Mostra “Nicolò Poggi e Lina Poggi Assalini. Tradizione ed innovazione in ceramica”, che si inaugura Sabato 3 agosto, alle ore 19, ad Albissola Marina, al “MuDA Centro Espositivo”, in via dell’Oratorio, con la proposta di oltre settanta opere dalla fine del XIX secolo agli anni ’80 del secolo scorso.
Sabato 3 agosto, alle ore 19, ad Albissola Marina, presso il “MuDA Centro Espositivo”, in via dell’Oratorio, nell’ambito della quattordicesima edizione del “Festival Internazionale della Maiolica” e di un Progetto dedicato ad aspetti della storia della ceramica ligure, si inaugura la mostra “Nicolò Poggi e Lina Poggi Assalini. Tradizione ed innovazione in ceramica” a cura di Carla Bracco, Monica Bruzzo, Federico Marzinot, progettata dalla “Associazione Lino Berzoini”, con il contributo del Comune di Albissola Marina e di Coop Liguria; la mostra terminerà il 20 ottobre.
Con l’esposizione di oltre settanta opere viene illustrata la vicenda della manifattura Poggi dalla seconda metà dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso; ne sono stati attori principali Nicolò Poggi e Lina Poggi Assalini.
Nicolò Poggi dalla fine dell’Ottocento ha riproposto la maiolica ad Albisola nella “Poggi Ceramiche”, seguito poi, almeno nel 1913, da Giuseppe Piccone, la cui fabbrica era allora con quella dei Poggi la più importante di Albisola; con la “Quaglino Poggi” egli é stato, in particolare, l’unico a proporre lo stile Liberty nella ceramica di Albisola, agli inizi del Novecento.
Lina Poggi Assalini – ceramista, scultrice, creatrice di stili, gallerista d’arte, promotrice di eventi culturali – é stata dal 1929 al 1972 l’unica donna titolare d’azienda nella ceramica ligure: anche per questo personaggio unico nella storia del suo tempo.
La mostra sarà visitabile da Martedì a Domenica dalle 10 alle 12 e dalle17 alle19; dal 10 settembre l’orario pomeridiano varierà in 16-18.
Un secondo aspetto del medesimo Progetto sarà illustrato nella mostra “Ceramiche liguri tra fine Ottocento e inizio Novecento. Le fornaci storiche savonesi ed albisolesi”, allestita alla Fornace “Alba Docilia” di Albissola Marina dal 7 settembre al 6 ottobre.
Federico Marzinot
NOTA: LE DIDASCALIE
DIDASCALIE IMMAGINI DI OGGETTI DELLA MOSTRA “NICOLO’ POGGI E LINA POGGI ASSALINI. TRADIZIONE ED INNOVAZIONE”, AL MUDA DA SABARO 3 AGOSTO A DOMENICA 20 OTTOBRE
AL CIRCOLO DEGLI ARTISTI PERSONALE DI PAOLO PASTORINO E ADAMO MONTELEONE
Si inaugura nei prestigiosi locali del Circolo degli Artisti ad Albissola Marina questo sabato 3 agosto 2019 la bipersonale di due giovani artisti emergenti, Paolo Pastorino e Adamo Monteleone. Il primo propone un suggestivo rimando all’immagine di componenti dell’elettronica e computer degli anni ’80. Monteleone, a sua volta, , su grandi tele, una pittura di paesaggio con una originale impostazione figurativa. all’insegna della luce.
Paolo Pastorino nasce a Savona il 12 agosto 1974 dove vive e lavora come imprenditore informatico e designer-artista. Figlio d’arte di madre pittrice, padre ceramista, fin da bambino esterna la sua passione e curiosità per il disegno, la pittura e la scultura ceramica ( All’età di tre anni crea la sua prima scultura in argilla ), la sua formazione artistica si plasma nella fabbrica di ceramiche d’arte di famiglia ad Albisola Superiore dove fin da piccolo a modo di frequentare, con passione e voglia insaziabile di imparare, gli artisti che il padre ospita nella fabbrica ( Antonio Saba Telli, Antonio Siri, Mario Rossello, Giorgio Laveri, Aldo Pagliaro , Luigi Valerisce, Paolo Anselmo, Eliseo Salino, Carlos Carlè, Giorgio Venturino solo per citarne alcuni. ) ed è in questo ambiente ricco di stimoli creativi a contatto diretto con i maestri artisti che si contribuirà in maniera determinante alla sua formazione ed espressione artistica.
Adamo Monteleone (Bosisio Parini 1971) autodidatta, fin dalla adolescenza si dedica al disegno.
Curioso di approfondire la storia dell’arte e le tecniche pittoriche, nei primi anni ’90 inizia una serie di esposizioni personali e collettive, dapprima nei comuni limitrofi alla sua residenza e, successivamente, a Milano e in Lombardia.
Dopo alcuni anni di espressione figurativa, trasferendosi in Liguria nei primi del 2000, si orienta alla sperimentazione informale.
Recentemente è orientato verso una serie di opere che si prestano sia alla lettura figurativa che a quella informale, trovando in questo suo nuovo “periodo” gli ulteriori elementi di studio per disegnare il suo futuro.
Negli ultimi tempi si è avvicinato alla “colonia” degli artisti che tutt’ora caratterizzano Albisola e Savona, appassionandosi alla lavorazione ceramica ed alla scultura.
La mostra si chiude Sabato 18 agosto. L’orario di visita dalle 18,00 alle 22,30 o su appuntamento 338 6127404.