L’ex sindaco di Noli, Carlo Gambetta, nell’ultimo numero di Trucioli – 22 gennaio 2015 -, si complimenta per la notizia ufficiale, affissa all’albo pretorio del Comune, del vincolo monumentale della Soprintendenza all’eremo del comandante De Albertis ed auspica che un domani il “responsabile istituzionale” possa giungere alla musealizzazione del sito.
Io vorrei che invece si giungesse in tempi rapidi alla messa in sicurezza degli immobili presenti poiché lo stato di manutenzione è veramente grave. Nel contempo il sito, raggiungibile tramite il Sentiero del Pellegrino, ideato dal sottoscritto e parte oggi del Sentiero Liguria della Regione, investe anche due importanti chiese ultramedievali (S.Giulia e S.Margherita) per cui l’intera zona deve essere messa in sicurezza in tempi brevi. Nel contempo l’assenza di una strada di facile utilizzo rende l’eremo un sito di difficile raggiungibilità ed anche passibile solo di interventi di restauro di notevole costo. Io credo che l’unica soluzione sia ipotizzabile nella creazione del Parco del Finalese in cui l’eremo potrebbe divenire uno dei punti più rilevanti per la valorizzazione del SIC di Capo Noli e magari si giustificherebbe la raggiungibilità a piedi o a dorso di mulo divenendo anzi uno dei motivi più interessanti di questa zona e della sua valorizzazione.
Si sa però che l’idea del parco non trova molti sostenitori fra gli enti locali della zona per cui temo che l’eremo sia destinato ad una lenta decadenza, a meno che non intervenga un benefattore privato di cui oggi non si vede traccia all’orizzonte.
Danilo Bruno
Nota di redazione
RIPROPONIAMO UN FOTOSERVIZIO PUBBLICATO DA TRUCIOLI.IT NEL 2013. NON IMPORTA SE SIAMO STATI I PRIMI, IN SOLITUDINE, A RIPROPORRE UNO SCANDALO IGNORATO. QUALCUNO SI E’ FINALMENTE MOSSO E NON CI INTERESSANO LE PRIMOGERNITURE, ABBIAMO SVOLTO IL NOSTRO DOVERE DI GIORNALISTI CHE INFORMANO, CRITICANO, PROPONGONO E QUALCHE VOLTA POSSONO SBAGLIARE: Luciano Corrado
Ecco il servizio come venne presentato e pubblicato.
DEDICATO AI QUATTRO SAGGI DI NOLI: COME SI VALORIZZA IL PATRIMONIO ARTISTICO E TURISTICO. CON L’INCURIA, IL DEGRADO DIFFUSO, L’ABBANDONO DEI TESORI STO
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