
La morale di tutto ciò sta nel fatto che il cerchio magico di Ripamonti e Del Verme lascia al popolo i “lavori usuranti” (manifesti, gazebo etc.) ed ai soliti noti le poltrone.
N 2 DEL 15 SETTEMBRE 2019
….Salvini è stato informato dell’incomprensibile operazione di potere fatta nel ponente ligure. Per il Cda di Servizi Ambientali è stata nominata come Presidente Milena Scosseria, una ristoratrice di Orco Feglino, comune che non ha nulla a che fare con la società partecipata.
La richiesta arrivata a Salvini sono le dimissioni del Presidente appena eletto e la nomina di un leghista del territorio interessato, questo è il minimo che possono fare Ripamonti e Sasso Del Verme per mitigare il dissenso diffuso ed evitare una rivolta che potrebbe avere conseguenze alle prossime regionali.
N 3 DEL 22 OTTOBRE 2019
Nonostante lo stellone di Salvini, il cerchio magico di ponente si sta sgretolando giorno dopo giorno. Dopo il fallimento della politica del gruppo consigliare di Savona (Ata, TPL etc..), le sconfitte elettorali di Albenga, Finale Ligure, Pietra etc., il dissolvimento di molte sezioni del ponente ed infine la curiosa nomina della ristoratrice di Orco Feglino, Milena Scosseria prima di Forza Italia ed ora Lega, a Presidente dei Servizi Ambientali Spa.
Oggi apprendiamo delle dimissioni dell’Assessore Ester Cannonero Terragno (Comune di Borghetto). La cosa più antipatica sta nelle dichiarazioni del Sindaco Giancarlo Canepa che minimizza l’accaduto parlando di “problemi personali” nascondendo le vere ragioni politiche compresa la nomina in oggetto. Ester Cannonero Terragno merita rispetto essendo una militante leghista capace seria e sempre disponibile ad aiutare i cittadini, è un vero peccato che il cerchio magico non abbia mosso un dito per fare rientrare il tutto.
Concludendo pare evidente che la gestione del “sergente Ripamonti” ha dimostrato tutti i suoi limiti, il vecchio giochino delle impossibili promesse fatte a tutti con lo scopo di arrivare compatti alle prossime regionali, si sono rivelate un vero e proprio boomerang per il cerchio magico, che vorrebbe alla fine di questa commedia, portare in regione i soliti noti sempre pronti a fare passerella, ma anche molto spregiudicati nell’utilizzare tanti militanti seriamente convinti solo come mano d’opera usa e getta.