Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Cervone, da Finale all’Accademia Militare


Unico giornalista professionista già sindaco (due legislature) di Finale Ligure. Da scrittore, dopo il Ministero della Difesa, ecco la prestigiosa Accademia militare di Modena.

Un altro appuntamento di grande prestigio per Pier Paolo Cervone.Martedì pomeriggio, 28 aprile, il giornalista di Finale Ligure (esordi al Secolo XIX, poi Gazzetta del Popolo come corrispondente locale, infine La Stampa di Torino, capo servizio) terrà una conferenza sulla Grande Guerra di fronte ai cadetti di una delle più importanti (e storiche) istituzioni del nostro Esercito.

Pier Paolo Cervone giornalista e scrittore

Cervone è stato invitato a Modena nei giorni immediatamente successivi la presentazione a Roma del suo ultimo libro, <I Signori della Grande Guerra>, edito dalla Mursia di Milano, nel centesimo anniversario dello scoppio del tremendo conflitto. L’ex sindaco della cittadina riviersca sarà ricevuto a Modena dal comandante dell’Accademia, generale di divisione Campogrande, che lo introdurrà nell’aula magna prima della relazione incentrata sulla vita pubblica e privata dei Capi di Stato maggiore (italiani, austro-ungarici, tedeschi, francesi, inglesi e americani) che hanno deciso le sorti del conflitto sul fronte italo-austriaco e su quello occidentale. Un modo diverso di raccontare le battaglie del 1914-1918.

Nel prossimo mese di maggio, arriverà in libreria un nuovo saggio di Cervone, sempre per l’editore Mursia. S’intitola <L’Italia in guerra>, sottotitolo <Da Sarajevo al Patto di Londra>. Anche questo volume esce in occasione di un centesimo anniversario e rievoca l’ingresso del nostro Paese nella Grande Guerra. E’ una storia politico-diplomatica che racconta l’approssimarsi della data fatale (24 maggio 1915). Con il consueto stile giornalistico, l’autore sviluppa il ricordo delle vicende politiche interne ed estere, le battaglie tra interventisti e neutralisti, il lavoro delle diplomazie, i dubbi e i tentennamenti del governo e di Casa Savoia e infine la decisione di entrare nel conflitto dopo aver abbandonato la Triplice Allenza e abbracciato la Triplice Intesa.


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