Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale il privato demolisce, il Comune restituisce i soldi. Belle notizie da radio Fazio


Non è frequente nella vocazione che caratterizza gli ultimi decenni del ‘Partito del cemento’ incontrare un cittadino che rinuncia a nuovi spazi immobiliari, demolisce l’abuso dopo una richiesta di condono (respinta dal Comune e dal presidente della Repubblica) e recupera 13.890 € di oneri di urbanizzazione già versati. In un altro caso si rinuncia alla ristrutturazione e trasformazione di un magazzino in uso abitativo, con possibilità di ampliamento del 20% della volumetria e il Comune restituisce 8.341 € a rimborso oneri. Ceriale già piccola capitale dell’agricoltura che può esibire, con il secondo sindaco agricoltore della sua storia (il primo era stato Delfino), il maggiore numero di aziende ed aree agricole abbandonate lungo la fascia costiera, a mare e a monte dell’Aurelia. Sarebbe comunque ingiusto ignorare le belle notizie di ‘Radio Fazio e C’. 

Marco Pelassa, nel 2013, il giorno delle tesi di laurea a Genova

Primo caso (vedi….) ha per ‘involontario’ protagonista un giovane erede, di cui trucioli.it ha scritto in passato per via della brillante tesi di laurea, a cui nel frattempo si è aggiunta una seconda. Tutto era iniziato quando la compianta mamma Mariangela Frumento, origini a Pratogrande di Campochiesa, aveva presentato a metà degli anni ’90 domanda di sanatoria edilizia per una costruzione dove è stato realizzato un parco giochi gestito direttamente dalla famiglia nell’area di ponente, nelle vicinanze del residence Sabrina. Un parco assai frequentato dai giovani ed affollato nella stagione turistica, via via rimodernato ed adeguato. Tra le aree interessate ad esproprio dal nuovo marciapiede -pista ciclabile.  La signora Frumento era dipendente Sip (ora Telecom) in pensione, il marito ha prestato servizio nella polstrada di Albenga e vice comandante del distaccamento di Finale Ligure. Ora la determina pubblicata sul sito del Comune e firmata dal responsabile dell’area Urbanistica e Edilizia, Enrico Paliotto, da atto che  la Frumento aveva presentato istanza in sanatoria di condono edilizio (legge 1994) e un successivo ricorso al Presidente della Repubblica contro il parere negativo del Comune.  Il figlio, Marco Pelassa, nella qualità di erede, ha provveduto alla rimessa in pristino delle opere oggetto della domanda di sanatoria, presentando il 4 agosto 2015 richiesta di rimborso degli oneri che erano stati versati il primo marzo 1995, pari a 13.890 euro.  Con lodevole celerità, l’ente pubblico ha disposto che la ragioneria versi l’importo con accredito sul conto corrente. Forse pochi o nessun cerialese ricorda il servizio dal titolo “Un dottorato, con lode, oggi raro in Liguria”.  Una laurea in fisica teorica. Marco Pelassa  trascorreva le vacanze estive lavorando nel parco giochi della famiglia, conosce assai bene la realtà socio economica cerialese. Fa parte di quella maggioranza silenziosa e sana, di talenti, di cui Ceriale avrebbe bisogno per risollevare le sorti, medicare le ferite del profondo malessere sociale e civile. Come Pelassa ci sono altri giovani che non soffrono di miopia sociale. Le vecchie volpi, a quanto pare, fanno resistenza al rinnovamento, non si fanno da parte, magari in buona fede si sentono indispensabili al bene comune. In un contesto di degrado diffuso, di disinformazione consolidata (per anni il giornalino del Comune inviato a tutti i capifamiglia non era solo al servizio, ma strumento di assuefazione delle coscienze, accade in tutte le società a democrazia incompiuta), di alto grado omertoso elevato a sistema trasversale dall’alto al basso; la rivoluzione del buon senso e del rinnovamento, a Ceriale, possono attendere.

Per la cronaca, sempre in tema pratiche edilizie, Valentina Odda che in data 19 settembre 2006, ha presentato istanza di ristrutturazione per trasformare parte del magazzino in locale ad uso abitativo, nonchè ampliamento del 20%, previo pagamento di 8.341 € di oneri concessori, ha rinunciato all’intervento, richiesto la restituzione della somma e il Comune  ha anche in questo caso provveduto con sollecitudine.

