Per i liguri, i ponentini era soprattutto la radio di Luisella Berrino, buona musica, voce armoniosa, calda, sensuale, amica per 45 anni. Ora è la radio che compare sui tabelloni delle autostrade del Nord Ovest, compresa l’Autofiori. Vale a dire al servizio degli automobilisti, soliti collegarsi con radio 103,3. In futuro informazione, musica, servizi di approfondimenti: news show, more music, new website. Il quotidiano di Confindustria ha pubblicato l’indiscrezione che tra gli acquirenti fa capolino il popolare Antonio Ricci, albenganese ed alassino, apprezzato, sensibile, modesto quanto basta e gentiluomo.
IL BREVE ARTICOLO DELLA RUBRICA PARTERRE FIRMATO DA CARLO PAOLO FESTA L’8 LUGLIO – Un oceano blu per le radio di Rcs. Ha un nome molto esotico la società che, tramite l’avvocato d’affari Mario Miscali, legale dello studio Carnelutti e professore universitario vicino al mondo bancario, starebbe trattando l’acquisto della quota in Finelco del gruppo editoriale guidato da Pietro Scott Jovane. Finelco possiede Radio Montecarlo, R105 e Virgin Radio Italy ed è controllato per il 44,5% proprio da Rcs e per la quota restante dalla famiglia Hazan. Blue Ocean Srl è una società con sede in via Carducci a Milano e ha come azionista la fiduciaria Argos. Miscali starebbe trattando per conto di una cordata italiana, che sarebbe dunque il vero azionista della società veicolo Blue Ocean. Ma chi ci sarebbe in questa cordata? Secondo i rumors ci sarebbe un possibile coinvolgimento di uno dei pezzi da novanta della tv: Antonio Ricci, fondatore di «Striscia la Notizia», uno dei più famosi autori della storia della televisione che ora potrebbe guardare al settore delle radio (C.Fe.).
Per il ponente ligure, per Luisella Berrino, alassina, in ottimi rapporti col papà di Striscia la Notizia, una bella notizia se andrà in porto. Ricci, tra i cittadini savonesi che col talento, la serietà, la costanza, ha costruito successo, ricchezza, accresciuto il patrimonio personale. Basti pensare alla sorte della Pergola: faceva gola, nell’Alassio del dominio e della vocazione al mattone, a ricchi immobiliaristi italiani e stranieri, Oggi è struttura alberghiera d’eccellenza, con l’obiettivo di conquistare spazio nella qualità in cucina. Antonio Ricci allergico ad esibire sfarzo, ma fustigatore tenace quando la situazione lo impone. Chi non ricorda la vicenda del progetto ‘torri moderne’ negli spazi del vecchio ospedale, a ridosso del centro storico. Solo lui poteva fermare lo voracità e la potenza dei fautori e degli sponsor. Ricci, tra gli uomini più pagati, per meritocrazia, nella galassia dell’impero della famiglia Berlusconi. Una ‘busta paga’ da oltre 8 milioni di euro lordi, ovviamente.
Facile scommettere che se Radio Montecarlo finirà nel ‘pianeta Ricci’ si apriranno le porte a tante opportunità di sviluppo e qualità del prodotto.