Venerdì 17 gennaio 2020, alle ore 17,30, alla Fornace Alba Docilia, centro storico di Albissola Marina, inaugurazione della mostra ‘Madonna di Misericordia’. Due collezionisti, Renato Giusto e Giorgio Lombardi, e sei ceramisti titolari di fabbriche ad Albisola (Ceramiche San Giorgio, La Nuova Fenice, Ceramiche Viglietti, Studio Ernan Design, Ceramiche Gaggero, Ceramiche Guarino) sono gli espositori. Dopo che la scorsa settimana la ‘Fornace’ aveva ospitato, con saletta gremita, il giornalista Angelo Verrando, il vignettista Roby Ciarlo, il fotografo Mirko Saturno che hanno collaborato a due libri ambientati a Pigna, nella Valle Nervia imperiese.
La mostra ‘Madonna di Misericordia’ resta in calendario visite fino al 1 marzo 2020. Orari d’apertura giovedì 17-19, sabato e domenica 10-12 e 17-19.
‘Miseri cor dare‘ significa dare il cuore ai miseri. Il culto antico, risalente al Medioevo, della Madonna di Misericordia è all’origine della sensibilità verso il prossimo più sfortunato. Dietro il nome misericordia è attivissimo ancora oggi un universo fatto di volontariato. L’icona della Madonna presenta la Vergine che accoglie, sotto il suo ampio mantello, i fedeli, in particolare i Confratelli e le Consorelle che chiedono la Sua protezione. Nell’anno 1242, sotto tale denominazione si riunirono, secondo la leggenda, alcuni benestanti romani. A imitazione degli Apostoli il gruppo era originariamente composto di 12 persone. Decisero di organizzarsi in sodalizio per accogliere pellegrini, viandanti e migranti che transitavano nella Roma medievale e che non potevano disporre di nessun tipo di assistenza.
Savona, come è noto, è particolarmente devota alla Madonna di Misericordia in seguito all’apparizione della Vergine ad Antonio Botta, avvenuta il 18 marzo 1536. L’effigie della Madonna di Misericordia è da quasi cinque secoli uno dei soggetti più riprodotti dai ceramisti savonesi e albisolesi.
La mostra, che ha il patrocinio delle amministrazioni comunali di Albissola Marina e Albisola Superiore, è a cura di Enrica Noceto. Il 31 gennaio e il 13 marzo nei locali della Fornace Alba Docilia sono previste due serate dedicate alla Madonna di Misericordia: nel primo caso protagonisti saranno i due collezionisti e lo storico Giovanni Gallotti; il secondo appuntamento sarà a cura del gruppo ‘Inuetta’, che opera all’interno della Fornace.
LA SERATA CULTURALE ALLA FORNACE ALBA DOCILIA
TRE AUTORI PER DUE LIBRI SU PIGNA:
VERRANDO, ROBY CIARLO E SATURNO
Angelo Verrando li ha scritti, il cartoonist Roby Ciarlo ha illustrato “Altre Vite” con i suoi disegni, e il fotografo Mirko Saturno ha eseguito il foto-racconto di “Giallo Nervia”. Assieme anche davanti alla saletta esaurita e partecipativa dell’evento nell’Antica Fornace “Alba Docilia”. La presentazione professionale a cura del giornalista Nanni Basso che ha fatto quasi gli onori di casa nella veste di promotore di iniziative di valorizzazione dei contenuti dell’antica fornace e della ricca storia della ceramica albissolese.
Verrando, Ciarlo e Saturno hanno raccontato con insolita e stringata sintesi, senza dunque annoiare, come spesso succede con la presentazioni di libri, la loro esperienza, perchè hanno messo a frutto il loro ingegno, le curiosità, le similitudini. Hanno spiegato l’origine dei due racconti e delle rispettive ‘mansioni’.
Le storie di Verrando hanno come scenario la montagna, Pigna, nell’entroterra di Ventimiglia. “Altre Vite” narra dal vero di una famiglia di contadini del paese, tra povertà e grandi sofferenze, ma anche di speranza, visione del futuro, forza morale impensabili. Le illustrazioni di Ciarlo (vignettista per hobby e che in passato ha collaborato con il Secolo XIX Savona e ora si dedica a lavori d’arte anche per conto dei comuni) rendono in modo commovente il senso narrativo. “Giallo Nervia” è invece una storia-fantasy nella quale protagonista è la ricchezza. Improvvisa, insperata, facile e immediata. Nella piccola realtà contadina, viene introdotta come una sorta di virus nel racconto dell’autore. Tra grandi sconvolgimenti e profondi mutamenti anche nell’animo profondo dei paesani. Ma, come tutte le cose, pure la ricchezza presenta il conto. Salato. Si potrà “guarire” dal
virus del benessere? Il foto-racconto di Saturno traduce con immagini di grande efficacia un tema così spinoso e attualissimo. Verrando ha annunciato che proprio con l’occhio ‘magico’ e soprattutto professionale di Saturno sta preparando un terzo libro, sempre da Pigna, e questa volta con qualche centinaio di pagine e molte interessanti sorprese dal paese natio e dalla sua gente di ieri e di oggi.
La serata ha avuto un finale sorpresa. Verrando ha invitato gli amici alla Trattoria La Nicchia. Per un ‘piatto povero’ ma ricco di storia per Savona e dintorni, ma non solo. Gustare la farinata come specialità della casa e cotta nel forno a legna. In un locale molto caratteristico, da scoprire e promuovere anche se la clientela apprezza e non manca proprio grazie al più classico strumento della buona e corretta pubblicità. Il passaparola del cliente soddisfatto e dell’onestà dell’oste.