I GETTONI DI PRESENZA DEI CONSIGLIERIvedi gettoni di presenza….).   Il solitario consigliere comunale che rinunciava ai gettoni di presenza nel parlamentino locale  risulta dalla Determina del Comune, l’ing. Simone Fresia, contitolare dell’impresa edile di famiglia, dimessosi nei giorni scorsi e di cui trucioli.it ha scritto.  Dovrebbe esssere noto ai diligenti che seguono la vita comunale che il giovane (due brillanti lauree) era entrato in rotta di collisione  con Ennio Fazio. Tra i motivi di contrasto concreto ( e dintorni ) la sorte paradossale dello ‘storico’ cantiere navale Patrone sul lungomare. Un pugno nello stomaco che i cerialesi hanno in gran parte ignorato e digerito alla stregua di un rospo. Fresia, in un’ottica più lungimirante, si rendeva conto che l’operazioneveniva gestita con incompetenza, miopia e la città perdeva un’altra irripetibile occasione di riqualificazione del lungomare. Poteva diventare un edificio simbolo del turismo e di Ceriale del terzo secolo, nulla di tutto questo: sarà uno spazio da tabula rasa.  E dire che in giunta c’è un agente immobiliare della stoffa di Gabriella Fasano ! Brava a gestire il suo business professionale, deludente quando deve affrontare tematiche di spessore (vedi T1, aree agricole e la loro tutela, caso sfruttamento edilizio immobiliare collegato al progetto portuale in itinere da 25 anni). A proposito di gettoni, c’è la chicca  dei 53,7€ per Simona Revetria, ingegnere, figlia dell’ex sindaco di Ceriale, ex peresidente della Comunità Montana Inaguna, ex assessore provinciale con presidente Angelo Vaccarezza, ex assessore all’urbanistica di Ceriale e tra i padri ispitatori della T1, con tanto di elogi pubblici del sindaco Fazio). I figli non devono pagare le colpe dei genitori, ma se si ha la pazienza di leggere gli incarichi (con qualche nome mancante, tipo Gianfranco Sasso navigato politico che sulle alture di Peagna vuole realizzare una moderna azienda agricola destinata magari ad un futuro agriturismo), gli enti pubblici clienti, rischia di trarre controverse conclusioni. C’è da augurarsi che l’ingegnere Revetria si affermi per la professionalità ed abbia la forza di dire ‘no grazie’ quando  si ha a che fare con gli ‘impresentabili’, a meno che non segua l’esempio di tanti avvocati: il cliente va sempre difeso per deontologia….

REPERIBILITA’ DEI DIPENDENTI COMNUNALI  (vedi il costo della reperibilità….). E’ giusto che chi è addetto ad un servizio pubblico gli sia riconosciuta l’indennità di reperibilità.  Gli stipendi in Italia (anche nel pubblico) non sono da paragonare a quelli dei paesi più evoluti anche politicamente, forse potrebbe essere fatta più attenzione al rapporto costi – produttività, ma il ragionamento porta lontano in un contesto dove gli assunti beneficiano (salvo eccezioni) di ‘grazia ricevuta’. Intanto ecco i nomi  dei 16 beneficiari nel primo semestre 2015.

I BENEFICIARI DI CONTRIBUTI COMUNALI PER 34 MILA EURO (vedi contributi del Comune).  C’è tanto di regolamento comunale dell’area turismo e cultura – dirigente TPO dr. Antonella Frascheri, per la “concessione dei contributi a sostegno di attività turistiche e culturali 2015, con liquidazione a rata sulla base  della rendicontazione presentata.  La parte del leone, si fa per dire, va alla Pro Loco (18 mila €) che tanto per cambiare a questo umile blog di volontari privo di pubblicità, o donazione on lus non ha mai inviato un comunicato.  Sono dei geni della promozione ? Cosa volete che siano 8 mila newsletter di trucioli.it inviate ogni settimana ad altrettanti iscritti sparsi nel mondo e una media di 10 mila ‘visitatori’ ? Fanno bene a rivolgersi solo ai professionisti dell’informazione e pagare le pagine promozionali su giornali o web. Il presidente è un benemerito cerialese, in consiglio degli illuminati. Vedi il buon esempio dell’Associazione Amici di Peagna e del suo laureato presidente di Borghetto S. Spirito, origini a Bardineto, candidato in una lista di sinistra alle comunali, dipendente pubblico a Genova. Nulla da obiettare, contano fatti e risultati.

