Riduzione della pressione fiscale, attraverso l’abrogazione della clausola di salvaguardia che prevedeva l’incremento dell’addizionale regionale, esenzione dal pagamento della tassa di circolazione per i ciclomotori 50cc euro 0 o euro 1 per favorire il rinnovo della flotta e la riduzione delle polveri di biossido di azoto e monossido di carbonio; riduzione delle tasse automobilistiche regionali…
BILANCIO 2019, REGIONE LIGURIA, PRESIDENTE TOTI: PREVISTA RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE E POLITICHE GREEN.
COMUNICATO STAMPA – Riduzione della pressione fiscale, attraverso l’abrogazione della clausola di salvaguardia che prevedeva l’incremento dell’addizionale regionale, esenzione dal pagamento della tassa di circolazione per i ciclomotori 50cc euro 0 o euro 1 per favorire il rinnovo della flotta e la riduzione delle polveri di biossido di azoto e monossido di carbonio; riduzione delle tasse automobilistiche regionali che si coniuga con le esigenze ambientali con politiche di incentivazione a favore dei giovani e di equità nei confronti dei portatori di handicap.
E poi azioni ed interventi plastic free per favorire la riduzione dei rifiuti anche grazie ad accordi con le associazioni dei gestori di stabilimenti balneari e i Comuni interessati, con sistemi di premialità per i più virtuosi.
Sono queste alcune delle azioni inserite nella manovra di bilancio 2020 – 2022 presentata oggi dal Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, in qualità di assessore alle finanze, alle organizzazioni sindacali, in attesa di essere portata (il 9 dicembre )in commissione per poi approdare in consiglio regionale per la definitiva approvazione insieme alla Legge di Stabilità. “Si tratta di un’anticipazione della manovra finanziaria – ha spiegato il presidente Toti – che andrà in aula a breve e che punta principalmente alla riduzione della pressione fiscale per i cittadini e a sostegno della ripresa economica. Nella manovra sono compresi anche l’ultimo residuo dei fondi europei del settennato 2014-2020. Sono inoltre confermate le poste di bilancio relative ai trasporti, alle politiche sociali, all’istruzione e al lavoro e formazione, nonché il cofinanziamento regionale ai programmi comunitari di impulso alle imprese e di promozione per gli investimenti”.