Il primo agosto ho incontrato, in Comune, il Sindaco di Borghetto Santo Spirito, Giovanni Gandolfo, in occasione di una vertenza legale e ho potuto fare due chiacchiere con lui in generale in maniera cordiale su Borghetto. Il Sindaco mi è parso un po’ stanco, ma anche deciso nel contempo ad assumere determinazioni incisive per Borghetto pur con tutte le difficoltà che finora ha incontrato. Questa circostanza nella quale il Sindaco mi ha parlato della sua esperienza e delle problematiche della sua amministrazione, mi ha offerto lo spunto per chiedere se era favorevole a concedermi una sorta di intervista, chiamiamola così, su Borghetto da pubblicare su Trucioli.it.
L’idea mi è venuta per il fatto che, in fondo, dalle pagine di trucioli.it spesso il sottoscritto ha criticato l’amministrazione Gandolfo e mi sembrava corretto che sul sito fosse dato spazio alla voce anche dell’amministrazione borghettina. Ho preparato una serie di domande alle quali il Sindaco non si è sottratto. Non posso fare altro che ringraziarlo per la sua disponibilità. Questo il risultato della prima parte dell’intervista: la seconda parte al prossimo numero.
Ti sei mai pentito di candidarti alla carica di Sindaco alla luce della tua esperienza in questa legislatura ?
No, non mi sono pentito. Capita, a volte, di dire “chi me l’ha fatto fare !”. Ma la determinazione e l’impegno sono rimasti uguali.
Una delle accuse, se vogliamo chiamarle così, che vengono rivolte alla tua Giunta, è quella di essere troppo spesso immobile. Ciò dipende da inesperienza dei suoi componenti o da oggettive difficoltà, anche impreviste, incontrate nel corso della amministrazione ?
Questo fatto dell’immobilismo è un bel pregiudizio da parte di chi non ha interesse a capire o vedere. Faccio un breve riassunto. Appena entrati in Comune, a ridosso dell’estate, abbiamo cercato con grande forza ed impegno di ultimare la passeggiata a mare di levante e la posa dei geotubi a mare.
2.1 Si è operato con successo, dopo anni di immobilismo totale, per riprendere i lavori di ultimazione del porto, agendo con fatica e con una burocrazia farraginosa.
2.2 Si sono sistemate due vie del centro storico di Borghetto, utilizzando le competenze dei tecnici e degli operai del Comune, con spese minime e ottimi risultati.
2.3 Con lo stesso sistema si è recuperata alla Comunità la sala congressi di via Marexiano e si sta facendo il vicoletto di fianco alla Chiesa.
2.4 Abbiamo acquisito con un esborso di denaro poco rilevante la proprietà del vecchio municipio di via Cavour.
2.5 Abbiamo sbloccato presso la Provincia di Savona i lavori dei marciapiedi e della rotonda di via Michelangelo, utilizzando i fondi comunali gestiti dalla Provincia, senza che questa ci fornisse il promesso contributo.
2.6 Abbiamo realizzato – finalmente ! – Piazza Caduti sul lavoro, sistemando in un’ area dignitosa e ben visibile il mercatino dei contadini e con la statua donata dallo scultore Simone Finotti si è chiusa una ferita.
2.7 Ci siamo battuti in Regione per ottenere il congiungimento con Ceriale della passerella (su cui molto ci sarebbe da dire …) di Capo Santo Spirito, attraverso un progetto cofinanziato, che è già stato affidato come incarico e che presto andrà in Conferenza dei servizi per l’approvazione.
2.8 Per il castello Borelli è stata approvata la parte alberghiera. Stiamo sbloccando anche il resto.
2.9 Stiamo lavorando per la raccolta differenziata e per portare il gas dove ancora non c’è, cioè Centro storico e Regione Prigliani..
2.10 Abbiamo potenziato le iniziative estive per i turisti, evitando manifestazioni costose in momenti di crisi economica, aumentando però le iniziative di qualità, organizzate e gestite egregiamente dal personale competente del Comune.
2.11 Che dire di Floricola alla seconda edizione ? La manifestazione primaverile ha reso visibili i nostri operatori agricoli e florovivaistici ed è apprezzata ben fuori dal nostro ambito comunale.
Contemporaneamente abbiamo fatto la normale e quotidiana amministrazione. Tutto questo in due anni e quattro mesi . Se questo è immobilismo … ci si potrebbe chiedere a chi giova affermarlo, forse si potrebbe parlare di malafede ? Un difetto certamente lo abbiamo, ed è quello di rendere poco visibile quello che facciamo, senza comunicati enfatici. Facciamo POCO fumo e PIU’ arrosto.
Qual è il tuo rapporto con Roberto Moreno e ti aspettavi dallo stesso una maggiore o minore collaborazione ?
Roberto Moreno è una persona di tutto rispetto.
La nomina di Baucia alla presidenza della Servizi Ambientali è stata molto criticata, ma non pensi che nel braccio di ferro con il Comune di Loano, questa volta Borghetto avrebbe fatto meglio a puntare ad avere l’amministratore delegato piuttosto che, invece, chiedere la Presidenza, la cui nomina ti ha creato non pochi problemi ?
L’amministratore in una SPA è un tecnico che deve saper svolgere il compito affidato dall’assemblea dei soci, avvalendosi del Consiglio di amministrazione. Il presidente presiede il CDA ed ha il potere di controllo ed è la parte rappresentativa che fa la politica dell’azienda. La scelta di Mario Baucia è fondata sulla fiducia nella persona che riteniamo in grado di porre attenzione al territorio, all’ambiente ed ha una visione positiva ed innovativa della depurazione.
Altra questione spinosa è quella relativa al cda della Farmacia: le nomine di tale consiglio sono state dettate da ragioni politiche e se si quali ?
Sono state nominate le persone che ritenevamo idonee al compito assegnato.
In campagna elettorale hai parlato a lungo della pista ciclabile di via Giardini: a quando la rimozione o il suo spostamento ?
Pista ciclabile: non è stato facile affrontare gli argomenti con i progettisti per questione di spazi. Si dovrà ottenere una diversa predisposizione per cui è difficile dire quando, perché ci sono altre priorità economiche in un momento, purtroppo, di crisi economica profonda e di scarse risorse finanziarie. Abbiamo parlato a lungo di pista ciclabile in campagna elettorale, perché ci sembrava e ci sembra l’esempio di un’opera sproporzionata rispetto alla sua funzione, fatta con scarsa attenzione alle esigenze effettive.
Che cosa pensi del gruppo Risolleviamo Borghetto ?
Ognuno percorre le strade che ritiene opportuno per proporre ed ottenere i propri obiettivi. Se gli obiettivi sono quelli di lavorare PER Borghetto e non polemicamente, noi siamo ampiamente disponibili al confronto, al dialogo, alla collaborazione.
Ti aspettavi dal PD un sostegno maggiore o minore di quello effettivo in seno all’amministrazione ?
Dal PD non mi aspettavo nulla di diverso da quello che ho.
Giovanni Sanna