La sede della Pro Loco di Ceriale sul lungomare in centro città

CERIALE CAPOFILA DEI CENTROI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (vedi centro educazione ambientale). Ne fanno parte 33 comuni della costa e dell’entroterra da Laigueglia a Finale Ligure con l’obiettivo di proseguire l’attività svolta dalle soppresse Comunità Montane (due nel territorio interessato). La gestione organizzativa della Cea Ponente Savonese e l’attività di sensibilizzazione sui temi ambientali è stata affidata da Ceriale dal Comune di Ceriale alla dr. Gennaro Zairaquale esperta qualificata per la progettazione e realizzazione di progetti di educazione ambientale” per un importo omnicomprensivo di 15 mila euro, fatturati. La dr. Zaira, 38 anni, risiede a Genova.

RICORSO AL TAR CONTRO IL RINCARO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO DAL 2012 AL 2015 (tutela i cittadini per tariffe servizio idrico..).  Con delibera di giunta del 28 agosto 2015, assenti il vice sindaco pendolare Eugenio Maineri e l’assessore Andrea Alessandri (agosto è il mese delle ferie,  Maineri, cultore di brillantini Linetti, ha già dovuto presenziare in abito scuro alla processione di San Rocco e poi trasferirsi, con amici, a cena sul lungomare Diaz alla Trattoria da Antonio, vis a  vis per lo spettacolo dei fuochi d’artificio).  Il governo di Ceriale si oppone,  ricorrendo al Tar Lombardia,  contro l’Autorità per l’energia ed il sistema idrico integrato che il 16 luglio ha deliberato in tema  di tariffe del servizio idrico per le annualità 2012 – 21015. Il Comune si affida allo studio legale associato Zoppolato, con sede a Milano.  Si da atto che  l’Autorità ha diffidato le gestioni, tra cui Ceriale, che non risultavano aver adempiuto in tutto o in parte agli obblighi di trasmissione dei dati e di predisposizione tariffaria previsti, per il 2014 – 2015….Ceriale ha adempiuto ma i dati richiesti sono stati giudicati incompleti e carenti, tuttavia non vengono specificati gli atti mancanti. Non solo, Ceriale sostiene di aver provveduto ad integrare tempestivamente quanto richiesto… da qui la scelta del ricorso al Tar e l’incarico legale.

