La notizia che si diffonde in un baleno, tra migliaia di navigatori, ad opera del popolare giornale on line di informazione, cronaca, cultura, educazione alla sana lettura Ivg.it, alle 13,24 del 19 novembre, giorno di San Fausto martire patrono di Castellina in Chianti. Un santo ricco di fede, dedito al vagabondaggio, decapitato per ordine dell’imperatore Diocleziano.
La tradizione racconta che in base all’oscillazione della fiamma della candela si potesse interpretare l’avvenuta accettazione della richiesta grazia al santo. Come interpretare, giudicare, commentare, invece, l’invito alla mobilitazione, ad opera della direzione, redazione ed editore, per un gattino smarrito ? Un grande segnale di civiltà ? Chi ama gli animali, “ama gli uomini e le donne come se stesso” ? Se papa Francesco che un giorno avrà anche gli onori degli altari, invita i fedeli ad avere “un povero per amico” e denuncia la ‘società dell’indifferenza verso le persone bisognose’, si può servire il prossimo, il bene comune, anche adottando un’unità cinofila. Con l’acquisto di una prima fornitura del costo di 729 €. ed in futuro si potrà beneficiare di uno sconto del 10%.
LA NOTIZIA DEL GIORNO ?
IVG.IT TITOLONE: “ORE DI APPRENSIONE A PIETRA LIGURE PER UN GATTINO DI 9 MESI. APPELLO, AIUTATECI A RITROVARE MIELE. PORTA UN COLLARINO ARANCIONE. E’ SCAPPATO DA…” – Una bestiola alla quale non è mai mancato nulla: affetto, premure, coccole, le leccornie più sfiziose che si trovano sugli scaffali dedicati, col freddo e la pioggia ‘abiti firmati’. Perchè tanta apprensione e allarme da meritare la ‘prima pagina’ dell’autorevole quotidiano savonese ?Accade in una tarda mattinata infernale per migliaia di automobilisti e camionisti in transito sulla A 10, traffico paralizzato e code da Varazze a Finale Ligure e oltre, per via di un camion andato in fiamme in galleria, con alcune decine di intossicati lievi, l’intervento delle ambulanze a partire da Pietra Ligure fino a Spotorno. Un inferno perchè l’Aurelia prima intasata per la deviazione dall’autostrada è rimasta bloccata per via di un camion incastrato alla roccia nei tornanti di Capo Noli. Peggio di cosi per smascherare l’ennesima volta la vergognosa carenza di una rete autostradale in Liguria. Una provincia in gran parte senza un’Aurelia bis, promessa già dagli anni ’60, con un’autostrada che non si può raddoppiare, ingolfata ad ogni week end e al minimo incidente. La Albenga (o Borghetto S. S.)- Carcare – Predosa è in predicato dagli anni ’80. La Garessio – Albenga ha in vita sola la Spa e le azioni che portano profitto ai soci pubblici e privati. Argomenti ripetuti alla noia, sarà pur vero, tra i cittadini prevale il disgusto, il voto di protesta alle politiche e alle Europee (prima ai 5 Stelle, poi alla Lega di Salvini premier, in passato toccò in minor misura ai radicali, ai Verdi).
Ma ci sono anche i metodi mediatici di ‘distrazione di massa’. Sarà la demagogia, populismo nero alla Salvini ? Sarà un processo etico ? E come giudicare l’importanza di informazione con “tutti in ansia per il gattino” ? Sara una favola, come la candela di San Fausto, che siamo di fronte alla notizia più letta e cliccata del giorno ? Da sindaci, deputati e senatori di questa angolo di Liguria, da dirigenti degli istituti socialistici (proprio oggi il Falcone di Loano ed il Liceo Bruno di Albenga sono rimasti al freddo 8-9 gradi in classe), da funzionari comunali, in ogni dove insomma, col passare delle ore, il patema: l’avranno trovato, quale sorte per il piccolo e indifeso Miele ?
La si pensi come si vuole, da destra e da sinistra, il lancio di una ‘notiziola’ da Ivg.it si trasforma in un grande esempio – dimostrazione di maturità, civiltà, crescita dei valori umani e soprattutto di solidarietà verso l’indifeso e il pericolo di turno. Il successo dell’articolo di IVG (...chiunque vedesse il gattino o avesse informazioni utili può contattare la redazione di IVG.it oppure direttamente i proprietari….) documenta per i miscredenti il livello dell’informazione di qualità e di impegno culturale, l’importanza dell’educazione alla buona lettura, il voler sempre e comunque bene agli animali, poi possiamo pure raccontarci qualche educanda barzelletta.
