Sullo scorso numero di trucioli.it (vedi….) abbiamo descritto e fotografato la sorte del Monumento ai Marinai d’Italia e di Alassio. Il trasferimento dal Molo Bestoso al piazzale- parcheggio del porticciolo. Il comandante Giancarlo Cerruti, presidente dell’Associazione gruppo di Alassio – per anzianità ci tiene a precisare – annuncia che sarà rimosso quanto prima “a nostre spese” e sistemato in una posizione idonea e decorosa. Aggiunge: “Una scelta infame, a nostra insaputa. Ho subito contattato il sindaco, mio vicino di casa. Si è scusato, dicendomi che aveva avallato l’operato di un tecnico comunale”. Leggi a fondo pagina ultima ora: Lettera del presidente Cerruti, con ulteriori chiarimenti.
Forse non sarebbe il caso di riproporre l’accaduto e i retroscena grigi di chi ha rimediato una pessima figura. C’è inoltre la notizia positiva di chi, appena letto e visto dalle immagini cosa era accaduto, ha preso il cellulare e all’insegna della trasparenza dava la sua versione dei fatti. Anche per difendere l’Associazione Marinai di Alassio che pur non comparendo sul sito, dove era invece indicata solo la sede a Palazzo Morteo, opera con 51 iscritti. Ha un presidente appunto, quale decano, l’esimio comandante Giancarlo Cerruti (vedi trucioli…..) origini genovesi, alassino doc: Accademia Militare, ufficiale sulle navi mercantili, protagonista del salvataggio di naufraghi della Haven. Chiamato dalla giunta Canepa a presiedere la “Marina di Alassio Spa‘, con un gettone annuo di 15 mila €, 3 mila in meno di quanto percepiva il compianto Sergio Gaibisso.
La buona notizia è che il Monumento, appena trasferito, sarà rimosso e sistemato, in posizione rialzata, anzichè al piano stradale; sotto la Cappelletta, in prossimità dello scoglio “Due sorelle“. La conferma del clamoroso autogol da parte di chi è alla guida dell’amministrazione comunale, si era già distinto per il trasferimento del Monumento dei Caduti dalla sede del Molo Bestoso (ha preso il nome dal cittadino trucidato in quel luogo) ai Giardini del Comune. Con alcuni particolari che danno un’idea di un certo stato confusionale che regna a Palazzo Civico. Aveva dichiarato il sindaco Canepa: “ Le opere legate ai lavori sul pontile Bestoso sono state concordate per tempo con le associazioni interessate. Nel dettaglio, il monumento ai Marinai d’Italia sarà posizionato nei pressi del porto di Alassio. D’accordo con l’Anpi, invece, il monumento ai Caduti della Resistenza troverà nuova sede nei giardini vicino a Piazza della Libertà, poco distante dal monumento già esistente. La lapide in memoria di Bestoso, come già affermato, resterà sul molo”. L’Anpi alassina ha rimediato una figuraccia, correndo ai ripari con pubbliche scuse alla famiglia Bestoso. Ora si scopre anche che l’Associazione Marinai di Alassio, per bocca del suo presidente, non aveva (o non avrebbe) concordato un bel nulla in merito al trasloco, contrariamente a quanto sostiene il sindaco. Chi racconta fandonie ?
Scusi, comandante Cerruti, il sindaco ha dichiarato ai giornali che il trasloco ed il cambio sede avveniva d’intesa….”Ho fatto subito le mie rimostranze – incalza Cerruti – , chi mi conosce da una vita sa quanto fastidio mi diano le polemiche. Però non ci sto ad assumersi colpe che non ho e per amore della verità. Ripeto, avevo subito parlato col sindaco Canepa”. Cosa ha risposto? “Che la questione gli era scappata di mano e a quel punto era utile che intervenissimo noi per la nuova sistemazione”. Tra l’altro, fanno parte dell’Associazione Gruppo Marinai di Alassio persone note in città, come Domenico Bogliolo, Pino Calvo segretario, Caterina Maggi socio sostenitore. E da un anno è stato ricreato il gruppo di Alassio dopo che era stato sciolto ed affiliato a Finale Ligure. Spostano un monumento e tengono all’oscuro proprio l’Associazione ? Appare poco verosimile o perlomeno c’è da toccarsi se in Comune arrivano a tanto ! Cerruti: “ Dico che lo sgarbo l’hanno fatto anche a me, che immodestamente sono il presidente. Preferirei però guardare avanti. L’Associazione si è riunita in assemblea due settimane fa e l’impegno è dare un’altra sistemazione al monumento prima della festa di Santa Barbara, il 5 dicembre”. Una ferita che al di là della spesa, dei retroscena pur sempre poco edificanti, da chiunque parte provengano, dovrà servire almeno da lezione. Fa emergere un diffuso senso di superficialità e mediocrità di chi è chiamato a governare la cosa pubblica. Anzi, avremmo pubblicato iil nome del funzionario ed eventualmente dell’assessore che si sono presi la briga di confezionare questo pasticcione, avendo di fronte un monumento alla Memoria di tanti cittadini di cui andare fieri ed orgogliosi. In altre realtà o contesti si sarebbero tratte conseguenze, senza coperture per chi ha clamorosamente dimostrato incapacità, superficialità, soprattutto quando si è pagati per occupare posti pubblici col denaro dei cittadini contribuenti. Senza parole per ‘noi italiani’. Appuntamento al monumento e alla sua nuova sede per Santa Barbara.
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: “Ho letto l’ultimo numero di “ Trucioli”. A parte diverse inesattezze sui miei rapporti con la Giunta presieduta dal Sindaco Dott. Enzo Canepa,con cui vado perfettamente d’accordo, faccio presente che il sottoscritto non percepisce nessun stipendio quale Presidente della Marina di Alassio S.P.A. avendo da subito rinunciato agli emolumenti da Lei accennati nell’articolo in argomento. Per quanto riguarda lo spostamento del Monumento dedicato ai Marinai di Alassio, da noi già predisposto in una zona del porto più consona alla sua importanza, purtroppo avremo un ritardo dovendo presentare il progetto di spostamento alla sezione paesaggistica del Comune. Faccio i complimenti per “ Trucioli.it” e nel contempo gradite i miei più cordiali saluti. GianCarlo Cerutti “