FARMACIA COMUNALE G. MORENO IN VENDITA MA LE ASTE VANNO DESERTE E ORA NUOVA PUNTATA IL 15 OTTOBRE -(vedi bando per la vendita della farmacia comunale…. ) Ormai alle barzellette vere nessuno fa più caso. Eppure la vicenda della mancata vendita a privati della farmacia comunale è iniziata il 23 novembre 2012 e si protrae tra interrogativi in attesa di risposte plausibili, verosimili. Le farmacie sono sempre state considerate un pozzo di San Patrizio, almeno dai redditi dichiarati. Si è assistito, con l’avvento del turismo di massa e dell’urbanizzazione dal mare alla colline, all’apertura di  farmacie anche nei piccoli paesi, a Balestrino oppure a Pornassio, centri con poche centinaia di residenti. Al mare, nelle cittadine, restano contingentate al numero di abitanti effettivi iscritti all’anagrafe, non a quello delle seconde case. Un’attività che è sempre ‘andata a ruba’ e ha fatto ingenti fortune come documentano vicende giudiziarie e testamenti contestati. A Ceriale siamo alla quinta asta di gara. La prima nell’estate 2013, l’ultima l’aprile scorso. Dalla cifra iniziale, periziata, di 1 milione 891 mila euro si è scesi  alla base d’asta di  1 milione 312 mila euro.  Mai presentata un’offerta, colpa della lobby e del ‘cartello’ se esiste come voci insinuano ?  Colpa del canone di locazione dei locali: 25. 320,00 euro nel 2014,  con rivalutazione di legge.  Colpa delle giacenze di magazzini che al 31 dicembre  ammontavano a 165 mila euro ? Colpa  delle legge 362 /1991 che prevede il diritto di prelazione dei dipendenti  farmacisti dell’Azienda speciale Farmacia comunale G. Moreno? Diritto di prelazione fissato in 30 giorni decorrenti dalla data della notifica dell’aggiudicazione provvisoria e fatta sala va possibilità di un’anticipata, espressa ed irrevocabile rinuncia da parte degli stessi,  che pare ovvio non è avvenuta per ora.  Colpa della norma che prevede ai sensi dell’articolo 2012  che il rapporto di lavoro dei dipendenti ora in forza al Comune (azienda speciale)  continuerà  senza soluzione di continuità. Con un direttore farmacista  che percepisce una retribuzione mensile di 3. 251 euro, 3 farmacisti collaboratori (da 2153 a 2432 euro mensili ) ai 1.982 euro del magazziniere, per un totale di spesa di personale pari a 277 mila euro (bilancio 2014).  Non conosciamo e non è citato l’importo del fatturato annuo, insomma dati che chiunque abbia dimestichezza della materia è interessato a conoscere ed analizzare. Senza andare lontano è  eloquente la storia vera della farmacia comunale di Loano (anni ’70), venduta ad un miliardo e mezzo in più del valore già alto dichiarato e che oggi è affidata dal proprietario che abita a Varazze dove gestisce un’altra farmacia, ad un team di bravi dipendenti. Con un incremento annuo di mole di lavoro.  Per Ceriale è prevista una cauzione provvisoria di 131 mila euro. Sarà pur vero che forse ciò che è pubblico non sempre è sinonimo di intraprendenza commerciale, sarà vero che quella zona sull’Aurelia, privata dal mega insediamento T 1 Nucera, ha qualche centinaio di residenti in meno, di attività commerciali e seconde case incluse.  Il futuro, almeno sul fronte del turismo di massa, non sembra deludere. In estate, dalla chiesa di San Rocco ai supermercati Famila e Lidl, sosta un serpentone unico di auto, sui due lati dell’Aurelia; una rivendita di gelati provoca cade dal pomeriggio a tarda sera. Una zona che vale almeno cinque volte una farmacia di un piccolo centro dell’entroterra. Si continuerà a giocare al ribasso con quale balletto finale ? Forse sbagliamo, ma abbiamo messo in busta chiusa la previsione di un quotato maestro venerabile (fratello muratore).

UN CONTRIBUTO CON I SOLDI DEI CITTADINI NON SI NEGA MAI  (vedi contributi a società sportive….).Per l’anno 2015 la palma dei contributi comunali sportivi è assegnata a A.S.D Basket Club giovanile (4 mila euro),  all’A.S. D. Ceriale Progetto Calcio, attività ordinaria (2.600 euro), 2300 a A.S.D. Ronin Judo, mille euro alla  A.S.D.C. La Danza  della Fenice,  550 euro alla Lega Navale.

Gli ultimi due impegni di spesa significativi di fine estate 2015 riguardano l’incarico alla società ART SRL di Parma per l’esecuzione dei rilievi topografici del progetto esecutivo ai fini della Conferenza dei servizi per la riqualificazione  della piana ingauna di levante, secondo stralcio.  Percorso iniziato nel settembre 2011. La spesa  della determina  dirigenziale a firma dell’architetto TPO Diego Rubagotti ammonta a 14.591 euro.

Infine una curiosità, se così possiamo definirla. L’impegno di spesa delle dirigente dell’area amministrativa del Comune, dr. Isabella Cerisola, di 4.060 euro per l’assistenza legale davanti al tribunale di Savona, sezione lavoro,  nella causa promossa contro il Comune da due dipendenti civici Nicolangelo Marone e Silvia Gatti che si sono rivolti all’avvocato Massimo Piccone Casa. Il Comune ha designato, a sua volta, l’avvocato Andrea Rosso del Foro di Savona.

E’ probabile che la stragrande maggioranza dei cittadini elettori (votanti o disertori delle urne)  fosse già doverosamente informata delle notizie. Assicurano i bene o i male informati che ‘Radio Fazio e C.‘ abbia fatto della trasparenza, corretta e completa informazione la sua stessa ragion d’essere. Non dubitiamo, a Ceriale, a Peagna e dintorni, c’è tanta brava gente che purtroppo ha il sacrosanto diritto di non leggere trucioli.it. Il blog nemico dei cittadini perbene. E questo non è giornalismo, ma spazzatura.

L. C. 


L.Corrado

L.Corrado

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