Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona, a Valleggia, paletti dell’arch.Odetto
L’ing. Forzano: ‘pericolosi e con precedenti’


Ho parlato alcune volte col progettista della rotatoria di Valleggia arch. Danilo Odetto: lui ritiene che sia indispensabile “ridurre le velocità dei veicoli” costringendoli in strade strette e magari con dissuasori tipo chicanes.  Io ho concetti diversi. E vorrei spiegare per quale precisa ragione.

La nuova rotatoria di Valleggia contestata dall’ing. Forza e ideata dall’arch. Roberto Odetto
Il paletto dell’incrocio tra via Cervi e via San Pietro già danneggiato e da monito

Ridurre la velocità è necessario specie nei centri abitati: aree 30 sono indispensabili nei quartieri, od in centri cittadini “piccoli” come ad esempio il centro di Valleggia. Il limite di 30 km/h non è così “limitante”, nel senso che c’è anche chi va più forte, ma lo fa solo a sprazzi, per cui la velocità media è normalmente più bassa del limite di 50 km/h. 

Tornando al discorso con l’arch. Odetto abbiamo avuto divergenze sui “dissuasori” progettati per la rotatoria di Valleggia tra via Cervi e via San Pietro: per Odetto erano necessarie chicanes, isole non sormontabili evidenziate da paletti indicanti che bisogna passare alla loro destra. 
Non mi esprimo su altri dettagli del progetto, solo perchè voglio concentrarmi sui paletti che per me erano e sono superflui e pericolosi, essendo in centro strada, e non strettamente necessari. Mi spiego meglio: per me la segnaletica e l’instradamento dei veicoli devono rispettare il concetto che devono essere il più possibile un suggerimento che non costituisca pericolo di per sè. 
I paletti in centro strada lo sono! Se non ci fossero, i veicoli, specie le moto, passando sopra l’aiuola si accorgerebbero immediatamente di essere fuori corsia senza incorrere in danni o pericoli.
Coi paletti auto o moto che debordano dalla corsia investono il paletto, con danni al veicolo ed in caso di moto possibili cadute e danni anche gravi alla persona. Perchè? E’ necessario mettere i paletti? Assolutamente no!
Che i paletti siano superflui e pericolosi è già stato dimostrato ampiamente nell’incrocio di Valleggia tra via Cervi e via San Pietro: c’era ancora il cantiere aperto ed un paletto (via Cervi lato mare) era già stato divelto perchè investito. E’ stato rimpiazzato, ma è stato ulteriormente investito. Anche dalla parte di Carlino mobili il paletto crea problemi!
Che facciamo? Insistiamo su questa porcheria pericolosa?
Paolo Forzano

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P. Forzano

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