LOANO FAR LA SPESA PER IL CANE (IN ARRIVO) DEI VIGILI URBANI – Il buono d’ordine Area n.4 – Polizia Locale premette che il consiglio comunale il 25 settembre 2017 ha approvato il rinnovo della Convenzione per la gestione associata di polizia municipale tra i Comuni di Loano, Finale Ligure e Albenga. Piccola considerazione, un territorio che racchiude anche Borgio Verezzi, Pietra Ligure, Borghetto S. Spirito e Ceriale, oltre i paesi più popolosi dell’immediato entroterra, e pare assurdo, illogico, irrazionale e becero siano rimasti fuori, ignoriamo le ragioni. Se qualcuno vuole chiarire porte aperte al ‘cittadino informato’. Nel maggio scorso “sono stati approvati i progetti ed i bilanci degli uffici unici associati tra i quali l’Ufficio di Sicurezza Urbana all’interno del quale è inserita l’unità cinofila”. Qualcosa che non hanno in dotazione la caserma dei carabinieri o i commissariati di Polizia dello Stato. In provincia di Savona l’unità cinofila si trova a Villanova d’Albenga con il Nucleo Carabinieri Cinofili che dipendente dalla Compagnia di Alassio, dalla Legione Liguria e dal Comando Interregionale Pastrengo.
Qui siamo di fronte ad un servizio erogato e finanziato da tre Comuni che dispongono di caserme dei Carabinieri, Finale e Albenga anche di comandi della Polstrada, Albenga e Finale rispettivamente con Compagnia e Tenenza della Guardia di Finanza, a Loano il comando di zona delle Guardie Costiere. Lo Stato insomma è ben rappresentato quanto uomini e mezzi, con relativi costi. Un rapporto tra forze in divisa ed abitanti di tutto rispetto e che altri Paesi europei si sognano. Ma questo è risaputo, l’Italia ha quattro regioni ad alta intensità e penetrazione mafiosa nel tessuto economico e sociale. Mafiosità che da tempo si è trasferita con i colletti bianchi nelle regioni del Nord, la Liguria non è immune e anche la fascia costiera savonese si caratterizza per ‘attività lavatrici’.
Il costo dell’unità cinofila (vedi la prima fornitura) è suddiviso tra i tre comuni e il primo acquisto scaturisce da tre preventivi di ditte presenti in zona. La più conmveniente è l’ultima arrivata “Maxi Zoo Italia Spa’, sede ad Albenga nei locali della famiglia Zolezzi che ospitavano noti e prestigiosi marchi di Auto tedesche. Anche Maxi Zoo appartiene ad un facoltoso industriale di quel paese che si è esteso in gran parte d’Europa.
Quando un comunicato stampa annunciava la decisione di adottare un cane addestrato per il servizio di Polizia Locale si poteva leggere sui social più di un’osservazione. “Per esperienza personale di proprietario di cani addestrati da istruttori federali, mi chiedo se per questo cane vi saranno appunto i costi di addestramento e comunque quale vigile urbano, già che a Loano son pochi in servizio (15 ? come a Ceriale), sarà destinato, a tempo pieno, ad esserne il conduttore e quindi addestrato pure lui..?”.
DA ALBENGA ANNUNCIO DEL CAPOGRUPPO CIANGHEROTTI – Il 23 ottobre scorso la dichiarazione di Eraldo Ciangherotti, inossidabile alfiere di Forza Italia in Comune ed in Provincia: ” Non vorrei dirlo ma l’ho detto, grazie alla battaglia esclusiva di Forza Italia in Consiglio comunale. Il cucciolo, un pastore tedesco già semiaddestrato, ad oggi custodito in un allevamento a Mantova, è pronto per essere trasferito insieme ad un agente della municipale presso il comando della polizia locale di Torino per compiere un percorso formativo di circa 5-6 mesi per l’addestramento. E tutto questo grazie all’accordo siglato dal Comune di Loano con il suo sindaco Luigi Pignocca e il suo comandante dei vigili urbani Gianluigi Soro, insieme alle amministrazioni comunali di Finale Ligure e Albenga. L’aver già allestito un autoveicolo per questo servizio è un buon primo passo per avere una città ed una riviera maggiormente sicura e, soprattutto, un buon mezzo per combattere lo spaccio di droga, vera emergenza sociale e sanitaria della nostra zona” aggiungeva ancora l’esponente forzista senza avere neppure il lontano sospetto che l’Unita cinofila dei carabinieri di Villanova non è proprio impegnata 12 ore al giorno. E che, tutto sommato, non è una spesuccia secondaria, come emerge dallo stesso ‘bilancio’ dell’Arma. Perchè bisogna mettere in conto anche le visite dal veterinario e quanto necessità al particolare utilizzo di una cane addestrato. Ciangherotti la mette nel suo linguaggio preferito, il politichese: “Dopo le sterili e inutili polemiche sul cane fascista, la giunta di centro sinistra di Albenga si è finalmente resa conto dell’importanza di un servizio di sorveglianza anche con unità cinofile antidroga. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto e sono convinto che Albenga e la riviera saranno zone più sicure”. Se lo dice lui indossando anche i panni di esperto nella lotta al crimine più o meno organizzato !
ECCO LA POLIZIA LOCALE ‘RIVIERA DI PONENTE’
In occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada” istituita allo scopo di promuovere la cultura del rispetto delle regole dettate dal Codice della Strada e di migliorare la sicurezza della circolazione, la polizia locale associata “Riviera di Ponente” (che riunisce i comandi di Albenga, Loano e Finale Ligure) ha promosso un’iniziativa di carattere preventivo per la sensibilizzazione dei cittadini, in particolar modo i giovani, sui pericoli dell’alcol e della guida in stato di ebbrezza.