Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio: la frusta di Melgrati. Se stai con Toti non sei di Forza Italia. Basta paraculi. Fuori Vaccarezza e Ciangherotti. Una riunione per il rilancio ma senza presenze imbarazzanti


“Ho contatti a livello regionale e nazionale….Angelo Vaccarezza ? Continua a tenere i pedi in due scarpe…. Berlusconi è stato esplicito. Chi ha aderito al progetto Toti e partecipato al convegno di Roma è fuori da Forza Italia…. Ogni anno chi è iscritto deve rinnovare la tessera….Credo sia arrivato il momento  di convocare i probiviri del partito….E’ chiaro e lampante, se stai con Toti non sei più di FI….. La stagione dei paraculi deve finire….Ho rapporti con tanta gente nel Savonese che vuole rifondare il partito senza presenze ingombranti…. come certi scudieri di Santiago Vacca…, ad Albenga Ciangherotti….”. E nel giugno 2018 diceva: “Vaccarezza cambia la realtà con le frottole. Ho salvato Alassio dalle cattive frequentazioni di Toti  (Canepa e soci ndr). Senza di me avremmo perso il Comune”. Melgrati ora per non sbagliare, non essere frainteso, fa seguire un comunicato stampa. E Vaccarezza fa sapere: “In questa provincia Forza Italia sono io e non sono mai uscito dal partito”. E Claudio Scjola già un anno fa dichiarava al Secolo XIX: “Il modello Toti ? E’ una patacca.”

I sorrisoni del il sindaco (ORA SOSPESO) Melgrati e del presidente della Regione Toti alla festa della Polizia locale

COMUNICATO STAMPA DI MELGRATI-

Chi è entrato nel movimento di Giovanni Toti è libero di farlo

ma non può pretendere di tenere il piede in due scarpe. O sta con Toti (Cambiamo!), o sta con Forza Italia.

Leggo con stupore le dichiarazioni dell’ex capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Angelo Vaccarezza sul media locali, passato alla formazione politica del Presidente Giovanni Toti “Cambiamo”, avendo partecipato alla costituzione dell’associazione nella riunione di Roma.

Infatti sono chiare le parole del Presidente Silvio Berlusconi riportate da “Libero” in data 8 agosto 2019, che al titolo: ESPULSO DA FORZA ITALIA CHI LO SEGUE (riferito a Toti) recita: Forza Italia prende atto delle intenzioni del governatore ligure, Giovanni Toti, ormai fuori dal partito di Silvio Berlusconi. “Il Coordinamento di Presidenza di Forza Italia prende atto della costituzione dell’associazione ‘Cambiamo‘, promossa da Giovanni Toti, che nasce su presupposti divisivi e con finalità totalmente incompatibili e inconciliabili con l’iniziativa politica di Forza Italia. Si ritiene quindi che, obbedendo a un principio di lealtà e trasparenza, i dirigenti di Forza Italia che abbiano partecipato alla costituzione dell’associazione o che in futuro decidano di aderirvi debbano considerarsi decaduti dai loro incarichi in Forza Italia… e continua: “In assenza di iniziative autonome e nel presupposto della totale incompatibilità con ‘Cambiamo’ saranno inoltre immediatamente attivati gli organi statutari per l’espulsione da Forza Italia di chi ha aderito o aderirà all’associazione”.

Parole chiare, che suonano come un macigno sulle velleità doppiogiochiste di alcuni ex esponenti di Forza Italia, che dal partito in questi 25 anni hanno avuto tutto,  alle quali seguiranno i fatti… ed è proprio per questo che ho chiesto una riunione del coordinamento Regionale, proprio per capire chi è rimasto in Forza Italia e chi ha aderito, peraltro legittimamente, al nuovo movimento fondato dal Presidente Giovanni Toti.

Stupisce poi l’arroganza di certe dichiarazioni dell’ex capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza: “in questa provincia Forza Italia sono io”!!! Questa prosopopea da Marchese del Grillo gli fa dimenticare le centinaia di militanti che con il loro oscuro lavoro hanno contribuito dalla fondazione del Partito (18 gennaio 1994), data della discesa in campo del Presidente Berlusconi ai successi elettorali. Dimentica Vaccarezza che se è seduto in consiglio Regionale lo deve anche ai 3.600 voti di preferenza che ho preso alle ultime elezioni regionali, terzo tra i votati in tutta la regione. Dimentica che ci sono ex iscritti e simpatizzanti che per il Suo modo e quello dei suoi “scudieri”di gestire la politica provinciale (pro domo sua) si sono allontanati dal partito, ma che aspettano una svolta per tornare a fare attivismo. FORZA ITALIA deve tornare sul territorio, e così facendo può solo crescere nei numeri! E voglio inoltre ricordare che se sono stato condannato in primo grado (e sospeso per una legge anticostituzionale) per 3.800 euro in tre anni ( 1.266 euro all’anno) lo devo anche al fatto che in un momento difficile, con l’indagine in corso, nessuno voleva prendersi la responsabilità di fare il capogruppo di Forza Italia in Regione, gruppo forte di 10 consiglieri.

Ho inviato queste mie riflessioni al Presidente Berlusconi e al nostro deputato Giorgio Mulè, che nella totale assenza di “segni” del coordinatore regionale si interessa delle vicende della Liguria su delega del Presidente Silvio Berlusconi stesso. E comunque, pur nell’interesse di tutto il centrodestra, che deve presentarsi unito ai futuri appuntamenti elettorali, è bene che ognuno si chiami con il proprio nome. Chi è della Lega è della Lega, chi è di Fratelli d’Italia è di Fratelli d’Italia, chi è con Toti stia con Toti, noi rimaniamo in Forza Italia.  E non è tollerabile tenere il piede in due scarpe! E comunque più che “cambiare” nella vita premia essere coerenti!

Marco Melgrati, Sindaco di Alassio e vicecoordinatore regionale di Forza Italia.

E VACCAREZZA CAPOGRUPPO CONSILIARE DI FI IN REGIONE FA SAPERE

ERA IL PRIMO AGOSTO 2018. LA CONVENTION DEGLI ARANCIONI DI TOTI: CHI C’ERA….

E NEL GIUGNO 2018. HO SALVATO ALASSIO DALLE FREQUENTAZIONI DI TOTI

E CLAUDIO SCAJOLA DA IMPERIA DICEVA: IL MODELLO TOTI E’ UNA PATACCA

 


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