Buongiorno trucioli, leggo l’articolo titolato: “Noli c’è maleducazione tra la gente. Il sindaco Fossati scrive: presenterò denuncia. Rifiuti urbani e battaglie contro l’inciviltà ( vedi…).” È tutta questione di organizzazione e di efficienza.
Ormai lo sappiamo, sappiamo che siamo dei grandi produttori di rifiuti. Un tempo le poche bucce, la carta da pane, quella dell’etto di formaggio o di salame e (ahimè) il tubetto di dentifricio, scarti di una vita assai parca, finivano nel ‘bogliolo’ per il mangime di galline e pecore o nelle fasce degli ulivi.
Oggi i rifiuti sono a livelli esponenziali e questo la sappiamo da tempo, perdipiù le fasce sono semi abbandonate, le pecore non esistono e le galline, quelle poche, sono solo animali da compagnia o giù di lì. Insomma, abbiamo cambiato vita, gli introiti arrivano da altre parti e le spese anche. Fra queste c’è la spazzatura, prodotta in maniera abnorme, soprattutto quando i presenti nella città passano da 2600 a molto di più (10000, 12000, 15000?).
È evidente che tale situazione di crescita va regolamentata con precise disposizioni. Il fatto che il paese sia così piccolo dovrebbe aiutare, facilitare i controlli, ma è anche vero che tale concentrazione di gente rende più problematica la nettezza ambientale. Occorrono, come detto, precise normative da portare all’attenzione obbligatoria di chiunque si trovi sul territorio come ospite. Si è parlato di camperisti ad esempio. Perché non rendere a costoro l’obbligo di ritirare presso l’ufficio turismo il foglio della normativa conferimento rifiuti? Perché non consegnare loro una chiave su cauzione? Lo stesso obbligo si può fare con gli ospiti estivi di case private. Naturalmente tutto ciò presuppone anche controlli a campione della pubblica vigilanza e deterrenze con videosorveglianze. Insomma, sarebbe molto meglio avere a che fare con uno spiccato senso di ordine, di civismo e di educazione, ma quando questi latitano allora…..
Cordiali saluti, A. Garbarino
